Ingredienti
- 800gr Fesa di vitellotritata
- 50gr Prosciutto crudo1 sol fetta
- 30gr Tartufo bianco
- 50gr Burro
- 2 cucchiai Olio Evo
- di 2 panini mollica pane
- 1/2 bicchiere Latte
- 2 Uova
- qb Noce moscata
- qb Pepe
- qb Sale
Direzione
Hamburger di Fesa di Vitello di Nonna Bruna
Gli Hamburger di Fesa di Vitello di Nonna Bruna sono un secondo piatto gustoso e saporito, ideale per un pranzo od una cena in famiglia o con amici o per un buffet.
Per gli Hamburger di Fesa di Vitello di Nonna Bruna disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Mettere a bagno nel latte la mollica dei pane, strizzarla, tritarla e tenere da parte.
Sul piano di lavoro, con un coltello ben affilato, tritare il prosciutto crudo e tenere da parte.
Pulire con carta assorbente da cucina, il tartufo asportando tutte le impurità. Sul piano di lavoro, con un coltello ben affilato, tritare il tartufo sottilmente e tenere da parte.
Mettere in una ciotola la carne trita, che deve essere freschissima, il prosciutto crudo tritato, il tartufo tritato, la mollica di pane, pepe, sale, 4 grattate di noce moscata, 1 uovo intero, 1 tuorlo e mescolare bene.
Prendere con 1 cucchiaio un po’ di composto di carne, metterlo in un coppapasta del diametro di 10 cm fino a riempirlo in modo da formare, così facendo, 4 hamburger od usare l’apposito attrezzo per fare gli hamburger.
In una padella antiaderente mettere a sfrigolare il burro con l’olio evo.
Aggiungere gli hamburger e far rosolare da ambo le parti a fiamma vivace.
Abbassare la fiamma e portare a cottura rigirando ancora gli hamburger.
Sgocciolare gli hamburger sulla padella di cottura e depositarli su di un piatto di portata caldo.
Servire in tavola direttamente su piatto di portata.
Nota
Gli Hamburger di Fesa di Vitello di Nonna Bruna si accompagnano con patatine al burro o con verdure cotte nel burro.
Vitello (dal latino vitellus, diminutivo di vitulus) è il nome del bovino maschio di età inferiore ai 12 mesi, di peso inferiore ai 250 kg.
Rispetto alle relative carni da cucina, si distinguono due tipi di vitello:
Vitello comune, bovino precocemente svezzato e alimentato con foraggi e mangimi
Vitello sanato (o semplicemente “sanato”), vitello maschio castrato alimentato fino al raggiungimento del peso indicato, esclusivamente con latte e, negli ultimi mesi prima della macellazione, latte addizionato con uova
Data la giovane età di macellazione del bovino, la carne di vitello è considerata “bianca”.
Con questa denominazione s’intendono i bovini macellati in età compresa tra i 12 e i 18 mesi. La carne di vitellone, considerata anch’essa “bianca”, contiene meno acqua di quella del più giovane vitello, con differenze che vanno dal 20% al 30% in meno.
Si tratta di carne meno tenera, ma più gustosa di quella del vitello.