Fricassea di Coniglio

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Fricassea di Coniglio

La Fricassea di Coniglio è un secondo piatto saporito ed appetitoso, ottimo da gustare a pranzo od a cena con familiari ed amici specialmente in autunno- inverno.

Per la Fricassea di Coniglio disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.

In una pentola con 0,5 litri di acqua leggermente salata ed un cucchiaino di dado vegetale,
vedi nota, far raggiungere l’ebollizione e tenere da parte.

Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, il coniglio già pulito, tagliarlo a pezzi e tenere da parte.

Pulire, lavare le cipolline, asciugare con carta assorbente da cucina, e tenere da parte.

Pelare le patate con il pela-verdure, lavarle sotto acqua corrente, tagliarle a spicchi e tenere da parte.

Sul piano di lavoro, con un coltello ben affilato, tagliare a dadini la pancetta e tenere da parte.

Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, la foglia di alloro e tenere da parte.

Pelare l’aglio e tenere da parte.

In una pentola piena di acqua bollente leggermente salata, mettere a sbollentare i dadini di pancetta per 5 minuti.

In una padella antiaderente mettere a scaldare l’olio evo ed il burro.

Aggiungere i cubetti di pancetta sbollentati e far rosolare a fiamma moderata.

Prelevarli dalla padella con un mestolo forato e disporli su carta assorbente da cucina per far rilasciare l’olio in eccesso e tenere da parte.

Nella stessa padella con il fondo di cottura della pancetta mettere a dorare le cipolline per 10 minuti e mescolare di tanto in tanto.

Prelevarle dalla padella con un mestolo forato e disporle su carta assorbente da cucina per far rilasciare l’olio in eccesso e tenere da parte.

Nella stessa padella con il fondo di cottura della pancetta e delle cipolline mettere a dorare i pezzi di coniglio, pepe, sale, per 10 minuti e mescolare di tanto in tanto.

Cospargere i pezzi di coniglio con la farina, continuare la cottura per altri 10 minuti e mescolare bene

Versare il vino rosso, 1 bicchiere di brodo vegetale, mescolare.

Portare ad ebollizione, unire l’alloro, i dadini di pancetta, le cipolline, l’aglio, mettere il coperchio alla padella e far bollire per 15 minuti a fiamma bassa.

Aggiungere le patate a spicchi, l’aceto, proseguire la cottura per altri 25 minuti e mescolare di tanto in tanto, a pentola coperta ed a fiamma bassa.

Mescolare di tanto in tanto ed aggiungere qualche cucchiaio di brodo vegetale se la preparazione asciugasse troppo.

Terminata la cottura mettere i pezzi di coniglio su di un piatto di portata con il suo sugo di cottura contornato dalle patate e dalle cipolline.

Servire in tavola direttamente su piatto di portata.

 

 

Nota

DADO VEGETALE

Ingredienti: 250gr sale grosso – 300gr carote – 200gr sedano – 2 cipolle grandi (o 1 cipolla+ ½ porro) – 2 spicchi d’aglio – 10 foglie di salvia – 1 rametto rosmarino – 1 mazzetto prezzemolo – 4 vasetti Bormioli da 250gr –

Ricoprire col sale grosso il fondo di una pentola in acciaio a fondo spesso e disporre sopra le verdure mondate, lavate e tagliate a pezzi non troppo piccoli e gli aromi. Mettere il coperchio e cuocere a fiamma bassa per 1 ora.

Cotte le verdure, frullarle, con minipimer ad immersione, con tutto il liquido che avranno rilasciato ed il sale non ancora sciolto.

A questo punto si possono intraprendere 2 vie:

una prevede la trasformazione del composto in “dado granulare” l’altra detta ”fase umida” prevede  che dopo aver frullato tutto si invasi, si chiudano ermeticamente i vasetti e si capovolgano per  fare il sottovuoto.

I vasetti si possono mettere in frigorifero o in luogo fresco ed asciutto, durano più di un anno.

Le dosi di riferimento sono: 1 cucchiaino equivale ad 1 dado industriale.

Con il dado preparato può essere utilizzato per tutte le preparazioni in cui è richiesto l’uso di dado o brodo vegetale.

La Fricassea di Coniglio è un secondo piatto a cui non necessita contorno.

Con il termine coniglio si definisce un gruppo di animali appartenente alla famiglia dei leporidi anche se il termine viene spesso usato per indicare la specie coniglio europeo Oryctolagus Cuniculus.

La parola italiana “coniglio”, come in francese, provenzale e portoghese, deriva dal latino cuniculus, cioè buca sotterranea, con riferimento alle tane scavate dagli animali.

Nonostante l’idea di animale placido che l’opinione pubblica ha dei conigli, questi animali possono rivelarsi particolarmente aggressivi fra loro: in particolare i maschi, pur mostrando rituali aggressivi come lo spruzzare la propria urina sui contendenti, generalmente rispondono a eventuali sfide attaccando immediatamente e ferendosi anche gravemente con morsi, graffi e calci.

I conigli sono animali erbivori, che si nutrono di una vasta gamma di materiali di origine vegetale, dall’erba alle foglie alle radici.

Per ricavare il massimo quantitativo di nutrimento disponibile dal cibo, i conigli sono soliti reingerire parte delle proprie feci (cosiddetti “ciecotrofi”) per rielaborarne il contenuto, degradato dalla flora batterica, ed ottenere così alcuni nutrienti essenziali.

Il coniglio è una fonte alimentare di carne bianca e magra, quindi molto adatta alle esigenze nutrizionali umane.

La carne di coniglio si può trovare in commercio da allevamento tradizionale o carne di coniglio da allevamento estensivo o meglio ancora da carne di coniglio ottenuta mediante il rispetto del “disciplinare biologico”.
La carne di coniglio è da molti considerata, come quella di trota e di vitello, un alimento ipoallergenico, perciò le sue proteine non producono alcuna allergia alimentare.

La carne di coniglio è utilizzata per la produzione di omogeneizzati per i neonati.

La carne di coniglio è estremamente magra e poco calorica, possiede un’ottima percentuale di proteine ed una quantità di colesterolo molto bassa.
La carne di coniglio contiene potassio, ferro, fosforo e vitamina PP.

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