Filetto di Maiale al Kiwi

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Filetto di Maiale al Kiwi

Il Filetto di Maiale al Kiwi è un secondo piatto speciale, ottimo da gustare a pranzo od a cena di Natale o per le festività con familiari ed amici.

Per il Filetto di Maiale al Kiwi disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.

Pelare i kiwi, tagliarli a fettine e tenere da parte.

Lavare il filetto di maiale, asciugarlo con carta assorbente da cucina, tagliarlo a fette dello spessore di 1cm, batterle leggermente con il pesta-carne per rompere le fibre e tenere da parte.

In una padella antiaderente che contenga interamente la carne, mettere a sfrigolare il burro.

Aggiungere i filetti a cuocere e rosolarle da ambo le parti, per 3 minuti per parte, girarli 1 sola volta, a fuoco vivace fino a formare una crosticina sottile, devono risultare un po’ al sangue all’interno.

Bagnare con il porto e far evaporare, pepare e salare.

Con una paletta forata, disporre i filetti con il loro sugo di cottura al centro di un piatto di portata caldo, contornarli a corona con le fette di prosciutto crudo, decorare con le fettine di kiwi e con i kikinger.

Servire in tavola direttamente su piatto di portata.

Nota

Il Filetto di Maiale al Kiwi si accompagna con insalatina fresca condita con sale, pepe, olio evo e succo di limone.

Il filetto è un tipo di taglio di carne, principalmente di bovino ma anche di suino o di altro animale (es. selvaggina come la lepre o il cervo), proveniente dalla zona lombare dell’animale. Per analogia, si parla di “filetto” anche con riferimento alle parti più tenere della carne di pollo o altro uccello edule, ossia a quelle intorno alla “carena” o cresta sternale (cartilagine sporgente) del petto oppure a quelle della coscia disossata (“filetto di coscia”).

Filetto (nel senso indicato sopra per i volatili) è anche il “magret”, preparazione culinaria francese (di origine guascone, dunque diffusa anche nella Spagna settentrionale) che consiste in una parte del petto dell’anatra od oca messa all’ingrasso (per ricavarne anche il “fegato grasso” o foie gras, conservando sotto grasso il resto della carne per farne il “confit”) generalmente cotta “al sangue” oppure affumicata.

Il taglio interessa il muscolo grande anteriore fino alla vertebra lombare, vicino al rene. Poiché tale muscolo durante la vita dell’animale non viene quasi mai allenato rimane, nel consumo, particolarmente tenero.

L’utilizzo varia dagli arrosti alle bistecche.

La bistecca alla fiorentina, ad esempio, comprende sia il filetto che il controfiletto.

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Filetto di Maiale al Kiwi