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Fusilli con le Seppie

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Ingredienti

Regolare le porzioni
360gr Fusilli
1 spicchio Aglio
1 Carote
1 Cipolla
1 costa Sedano
1 ciuffetto Prezzemolo
4 Seppie
500gr Passata di pomodoro
6 cucchiai Olio Evo
1 pizzico Peperoncino
qb Sale

informazioni Nutrizionali

32,5g
Proteine
158k
calorie
1,4g
Grassi
1,65g
Carboidrati
1,1g
Zuccheri

Fusilli con le Seppie

Fusilli con le Seppie

Caratteristiche:
  • Tradizionale

Fusilli con le Seppie:
In una padella antiaderente mettere a scaldare 3 cucchiai di olio evo.
Aggiungere la cipolla, il sedano, la carota, l’aglio tutti tritati e far rosolare per 5 minuti a fiamma moderata, mescolando.
Unire la passata di pomodoro, le seppie, peperoncino, sale, cuocere per 25 minuti a fiamma bassa ed a padella coperta, mescolare di tanto in tanto.
In una pentola piena di acqua bollente leggermente salata, mettere a lessare i fusilli per il tempo indicato sulla confezione dal produttore.
Scolarli al dente, versarli nella padella con il sugo di seppie, spolverizzare con il prezzemolo tritato e mescolare bene.

  • 65
  • Serves 4
  • Facile

Ingredienti

Direzione

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Fusilli con le Seppie

I Fusilli con le Seppie sono un ottimo primo piatto da gustare per un pranzo od una cena a base di pesce in famiglia o con amici.

Per i Fusilli con le Seppie
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.

Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina,
le foglie di prezzemolo e tenere da parte.

Pulire, lavare, tritare la cipolla
e tenere da parte.

Pelare l’aglio
e tenere da parte.

Pelare, lavare, tritare la carota
e tenere da parte.

Lavare, pestare con la lama di un coltello la gamba di sedano,
tagliarla a pezzetti e tenere da parte.

Lavare, le seppie sotto acqua corrente,
staccare i tentacoli, togliere le interiora.

togliere l’osso, levare la sacca,
dell’inchiostro facendo attenzione di non romperla,
togliere gli occhi laterali e la pelle, rilavarle sotto acqua corrente,
asciugarle con carta assorbente da cucina,
tagliarle a striscioline e tenere da parte.

 

In una padella antiaderente
mettere a scaldare 3 cucchiai di olio evo.

Aggiungere la cipolla, il sedano, la carota,
l’aglio tutti tritati e far rosolare per 5 minuti
a fiamma moderata, mescolando.

Unire la passata di pomodoro, le seppie,
peperoncino, sale, cuocere per 25 minuti a fiamma bassa
ed a padella coperta, mescolare di tanto in tanto.

 

In una pentola piena di acqua bollente leggermente salata,
mettere a lessare i fusilli per il tempo indicato sulla confezione dal produttore.

 

Scolarli al dente,
versarli nella padella con il sugo di seppie,
spolverizzare con il prezzemolo tritato
e mescolare bene.

 

Servire in tavola ad ogni commensale
su piatto individuale.

 

 

 

 

Nota

Le seppie o Sepiidae sono una famiglia di molluschi cefalopodi marini diffusi nelle acque tropicali-temperate.

Presentano 10 appendici circumorali retrattili: 8 braccia di pari lunghezza e 2 lunghe appendici dotate di ventose denticolate, adibite alla difesa e spesso alla riproduzione.

L’animale presenta anche occhi sporgenti con una pupilla molto sviluppata e a forma di W. Le specie di dimensioni maggiori non superano i 50 cm, e possono raggiungere i 12 kg di peso.

Presentano una conchiglia interna detta “osso di seppia” e una sacca per l’inchiostro, posta in prossimità dell’ano, che viene espulso quando la seppia si sente minacciata.

Possiedono una spiccata capacità mimetica, e possono cambiare il proprio colore, grazie alla presenza nel derma di una ricca rete di cromatofori, dal marrone al nero, dal giallo al rosso.

Alcune specie sono dotate di bioluminescenza. Si nutrono di granchi, piccoli pesci, gamberetti, vermi acquatici, piccoli polpi e altri molluschi. Vengono generalmente predate da delfini, squali, grandi pesci, foche e altre seppie.

Le uova, di colore scuro, vengono deposte in grappoli, e vengono comunemente dette “uva di mare” Le specie della famiglia Sepiidae hanno una distribuzione tropicale-temperata, con un inusuale pattern biogeografico: sono infatti presenti tanto sulle coste occidentali del Pacifico che su quelle orientale dell’Atlantico, nonché nel Mediterraneo, ma sono assenti su entrambi i versanti costieri delle Americhe.

Sono organismi bentonici, cioè che vivono nei fondali.

Si possono trovare facilmente sia su fondali sabbiosi che su quelli rocciosi; prediligono in genere le basse profondità della piattaforma continentale, ma sono state segnalate sino a 600 m. Il nero di seppia è il liquido scuro secreto dalle seppie; per estensione si può intendere il liquido secreto dalle ghiandole di altri cefalopodi come il polpo, il calamaro ecc. In passato lo si usava come inchiostro, oggi è usato in cucina.

Si usa prettamente come condimento, nella cucina italiana è adoperato prevalentemente per i primi piatti a base di pasta in particolare nella cucina siciliana e per il risotto al nero di seppia nelle cucine veneziana e toscana.

Quest’ultimo piatto è tipico anche delle cucine catalana (arròz negro) e croata (crni riżot).

Il nero di seppia una volta estratto va poi conservato in ambiente refrigerato.

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Chef Ricettiamo

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La mia collezione personale di ricette. Provale sono tutte state preparate e provate personalmente. Buon appetito :D

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