Gravioli alla Aquilana

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Gravioli alla Aquilana

I Gravioli alla Aquilana sono un primo piatto gustoso, ottimi da servire a pranzo o a cena con familiari ed amici.

Per i Gravioli alla Aquilana disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.

Togliere il burro dal frigorifero e lasciarlo a temperatura ambiente.

Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, le foglie di salvia

e tenere da parte.

Sul piano di lavoro, con un coltello ben affilato, affettare lo stracchino e tenere da parte.

Preparazione del ripieno:

in una ciotola mettere lo stracchino tritato, la ricotta, 1 pizzico di sale, pepe, 2 uova intere e mescolare bene al fine di ottenere un impasto liscio ed omogeneo.

Preparare l’Impasto:

sul piano di lavoro disporre la farina a fontana, 4 uova, l’olio evo ed 1 pizzico di sale impastare con le mani al fine di ottenere un impasto liscio ed omogeneo.

Coprire l’impasto con un canovaccio umido e far riposare per 30 minuti.

Stendere l’impasto con un mattarello, ripiegarla 2 volte su sé stessa e far riposare ancora per 30 minuti.

In una ciotola sbattere 1 uovo.

Stendere l’impasto in 2 sfoglie di 3mm di spessore e spennellarne una con  l’uovo sbattuto.

Disporre 1 cucchiaio di ripieno su di una sfoglia alla distanza di 4 cm l’uno dall’altro fino ad esaurimento del ripieno.

Coprire con la seconda sfoglia, pressare con le dita attorno ai mucchietti di ripieno in modo che vengano racchiusi bene, tagliare con la rotellina dentata ogni graviolo della dimensione di 4cm per lato, lasciando attorno ad ognuno un piccolo bordo.

Disporli sul piano di lavoro infarinato a distanza uno dall’altro.

In un pentolino far fondere il burro con le foglie di salvia e tenere da parte.

In una pentola con acqua bollente salata, con 1 cucchiaino di olio evo, versare i gravioli a cuocere per 5 minuti, il tempo dipende dalla grossezza della pasta.

Prelevarli con un mestolo forato e depositarli in una zuppiera, condirli con il burro fuso e salvia e spolverizzarli con il parmigiano e mescolare delicatamente.

Servire in tavola direttamente nella zuppiera.

 

 

 

Nota

I Gravioli, non sono altro che grossi ravioli, alla Aquilana sono un primo piatto tipico della tradizione culinaria della città dell’Aquila.

I Gravioli alla Aquilana sono un primo piatto gustoso, ottimi da servire a pranzo o a cena con familiari ed amici.

La ricotta (dal latino recocta) è un prodotto caseario, più precisamente un latticino.

Esistono ricotte da latte vaccino, ovino dal gusto più intenso, caprino o di bufala, così come ce ne sono di miste. Da un punto di vista strettamente nutrizionale viene annoverata tra i prodotti magri (130-240 kcal/100 gr, eccetto che non venga addizionata con latte o panna).

Ricca di proteine nobili, (circa 8% nella ricotta vaccina), fornisce un residuo di lavorazione detto scotta, che veniva spesso utilizzato dai pastori per l’alimentazione dei cani. Esiste anche la ricotta salata o ricotta secca che è ricotta addizionata di sale per la conservazione e fatta essiccare.

Viene prodotta in tutta Italia e quella ovina in particolare in Sardegna, Sicilia, Basilicata, Abruzzo, Puglia, Campania e Calabria e, se salata o infornata è usata grattugiata sulla pasta asciutta, nelle ricette siciliane come la pasta alla Norma

La ricotta è anche l’elemento base di molte ricette: tortelli maremmani, schianta pugliese, ‘mbignulata calabrese, pastiera napoletana, cannoli, rollò, cassata siciliana (rigorosamente ricotta di pecora), tortelloni di magro, la pàrdula sarda.

È prodotta in tutte le regioni italiane: fra le maggiormente commercializzate vi è quella di produzione laziale conosciuta come ricotta romana d.o.p. caratterizzata da una pasta compatta e asciutta. In molte delle regioni esistono ulteriori lavorazioni della ricotta, come quella stagionata, infornata, affumicata o salata.

Fuori dall’Italia si produce ricotta nei paesi mediterranei europei: Francia          (sèrac, brocciu corso), Grecia (myzithra, anthotvros), Spagna (requesòn) e Malta (rikotta). Nelle regioni alpine di lingua tedesca viene prodotta con il nome di Ziger. In Romania la ricotta è conosciuta da tempi immemorabili con il nome di urda ed è considerata come un prodotto tradizionale rumeno.

 

 

Cipollata Aquilana in Terracotta

 

 

Ricetta per Tagliatelle burro e salvia fatte in casa

 

 

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