Ingredienti
- 1 Cipolla
- 2 Uova
- 100gr Farina 00
- 80gr Parmigiano Reggiano
- 400gr Pane raffermo
- 80gr Prosciutto cotto
- 50gr Prosciutto crudo
- 80gr Pancetta affumicata
- 200cl Latte
- 2,5 litri Brodo vegetale
- 40gr Burro
- qb Pepe
- qb Sale
Direzione
Gnocchi alla Friulana
Gli Gnocchi alla Friulana sono un primo piatto tradizionale della cucina friulana, è un piatto saporito e gustoso, ottimo da consumare in qualsiasi stagione.
Per gli Gnocchi alla Friulana
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
In una pentola con 1,5 litri di acqua leggermente salata ed un cucchiaino di dado vegetale,
vedi nota, far raggiungere l’ebollizione e tenere da parte.
Pulire, lavare, tritare la cipolla e tenere da parte.
Sul piano di lavoro tagliare a dadini piccoli,
i prosciutti, la pancetta affumicata e tenere da parte.
Sul piano di lavoro tagliare a dadini il pane raffermo
e tenere da parte.
In una pentola con 2,5 litri di acqua leggermente salata ed un cucchiaino di dado vegetale,
vedi nota, far raggiungere l’ebollizione
e tenere da parte.
In una ciotola capiente mettere il latte,
i dadini di pane raffermo e far macerare per 10 minuti,
strizzarlo bene e tenere da parte.
In una padella antiaderente mettere a scaldare il burro.
Aggiungere la cipolla tritata
e far rosolare per 7 minuti,
mescolare bene e tenere da parte.
In una ciotola capiente mettere, il pane strizzato,
la cipolla soffritta, la pancetta, i prosciutti tutti tagliati a dadini,
la farina, le uova, il parmigiano, un ½ bicchiere di latte, pepe, sale
e mescolare con un cucchiaio di silicone fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo,
eventualmente aiutarsi anche con le mani per impastare meglio.
Prendere un po’ di composto per volta,
fare con i palmi delle mani delle sfere grosse come una arancia,
lasciarle asciugare per 30 minuti ed infarinarle.
Mettere gli gnocchi alla Friulana a cuocere nel brodo vegetale bollente,
tenuto da parte,
per 30 minuti.
Prelevare gli gnocchi con mestolo forato
e metterli in una zuppiera e condirli
o con burro fuso e parmigiano
o con ragù di carne.
Servire in tavola nella zuppiera
o ad ogni commensale su piatto individuale.
Nota
DADO VEGETALE
Ingredienti:
– 250gr sale grosso – 300gr carote – 200gr sedano
– 2 cipolle grandi (o 1 cipolla+ ½ porro) – 2 spicchi d’aglio
– 10 foglie di salvia – 1 rametto rosmarino – 1 mazzetto prezzemolo
– 4 vasetti Bormioli da 250gr
Ricoprire col sale grosso il fondo di una pentola in acciaio a fondo spesso e disporre sopra le verdure mondate, lavate e tagliate a pezzi non troppo piccoli e gli aromi. Mettere il coperchio e cuocere a fiamma bassa per 1 ora.
Cotte le verdure, frullarle, con minipimer ad immersione, con tutto il liquido che avranno rilasciato ed il sale non ancora sciolto.
A questo punto si possono intraprendere 2 vie:
una prevede la trasformazione del composto in “dado granulare” l’altra detta
”fase umida” prevede che dopo aver frullato tutto si invasi, si chiudano ermeticamente i vasetti e si capovolgano per fare il sottovuoto.
I vasetti si possono mettere in frigorifero o in luogo fresco ed asciutto, durano più di un anno. Le dosi di riferimento sono: 1 cucchiaino equivale ad 1 dado industriale. Con il dado preparato può essere utilizzato per tutte le preparazioni in cui è richiesto l’uso di dado o brodo vegetale.
La cipolla (Allium cepa ) è una pianta bulbosa tradizionalmente attribuita alla famiglia delle Lilliaceae, secondo schemi tassonomici più recenti è da inserire tra le Amaryllidaceae.
La cipolla vive sotto terra ed è formata da foglie modificate, che presentano un’epidermide (protezione). È una pianta erbacea biennale il cui ciclo di vita, in coltivazione, viene interrotto a un anno al fine di destinarla al consumo. Il suo utilizzo principale è quello di alimento e condimento, ma è anche adoperata a scopo terapeutico per le proprietà attribuitele dalla scienza e dalle tradizioni della medicina popolare.
La cipolla è uno degli aromi più usati nella cucina di tutti i paesi. Il suo gusto particolare dà alle preparazioni quel sapore che esalta gli altri ingredienti usati nei vari piatti della cucina nazionale e internazionale.
Sarebbe molto lungo elencare tutte le preparazioni che fanno uso della cipolla, ma si possono ricordare, a titolo di esempio, la peperonata, la frittata di cipolle e fra i piatti internazionali la Soupe à l’oignon (la francese zuppa di cipolle). Molto diffusa, soprattutto negli USA, è la cipolla fritta, onion rings, in cui la cipolla viene sottoposta a frittura dopo essere stata immersa in pastella. Solitamente le cipolle sono tagliate a rondelle formando dei cerchi che gli conferiscono il nome comune, in inglese, di onion rings (anelli di cipolla). Essi sono spesso e volentieri serviti nei fast food in vaschette di carta, come delle comuni patatine fritte. Una preparazione tipica della cucina palermitana, in cui la cipolla interviene come condimento, è la pizza detta Sfincione. Cruda, la cipolla viene usata nelle insalate, specie con il pomodoro o con i fagioli, ed è molto usata soprattutto in estate. È uno dei 3 odori principali, insieme a sedano e carota, usati per il brodo di verdure. In Catalogna è uso gustare i germogli di cipolla nella calzolata.