Ingredienti
- 800gr Carne trita di manzo
- 8 Uova
- 80gr Burro
- 2 cucchiai Olio Evo
- 100gr Passata di pomodoro
- qb Pepe
- qb Sale
Direzione
Hamburgers all’Occhio di Bue
Gli Hamburgers all’Occhio di Bue sono un secondo piatto gustoso e saporito, ideale per un pranzo od una cena in famiglia o con amici o per un buffet.
Per gli Hamburgers all’Occhio di Bue
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Mettere in una ciotola la carne trita,
che deve essere freschissima, pepe, sale,
e mescolare bene.
In una padella antiaderente mettere a scaldare la passata di pomodoro
fino a che sarà ben densa e tenere da parte.
Prendere con 1 cucchiaio un po’ di composto di carne,
metterlo in un coppapasta del diametro di 10 cm fino a riempirlo in modo da formare,
così facendo, 8 hamburger od usare l’apposito attrezzo per fare gli hamburger.
In una padella antiaderente mettere a scaldare 2 cucchiai di olio evo.
Aggiungere gli hamburgers
e far rosolare da ambo le parti a fiamma vivace.
Abbassare la fiamma
e portare a cottura rigirando ancora gli hamburgers.
Depositarli su di un piatto di portata caldo
e cospargerli con la salsa di pomodoro.
In una padella antiaderente mettere a sfrigolare il burro.
Rompere le uova dal guscio e lasciarle per circa 3 minuti a friggere.
Quando i bordi raggiungeranno una crosticina
e l’albume trasparente sarà quasi tutto di colore bianco,
togliere dal fuoco e salare.
Depositare su ciascun hamburger
1 uovo all’occhio di bue.
Servire in tavola
direttamente su piatto di portata.
Nota
Gli Hamburger all’Occhio di Bue si accompagnano con patatine al forno o con verdure cotte.
Il manzo è il nome comune che indica l’utilizzo culinario della carne dei bovini, specialmente del bue domestico. La denominazione “manzo” si applica alla carne di bovino, in genere maschio castrato, macellata tra il terzo ed il quarto anno di età. Il manzo può essere anche ottenuto da mucche, tori e giovenche. Il bovino macellato entro il primo anno di vita viene invece chiamato vitello. L’accettabilità di questa carne come cibo varia in diverse parti del mondo. Il manzo è il terzo tipo di carne più consumata al mondo e rappresenta circa il 25% della produzione di carne mondiale, dopo la carne di maiale e la carne di pollo, rispettivamente al 38% e al 30%. In termini assoluti, Stati Uniti, Brasile e Cina sono i tre principali Paesi consumatori di manzo al mondo. I maggiori esportatori sono invece Brasile, India, Australia e Stati Uniti. La produzione di carne bovina è importante per tutte le economie del Sud America, soprattutto per Argentina, Uruguay, Paraguay e Brasile, ma anche per Messico, Canada, Nicaragua, Bielorussia e altri Stati.
Il manzo muscolare può essere tagliato per arrosti, costatine o bistecche (lombo, scamone, costata di manzo). Alcuni tagli sono trattati (carne in scatola, jerky ) e talvolta mescolato con carne di bovini di età superiore, più magri, macinata o utilizzata in salsicce.
Il sangue viene utilizzato in alcune varietà di sanguinaccio. Altre parti che si mangiano comprendono la coda, la lingua, il fegato, la trippa (dal reticolo al rumine), alcune ghiandole (in particolare il pancreas ed il timo, chiamato animella), il cuore, il cervello (anche se in alcuni casi si può incorrere in BSE), i reni e anche i testicoli del bue (negli Stati Uniti cucinati in un piatto chiamato Rocky Mountain oysters). Alcuni intestini sono cotti e mangiati così come sono, ma spesso vengono prima puliti per essere utilizzati come involucro naturale di salsicce. Le ossa, infine, sono usate per preparare il brodo di manzo.
Il manzo da bue domestico e da giovenca è molto simile, ossia tutti i trattamenti sono svolti allo stesso modo, anche se il bue è leggermente più grasso. La carne di vacca e di toro è più anziana e più difficile da trattare, quindi viene spesso utilizzata per essere tritata o macinata. Il bestiame allevato per la carne può essere lasciato crescere liberamente su praterie oppure il bacino di nutrimento può essere circoscritto a un recinto come parte di un’operazione di alimentazione chiamata foraggio. In questo tipo di impianti sono usati solitamente grano, proteine, crusca e preparati di vitamine.
La religione Indù considera la mucca un animale sacro, pertanto la macellazione e il consumo dei bovini è vietato nella maggior parte degli stati che costituiscono l’India.