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Funghi al Prosciutto

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Ingredienti

Regolare le porzioni
1kg Funghi Champignon
150gr Prosciutto cotto o prosciutto crudo in una sola fettao
4 cucchiai Olio Evo
1 cucchiaio Farina 00
1 bicchiere Vino bianco secco
1 ciuffo Prezzemolo
qb Pepe
qb Sale

informazioni Nutrizionali

8,9g
Proteine
141k
Calorie
12,3g
Grassi
1,2g
Carboidrati
0,8g
Zuccheri

Funghi al Prosciutto

Funghi al Prosciutto

Caratteristiche:
  • Tradizionale

In una padella antiaderente mettere a scaldare l’olio evo.
Aggiungere le teste dei funghi affettate e cuocere, a fiamma bassa, a padella coperta per 15 minuti.
Togliere, con un mestolo forato, i funghi dalla padella e depositarli su di un piatto di portata.
Mettere nella padella con l’intingolo lasciato dalle teste dei funghi, il prosciutto, il prezzemolo, i gambi dei funghi tutti tritati, pepe, sale e far insaporire per 3 minuti.
Aggiungere il vino bianco con la farina, 2 cucchiai di acqua tiepida e cuocere per 10 minuti, mescolare ogni tanto.
Unire le teste dei funghi, coprire la padella con il suo coperchio e cuocere, a fiamma bassa, per 30 minuti.

  • 55
  • Serves 6
  • Facile

Ingredienti

Direzione

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Funghi al Prosciutto

I Funghi al Prosciutto sono un contorno o un secondo piatto, saporito ed appetitoso, ottimo da gustare a pranzo od a cena con familiari ed amici.

Per i Funghi al Prosciutto
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.

Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina,
le foglie di prezzemolo, tritarle e tenere da parte.

Pulire con carta assorbente da cucina, i funghi, affettare le teste,
tritare i gambi e tenere tutto da parte separatamente.

Sul piano di lavoro tritare finemente il prosciutto cotto e tenere da parte.

Stemperare la farina nel bicchiere di vino bianco
e tenere da parte.

In una padella antiaderente mettere a scaldare l’olio evo.

Aggiungere le teste dei funghi affettate e cuocere,
a fiamma bassa, a padella coperta per 15 minuti.

Togliere, con un mestolo forato, i funghi dalla padella
e depositarli su di un piatto di portata.

Mettere nella padella con l’intingolo lasciato dalle teste dei funghi,
il prosciutto, il prezzemolo, i gambi dei funghi tutti tritati, pepe,
sale e far insaporire per 3 minuti.

Aggiungere il vino bianco con la farina, 2 cucchiai di acqua tiepida
e cuocere per 10 minuti, mescolare ogni tanto.

Unire le teste dei funghi, coprire la padella con il suo coperchio e cuocere,
a fiamma bassa, per 30 minuti.

Servire in tavola su piatto di portata se servito come contorno
o servire ogni commensale su piatto individuale se servito come secondo piatto,
aumentando la dose individuale di ogni commensale.

 

 

Nota
I Funghi al Prosciutto sono un piatto particolare, si può usare il prosciutto cotto per un gusto delicato od il prosciutto crudo per un gusto più deciso e saporito

I funghi commestibili, in senso comune sono in genere un’ampia gamma di specie di macromiceti. Molte sono commercialmente coltivate, ma altre devono essere raccolte in natura. Agaricus bisporus, venduto come fungo champignon (dal termine francese indicante genericamente i funghi macroscopici) è una specie comunemente mangiata, viene usato in insalate, minestre, e molti altri piatti. Molti funghi asiatici sono coltivati su scala commerciale e hanno via via aumentato la propria popolarità in Occidente. Spesso sono disponibili freschi in negozi e supermercati, tra cui funghi di muschio, funghi ostrica.

Ci sono molte più specie di funghi che vengono raccolti dal loro ambiente naturale per il consumo personale o per la vendita commerciale (prataioli, spugnole, finferli, tartufi, trombette, galletti e funghi porcini) e per tale motivo la domanda impone un prezzo elevato sul mercato. Essi sono spesso utilizzati nei piatti d’alta cucina e di cucina tipica.

Alcuni tipi di formaggi richiedono l’inoculazione di cagliata di latte con le specie fungine che conferiscono un sapore unico e la consistenza particolare del formaggio. Alcuni esempi sono il blu di formaggi come Stilton e Roquefort, che sono fatti per inoculazione con Penicillium roqueforti. I ceppi utilizzati nella produzione di formaggio non sono tossici e sono quindi sicuri per il consumo umano, tuttavia, micotossine come aflatossine, roquefortine C, patulina, o altre possono accumularsi a causa della crescita di altri funghi durante la stagionatura e la conservazione errata.

Molte specie di funghi sono velenose per l’uomo, con differenti gradi di tossicità, da complicazioni gastrointestinali più o meno lievi fino ad effetti più gravi come allucinazioni, gravi danni agli organi (ad esempio fegato o reni) e la morte.

I generi che comprendono le più note specie tossiche mortali sono Conocybe, Galerina, Lepiota, Gyromitra e Cortinarius, ma le specie più pericolose appartengono al genere Amanita, che comprende anche specie commestibili. Le specie Amanita verna, Amanita virosa e Amanita phalloides sono responsabili dei più frequenti avvelenamenti mortali da funghi. La Gyromitra esculenta è da alcuni considerata una prelibatezza quando è bollita, ma può esser molto tossica se mangiata cruda o poco cotta. Il  Tricholoma equestre è stato a lungo considerato commestibile, finché non è stato individuato come responsabile di rari episodi di avvelenamento: un consumo eccessivo di questo fungo ha causato in alcuni casi rabdomiolisi anche mortale.

L’Amanita muscaria è anche causa occasionale di avvelenamenti, anche a seguito di ingestione per l’uso come droga, per i suoi effetti allucinogeni dovuti a fenomeni tossici. Storicamente, questa specie è stata utilizzata da diversi popoli in Europa ed Asia per il suo utilizzo religioso o sciamanico. L’uso viene segnalato in alcuni gruppi etnici come il popolo Koryak del nord-est della Siberia. Poiché è difficile individuare con precisione un fungo sicuro, senza un’adeguata formazione e conoscenza, è spesso consigliato di assumere che un fungo selvatico sia velenoso e quindi non consumarlo. Esistono anche dei funghi allucinogeni che contengono psilocibina.

I funghi vanno comunque consumati, in genere e se non se ne è mai fatto un uso precedente, saltuariamente ed in modiche quantità in quanto spesso contengono carboidrati complessi e poco comuni negli altri alimenti, primo tra tutti, la chitina, che appesantiscono il lavoro dell’apparato digerente. La risposta dell’organismo a simili stimoli è spesso strettamente individuale, escludendo i casi di allergia ed intolleranza alimentare, la dotazione enzimatica dell’organismo umano atta a digerire queste molecole è estremamente variabile e personale

 

 

Frittata con Funghi

 

 

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La mia collezione personale di ricette. Provale sono tutte state preparate e provate personalmente. Buon appetito :D

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