Gnocchetti di Ricotta alla Emiliana
Gli Gnocchetti di Ricotta alla Emiliana sono un primo piatto gustoso e particolare da servire a pranzo o a cena con familiari ed amici.
Per gli Gnocchetti di Ricotta alla Emiliana disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Sul piano di lavoro mettere la farina a fontana, mettere al centro la ricotta, 2 uova, 2 tuorli, metà del parmigiano, noce moscata, sale ed impastarla in modo da ottenere un composto abbastanza morbido.
Dividere l’impasto a pezzi e formare delle bisce di 2cm di diametro aiutandosi con i palmi delle mani.
Tagliare dei pezzetti da 2cm di lunghezza e premendo su ciascuno con il pollice formare un incavo, il gnocchetto, disporli sul piano di lavoro separati gli uni dagli altri e far riposare 30 minuti.
In un pentolino far sciogliere il burro al color nocciola a fiamma bassa.
In una pentola piena di acqua bollente leggermente salata, mettere a lessare gli gnocchetti con 1 cucchiaio di olio evo per impedire che si attacchino in cottura gli uni agli altri.
Quando vengono a galla, dopo 3 minuti circa, prelevarli con un mestolo forato ed adagiarli in una zuppiera.
Versare in zuppiera il burro al color nocciola spolverizzare con il restante parmigiano grattugiato e mescolare delicatamente.
Servire in tavola direttamente nella zuppiera.
Nota
La ricotta (dal latino recocta) è un prodotto caseario, più precisamente un latticino.
Esistono ricotte da latte vaccino, ovino dal gusto più intenso, caprino o di bufala, così come ce ne sono di miste. Da un punto di vista strettamente nutrizionale viene annoverata tra i prodotti magri (130-240 kcal/100 gr, eccetto che non venga addizionata con latte o panna).
Ricca di proteine nobili, (circa 8% nella ricotta vaccina), fornisce un residuo di lavorazione detto scotta, che veniva spesso utilizzato dai pastori per l’alimentazione dei cani. Esiste anche la ricotta salata o ricotta secca che è ricotta addizionata di sale per la conservazione e fatta essiccare.
Viene prodotta in tutta Italia e quella ovina in particolare in Sardegna, Sicilia, Basilicata, Abruzzo, Puglia, Campania e Calabria e, se salata o infornata è usata grattugiata sulla pasta asciutta, nelle ricette siciliane come la pasta alla Norma
La ricotta è anche l’elemento base di molte ricette: tortelli maremmani, schianta pugliese, ‘mbignulata calabrese, pastiera napoletana, cannoli, rollò, cassata siciliana (rigorosamente ricotta di pecora), tortelloni di magro, la pàrdula sarda.
È prodotta in tutte le regioni italiane: fra le maggiormente commercializzate vi è quella di produzione laziale conosciuta come ricotta romana d.o.p. caratterizzata da una pasta compatta e asciutta. In molte delle regioni esistono ulteriori lavorazioni della ricotta, come quella stagionata, infornata, affumicata o salata.
Fuori dall’Italia si produce ricotta nei paesi mediterranei europei: Francia (sèrac, brocciu corso), Grecia (myzithra, anthotvros), Spagna (requesòn) e Malta (rikotta). Nelle regioni alpine di lingua tedesca viene prodotta con il nome di Ziger. In Romania la ricotta è conosciuta da tempi immemorabili con il nome di urda ed è considerata come un prodotto tradizionale rumeno.