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Giardiniera sotto Aceto

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Ingredienti

Regolare le porzioni
400gr Peperone giallo
400gr Peperone rosso
300gr Peperone verde
300gr Cipolline novelle piccole
300gr Carote novelle piccole
300gr Fagiolini verdi
2 cuori Sedano bianco
3 litri aceto bianco
qb Sale

informazioni Nutrizionali

1,8g
Proteine
27k
Calorie
0,2g
Grassi
5,1g
Carboidrati
0,6g
Zuccheri

Giardiniera sotto Aceto

Giardiniera sotto Aceto

Caratteristiche:
  • Tradizionale

Giardiniera sotto Aceto:
In una pentola mettere a bollire 1,5 litri di aceto, 1 pizzico di sale, immergere, le carotine, i fagiolini, il sedano e far bollire per 30 minuti a fiamma moderata.
Unire i peperoni, le cipolline e continuare la cottura per 25 minuti, aggiungere, se fosse necessario, altro aceto caldo.
Scolare le verdure dall’aceto, disporle nei vasetti ben puliti e coprirle con aceto nuovo, lasciar raffreddare e chiudere con i coperchi ermetici.
Conservare in dispensa fino al momento dell’uso.

  • 85
  • Serves 4
  • Facile

Ingredienti

Direzione

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Giardiniera sotto Aceto

La Giardiniera sotto Aceto è un piatto versatile si può servire con antipasti freddi o come contorno per carni lessate, gustoso e saporito, ideale per un pranzo od una cena in famiglia o con amici o per un buffet.

 

Per la Giardiniera sotto Aceto
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.

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Togliere le prime foglie alle cipolline,
lavarle sotto acqua corrente, asciugare con carta assorbente da cucina
e tenere da parte.

Pelare i peperoni con il pela-verdure,
eliminare il torsolo, i semi, le coste

bianche interne, tagliarli a listarelle
e tenere da parte.

Pelare le carotine, lavarle
e tenere da parte.

Lavare i cuori di sedano, tagliarli in 4 parti
e tenere da parte.

 

Tagliare testa e fondo ai fagiolini (spuntare),
lavarli sotto acqua corrente,
tagliarli a metà e tenere da parte.

In una pentola piena di acqua bollente leggermente salata,
sbollentare per 5 minuti le cipolline, scolarle e tenere da parte.

 

In una pentola mettere a bollire 1,5 litri di aceto,
1 pizzico di sale, immergere, le carotine, i fagiolini,
il sedano e far bollire per 30 minuti a fiamma moderata.

 

Unire i peperoni, le cipolline e continuare la cottura per 25 minuti,
aggiungere, se fosse necessario, altro aceto caldo.

 

Scolare le verdure dall’aceto, disporle nei vasetti ben puliti
e coprirle con aceto nuovo, lasciar raffreddare
e chiudere con i coperchi ermetici.

 

Conservare in dispensa fino al momento dell’uso.

 

 

 

 

Nota

Il peperone è il nome comune dato alla bacca ottenuta da alcune varietà della specie Capsicum annuum e utilizzata come verdura, appartiene alla famiglia delle Solanacee. I peperoni sono stati importati dall’America centro-meridionale, Brasile, in Europa dagli spagnoli durante la prima metà del XVI secolo d.C. In Europa, erano inizialmente conosciuti con il nome di “pepe del Brasile”. I peperoni sono ortaggi largamente diffusi un po’ in tutto il Mondo ed entrano a far parte di moltissime tradizioni culinarie locali; anche in Italia, sia al nord che al sud, i peperoni rivestono un ruolo fondamentale poiché, in virtù della loro spiccata eterogeneità botanica, si adattano a preparazioni molto differenti l’uno dall’altro. Le varietà di peperoni producono frutti di differenti forme allungata, conica, a prisma o a globo, superfici liscia o costoluta, colori verde, rosso, giallo, arancione, violetto e sapore acre o dolce. I peperoni vengono consumati sia freschi crudi o cotti, sia in alcuni casi essiccati come ad esempio il peperone crusco. Pur provenendo dal medesimo genere di piante, il peperone si differenzia dal peperoncino poiché non contiene la capsaicina, che è responsabile della piccantezza del peperoncino: un peperone ha pertanto valore zero nella scala di Scoville, la scala di misura della piccantezza. I peperoni si caratterizzano per un modesto apporto energetico proveniente soprattutto dal contenuto in fruttosio, mentre lipidi e proteine risultano quasi inesistenti. I peperoni sono gli alimenti che, se consumati crudi, contengono le maggiori quantità di vitamina C (acido ascorbico). I peperoni sono anche un’ottima fonte di betacarotene in generale, più sono rossi, più betacarotene e vitamina C contengono (un peperone rosso può contenere, a parità di peso, fino a 4/5 volte più vitamina C di un’arancia). Per preservare al massimo la vitamina C contenuta nei peperoni, l’ideale sarebbe consumarli crudi; tuttavia, per migliorare la digeribilità dell’ortaggio e la disponibilità dei carotenoidi, si consiglia una cottura al vapore o in padella a fiamma non troppo viva. Generalmente i peperoni verdi sono meno dolci e più difficili da digerire, anche senza pelle, mentre i peperoni rossi e quelli gialli vantano una maggiore dolcezza e digeribilità. Al forno, ripieni, alla griglia, saltati in padella o in insalata: i peperoni sono adatti a tutti gli usi in cucina; vengono usati anche per minestre, salse, purè e per condire la pasta.

 

 

Giardiniera di Cavolo Cipolline e Rape

 

Giardiniera con pomodori verdi

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