Ingredienti
- 1kg Catalogna
- 3 Uova
- 1 limone
- 3 cucchiai Olio Evo
- qb Pepe
- qb Sale
Direzione
Insalata di Catalogna
La Insalata di Catalogna è un contorno originale, anche vegetariano, che sostituisce egregiamente la solita insalata, ideale per pranzo o cena con parenti ed amici.
Per l’Insalata di Catalogna
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
In un pentolino con acqua bollente leggermente salata
mettere le uova a rassodare per 10 minuti,
far raffreddare sgusciarle, tritarle e tenere da parte.
Spremere un limone nello spremiagrumi e tenere il succo da parte.
Togliere la radice della catalogna tagliarla a pezzi lunghi 8 cm
lavarla sotto acqua corrente, scolarla e tenere da parte.
In una pentola piena di acqua bollente leggermente salata
mettere la catalogna a lessare per 8 minuti dal primo bollore.
Toglierle dall’acqua usando un mestolo forato,
farli scolare bene, metterli su di un canovaccio pulito
e tenere da parte.
In una insalatiera mettere la catalogna tiepida,
le uova tritate, sale, pepe, il succo di limone,
l’olio evo e mescolare bene.
Servire in tavola nell’insalatiera
o ad ogni commensale su piatto individuale.
Nota
Col termine cicoria asparago si intende, generalmente,
un insieme di varietà locali, afferenti alla specie botanica della cicoria.
Il termine di cicoria asparago in realtà è scarsamente usato
in favore di termini locali come puntarelle o catalogna
o semplicemente cicoria senza altra specificazione.
Ve ne sono due tipi: uno più alto,
eretto e amaro, consumato di solito previa cottura
senza il caratteristico cespo alla base prodotto in estate con costanti irrigazioni;
il secondo, più basso e a costa larga,
è caratterizzato da germogli che si sviluppano sulla superficie di un cespo basale centrale.
Se non rasata alla base in fase di raccolta,
dà origine a ricacci. I germogli, croccanti,
anche consumati crudi (spesso con aggiunta di aglio e acciughe sotto sale),
sono noti anche come puntarelle (o anche mazzocchio)
e considerati un piatto tipico della cucina romana, diffusi anche nella cucina campana.
Il cespo può essere lessato e mangiato con poco olio,
saltato nell’olio, o ingrediente base per una ribollita con formaggio e carne di maiale.
Tagliato a pezzi e condito con olio, aceto e sale
sostituisce la classica insalata verde di contorno ai secondi piatti.
In Puglia sono presenti due importanti varietà locali
note come Cicoria puntarelle Molfettese e Galatina,
della varietà catalogna con cespo molto sviluppato
e una di produzione estiva di cicorie all’acqua o otrantine,
senza cespo, dal sapore amarognolo.
La catalogna contiene fosforo, calcio e vitamina A;
inoltre, le si attribuisce la proprietà di stimolare le funzioni digestive e diuretiche.
Già Galeno la indicava come dotata di proprietà medicamentose.
La regione Lazio ha riconosciuto la tipicità di questo ortaggio
inserendolo nell’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani (P.A.T.)
col nome cicoria di catalogna frastagliata di Gaeta (puntarelle)
corrispondente alla varietà che viene consumata cruda.
La regione Veneto ha riconosciuto la Cicoria catalogna di Chioggia
che invece viene generalmente consumata dopo essere stata lessata,
servita su piatti asciutti e con aggiunta di tabasco in polvere.