Insalata alla Veronese
L’Insalata alla Veronese è un contorno gustoso e saporito ideale per un pranzo od una cena in famiglia o con amici o per un buffet.
Per l’Insalata alla Veronese disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
In un pentolino pieno di acqua bollente leggermente salata far rassodare 2 uova per 9 minuti dalla ripresa del bollore.
Farle raffreddare sotto acqua corrente, sgusciarle, affettarle e metterle in una ciotola.
Lavare il radicchio, sgocciolarlo nella centrifuga per insalata, tagliarlo a filetti e metterlo in una insalatiera.
Lavare la rucola, sgocciolarlo nella centrifuga per insalata, tagliarla a filetti e metterla in una insalatiera.
Pulire, lavare, il porro, tagliare ed eliminare la parte verde ed il fondo con le radici, tagliarlo finemente a rondelle e tenere da parte.
Togliere al finocchio la parte verde superiore, togliere anche le prime foglie, lavarli sotto acqua corrente, tagliarlo finemente a filetti e tenere da parte.
Togliere ai ravanelli la parte verde superiore ed il fondo, lavarli sotto acqua corrente, tagliarlo finemente a rondelle e tenere da parte.
Sgocciolare i filetti di acciuga dall’olio di conservazione, spezzettarle e tenere da parte.
In una ciotola preparare una vinaigrette con olio evo, aceto, sale e pepe, mescolare bene con i rebbi di una forchetta.
In una insalatiera mettere il radicchio di Verona, la rucola, il porro, il finocchio, i ravanelli, i filetti di acciuga, le uova sode, condire con la vinaigrette preparata e mescolare delicatamente dal basso verso l’alto.
Servire in tavola direttamente nella insalatiera preparata.
Nota
L’Insalata alla Veronese si può accompagnare ad un secondo piatto freddo estivo.
Il Radicchio di Verona è un ortaggio a foglia a Indicazione Geografica protetta.
Botanicamente appartiene alla famiglia delle Compositae, genere Cichorium, specie Intybus.
La zona di produzione del “Radicchio di Verona” IGP comprende i comuni di seguito elencati, tutti ubicati nella regione Veneto, per un totale di 57 comuni, di cui 32 in provincia di Verona, 13 in provincia di Vicenza e 12 in provincia di Padova
Le varietà precoci del radicchio si trovano da ottobre a novembre e quelle tardive da dicembre ad febbraio. Il radicchio di Chioggia ha le foglie di un color rosso intenso e una forma sferica. Il radicchio di Treviso ha le foglie di color rosso vinoso intenso ed una forma allungata.
Il Radicchio Pan di Zucchero chiamato anche “radicchio di Milano“, il Pan di Zucchero è una cicoria con le foglie verdi, che prende il nome dalla sua consistenza croccante e dal sapore dolce.
Il Radicchio Rosso di Verona, dal cuore croccante e decisamente il più amaro; Il Radicchio di Chioggia, anch’esso prodotto IGP, è il più consumato in Italia, soprattutto crudo in insalata.
Il radicchio rosso tondo è tra i migliori e più amati grazie al suo sapore caratterizzato sia da note amare sia dolci, che lo rendono un prodotto in grado di soddisfare tutti i palati, anche la tipologia variegata tende a essere meno amara.
Radicchio rosso tondo viene chiamato in diversi modi, radicchio Chioggia, radicchio varieggiato o semplicemente Varieggiato. Tra le insalate rosse è quella meno amara ed è la più utilizzata per il condimento e meno in cucina.
Come togliere l’amaro dal radicchio:
Un trucco davvero efficace: se il radicchio è stato lessato, bisogna strizzarlo, perché spesso l’amaro si concentra nell’acqua di cottura. Oppure è possibile lasciarlo ammollare per un quarto d’ora in una ciotola con acqua e succo di limone.
il radicchio rosso è ricco di antociani, particolari sostanze molto utili al mantenimento della salute dei vasi sanguigni e, quindi, importanti nel mantenimento in salute del sistema cardiovascolare.