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Fettuccine alla Romana

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Ingredienti

Regolare le porzioni
Per fettuccine fatte in casa
400gr Farina 00
4 Tuorli
qb calda Acqua
1 pizzico Sale
100gr Parmigiano Reggiano
4 macinate Pepe
Per Salsa
350gr Carne trita di manzo
250gr Passata di pomodoro
50gr 1 sol fetta Pancetta
50gr 1 sol fetta Prosciutto crudo
20gr Burro
1 Cipolla
1 Carote
1 costa Sedano
1 foglia alloro
10gr Funghi secchi
1/2 bicchiere Vino rosso
3 cucchiai Olio Evo
qb Pepe
qb Sale

informazioni Nutrizionali

4,5g
Proteine
141k
Calorie
2,2g
Grassi
24,8g
Carboidrati
0,8g
Zuccheri

Fettuccine alla Romana

Fettuccine alla Romana

Caratteristiche:
  • Tradizionale

Fettuccine alla Romana:
In una padella antiaderente mettere a scaldare l’olio evo.
Aggiungere la pancetta ed il prosciutto crudo a dadini, appena imbiondiscono unire le verdure tritate e cotte dell’altra padella, la carne trita, i funghi, mescolare bene e cuocere per 3 minuti
Versare il vino rosso, pepe, sale, far evaporare il vino completamente e togliere dal fuoco.
Aggiungere la passata di pomodoro e cuocere a fiamma bassa per 40 minuti, se la preparazione asciugasse troppo versare qualche cucchiaio di acqua calda.
Togliere dal fuoco e tenere da parte.
Mettere le fettuccine in una pentola con acqua bollente leggermente salata e cuocere per 4 minuti dalla ripresa del bollore.
Scolarle al dente versarle in una zuppiera, versare del burro a fiocchetti, la salsa preparata, il parmigiano, 4 grattate di pepe e mescolare bene.

  • 90
  • Serves 4
  • Facile

Ingredienti

  • Per fettuccine fatte in casa

  • Per Salsa

Direzione

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Fettuccine alla Romana

Le Fettuccine alla Romana sono un primo piatto gustoso, ideale per un pranzo od una cena in famiglia o con amici.

Per le Fettuccine alla Romana
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.

 

Togliere il burro dal frigorifero
e tenere a temperatura ambiente.

In una ciotola con acqua tiepida mettere a rinvenire i funghi secchi
per almeno 30 minuti, strizzarli e tenere da parte.

Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina,
la foglia di alloro e tenere da parte.

Sul piano di lavoro, con un coltello ben affilato,
tagliare a dadini la pancetta ed il prosciutto crudo
e tenere da parte.

Pulire, lavare, tritare la cipolla
e tenere da parte.

Pelare, lavare, la carota
e tenere da parte.

Lavare, pestare con la lama di un coltello la gamba di sedano,
tagliarla a pezzetti e tenere da parte.

 

Preparare le fettuccine:

Setacciare con cura la farina sulla spianatoia, formare la fontana,
mettere al centro le uova e un pizzico di sale.

Sbattere con una forchetta di legno le uova.

Incorporare la farina con la punta delle dita,
partendo dai bordi della fontana.

Lavorare con le mani il composto per 15-20 minuti,
amalgamando bene gli ingredienti e avendo cura di cospargere di tanto in tanto
la spianatoia con un poco di farina.

Aggiungere, se fosse il caso, acqua calda.

Continuare in questo modo fino ad ottenere un impasto sodo e omogeneo,
quando nella pasta iniziano a vedersi delle bollicine,
raccoglierla formando una palla.

Lasciarla riposare in una ciotola per 30 minuti.

Altro modo: mettere gli ingredienti nella impastatrice con gancio
o con l’impastatore a fruste ritorte e lavorarli fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo,
aggiungere acqua calda alla bisogna, velocità 4 per 10 minuti,
eventualmente terminare la lavorazione a mano.

Lasciarla riposare in una ciotola per 30 minuti.

 

Tirare la sfoglia a mano, con il mattarello,
o con la macchinetta a manovella o elettrica.
(Ampia o Imperia)

Nel primo caso la sfoglia va lavorata ancora con le mani per alcuni minuti
e poi appiattita con il mattarello allargandola fino a formare un grande disco
di spessore sottile ed omogeneo.

Si lascia riposare per 10 minuti coperta da un telo.

Con la macchina per tirare la pasta Ampia o Imperia

Passare l’impasto

  • 10 volte    sul     N°       1
  • 1   volta    sul     N°       3
  • 1   volta    sul     N°       5 o 6

 

Per tagliatelle, tagliolini, fettuccine passare i fogli di pasta sottile nelle apposite trafile
site sulla macchina Imperia o Ampia.

Montare sulla macchina l’accessorio per fettuccine,
passare le strisce di pasta ricavate e depositare le fettuccine fuoriuscite sulla spianatoia un po’ infarinata,
sparigliarle in modo che non si attacchino le une con le altre.

 

Preparazione della Salsa:

In una padella antiaderente mettere a sfrigolare 1 noce di burro.

Aggiungere la cipolla, la carota, il sedano tutti tritati
e far imbiondire per 5 minuti a fiamma vivace e tenere da parte.

In una padella antiaderente mettere a scaldare l’olio evo.

Aggiungere la pancetta ed il prosciutto crudo a dadini,
appena imbiondiscono unire le verdure tritate e cotte dell’altra padella,
la carne trita, i funghi, mescolare bene e cuocere per 3 minuti

Versare il vino rosso, pepe, sale, far evaporare il vino completamente
e togliere dal fuoco.

Aggiungere la passata di pomodoro e cuocere a fiamma bassa per 40 minuti,
se la preparazione asciugasse troppo versare qualche cucchiaio di acqua calda.

Togliere dal fuoco e tenere da parte.

 

Mettere le fettuccine in una pentola con acqua bollente leggermente salata
e cuocere per 4 minuti dalla ripresa del bollore.

Scolarle al dente versarle in una zuppiera, versare del burro a fiocchetti,
la salsa preparata, il parmigiano, 4 grattate di pepe e mescolare bene.

 

Servire in tavola
direttamente nella zuppiera.

 

 

 

 

Nota

Per le Fettuccine alla Romana, se si vogliono accelerare i tempi, si possono acquistare quelle secche al supermercato, ma per la cottura seguire le istruzioni riportate sulla confezione dal produttore.

Non sono la stessa cosa di quelle fatte in casa e non seguono la tradizione, ma sono buone comunque.

Le Fettuccine alla Romana sono un primo piatto della tradizione culinaria Romana.

Il manzo è il nome comune che indica l’utilizzo culinario della carne dei bovini, specialmente del bue domestico. La denominazione “manzo” si applica alla carne di bovino, in genere maschio castrato, macellata tra il terzo ed il quarto anno di età. Il manzo può essere anche ottenuto da mucche, tori e giovenche. Il bovino macellato entro il primo anno di vita viene invece chiamato vitello. L’accettabilità di questa carne come cibo varia in diverse parti del mondo. Il manzo è il terzo tipo di carne più consumata al mondo e rappresenta circa il 25% della produzione di carne mondiale, dopo la carne di maiale e la carne di pollo, rispettivamente al 38% e al 30%. In termini assoluti, Stati Uniti, Brasile e Cina sono i tre principali Paesi consumatori di manzo al mondo. I maggiori esportatori sono invece Brasile, India, Australia e Stati Uniti. La produzione di carne bovina è importante per tutte le economie del Sud America, soprattutto per Argentina, Uruguay, Paraguay e Brasile, ma anche per Messico, Canada, Nicaragua, Bielorussia e altri Stati.

Il manzo muscolare può essere tagliato per arrosti, costatine o bistecche (lombo, scamone, costata di manzo). Alcuni tagli sono trattati (carne in scatola, jerky ) e talvolta mescolato con carne di bovini di età superiore, più magri, macinata o utilizzata in salsicce.

Il sangue viene utilizzato in alcune varietà di sanguinaccio. Altre parti che si mangiano comprendono la coda, la lingua, il fegato, la trippa (dal reticolo al rumine), alcune ghiandole (in particolare il pancreas ed il timo, chiamato animella), il cuore, il cervello (anche se in alcuni casi si può incorrere in BSE), i reni e anche i testicoli del bue (negli Stati Uniti cucinati in un piatto chiamato Rocky Mountain oysters). Alcuni intestini sono cotti e mangiati così come sono, ma spesso vengono prima puliti per essere utilizzati come involucro naturale di salsicce. Le ossa, infine, sono usate per preparare il brodo di manzo.

Il manzo da bue domestico e da giovenca è molto simile, ossia tutti i trattamenti sono svolti allo stesso modo, anche se il bue è leggermente più grasso. La carne di vacca e di toro è più anziana e più difficile da trattare, quindi viene spesso utilizzata per essere tritata o macinata. Il bestiame allevato per la carne può essere lasciato crescere liberamente su praterie oppure il bacino di nutrimento può essere circoscritto a un recinto come parte di un’operazione di alimentazione chiamata foraggio. In questo tipo di impianti sono usati solitamente grano, proteine, crusca e preparati di vitamine.

La religione Indù considera la mucca un animale sacro, pertanto la macellazione e il consumo dei bovini è vietato nella maggior parte degli stati che costituiscono l’India.

 

 

Fettuccine al Burro

 

 

Fettuccine con carciofi

 

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Chef Ricettiamo

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La mia collezione personale di ricette. Provale sono tutte state preparate e provate personalmente. Buon appetito :D

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