Filetti di Sogliola al Marsala
I Filetti di Sogliola al Marsala sono un secondo piatto molto gustoso, ideale da servire in pranzi o cene, a base di pesce, con familiari ed amici.
Filetti di Sogliola al Marsala
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Pulire con carta assorbente da cucina i funghi,
togliere i gambi, tagliare la parte terrosa dai gambi,
pulirli con carta assorbente da cucina, affettare finemente teste
e gambi e tenere da parte.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, i filetti di sogliola,
batterli leggermente con la lama di un coltello bagnata,
asciugare ancora con carta assorbente da cucina, pepare, salare.
Per i filetti di sogliola surgelati farli scongelare
ed eseguire le operazioni sopra descritte.
Allineare i filetti di sogliola in una pirofila ben imburrata
e versare sopra il marsala.
Infornare a forno caldo a 180°C per 20 minuti.
Togliere i filetti di sogliola dalla pirofila,
sgocciolarli su di essa e depositarli su di un piatto di portata.
In una padella antiaderente mettere a sfrigolare 20gr di burro.
Mettere a soffriggere i funghi affettati per 15 minuti a fiamma moderata,
mescolare di tanto in tanto.
Mettere i funghi con il loro sugo nella pirofila di cottura del pesce,
aggiungere la panna e far bollire per 5 minuti a fiamma moderata.
Versare la salsa appena preparata sui pesci nel piatto di portata.
Servire in tavola
direttamente su piatto di portata.
Nota
Con questa ricetta si possono utilizzare qualsiasi tipo di filetti di pesce, si possono utilizzare anche i filetti di pesce surgelati, facendoli scongelare prima di cucinarli.
Ai Filetti di Sogliola al Marsala si possono accompagnare, come contorno, della verdura fresca o cotta di stagione.
Con il nome comune Sogliola si indicano alcune specie di pesci d’acqua salata appartenenti alla famiglia dei Soleidi e dei Pleuronectidi.
Sono pesci la cui evoluzione li ha portati alla postura sdraiata su un fianco, con uno dei due occhi che si è spostato a fianco dell’altro, sul lato rivolto verso la superficie dell’acqua. Anche la colorazione ha seguito quest’evoluzione: il lato rivolto verso il fondo è bianco, quello verso l’alto è bruno, marezzato, mimetico e spesso camaleontico: le sogliole riescono infatti a cambiare colore per imitare l’ambiente circostante grazie ai cromatofori, cellule con pigmenti colorati dell’epidermide.
La sogliola abita solitamente i fondali marini fangosi, dalle coste più basse fino a profondità di oltre 50 m. Si nutre di invertebrati, in particolare di crostacei, vermi ed altri molluschi.
La sua carne è molto apprezzata in cucina: di sapore molto delicato, non deciso né caratteristico, il che consente di adoperarla per diverse preparazioni in cui viene facilmente unita ad altri ingredienti, per ottenere una mousse o degli involtini.