Ingredienti
- 1 Avocado
- 1 cespo Radicchio trevigiano
- 1 Scalogno
- 1 ciuffetto Prezzemolo
- 1 ciuffetto Erba cipollina
- 4 Carciofi
- 30gr Capperi
- 3 cetriolini sotto aceto
- 1 limone
- 5 cucchiai Olio Evo
- 2 cucchiai Aceto di mele
- qb Pepe
- qb Sale
Direzione
Insalata di Natale
L’Insalata di Natale è antipasto od un contorno gustoso e saporito ideale per iniziare un pranzo od una cena di Natale in famiglia o con amici o per un buffet.
Per l’Insalata di Natale disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, le foglie di prezzemolo, e tenere da parte.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, i fili di erba cipollina e tenere da parte.
Pelare l’avocado, tagliarlo a metà, togliere il torsolo strofinarlo con mezzo limone, tagliarlo a fettine sottili e mettere in una insalatiera e tenere da parte.
Mettere le foglie di insalata rossa nella centrifuga per verdure, lavarle cambiando almeno 3 volte l’acqua di lavatura, azionare la centrifuga per asciugarle, tagliarle a listarelle, mettere nella insalatiera con il radicchio rosso e tenere da parte.
Pulire, togliere le foglie più dure, tagliare le parti spinose, la barba, dividere i carciofi in spicchi sottili, tuffarli in acqua bollente leggermente salata e cuocerli per 15 minuti a fiamma moderata.
Scolarli, e metterli nella insalatiera con il radicchio e l’avocado a fettine.
Mettere nel bicchiere del frullatore l’olio evo, i capperi, l’aceto di mele, lo scalogno, le foglie di prezzemolo, l’erba cipollina, i cetriolini, pepe e sale, azionare il frullatore a bassa velocità al fine di ottenere una salsina omogenea.
Versare la salsina appena preparata nella insalatiera con tutte le verdure preparate precedentemente e mescolarle bene
Servire in tavola direttamente nella insalatiera preparata
Nota
L’avocado (Persea americana) è una specie arborea da frutto che appartiene alla famiglia delle Lauracee.
L’albero è di taglia media e misura generalmente 10-15 m di altezza. La chioma è ampia e frondosa e il tronco è ricoperto di una scorza grigiastra. Le foglie persistenti, lunghe dai 12 ai 25 cm, sono semplici, ovali e di colore verde. I fiori misurano 5-10 mm. Il frutto è una bacca a forma di pera, lunga 7-20 centimetri e con un peso di circa 0,1-1 kg. Presenta un grosso seme centrale di 3–5 cm di diametro. La polpa è di colore giallo verde o giallo pallido, l’epicarpo (o buccia) può essere di colore verde o melanzana, liscio o rugoso.
L’avocado è originario di una vasta zona geografica che si estende dalle montagne centrali e occidentali del Messico, attraverso il Guatemala fino alle coste dell’Oceano Pacifico nell’America centrale.
Pur non essendo ricco in zuccheri, l’avocado è un frutto altamente calorico (fornisce oltre 2 kcal/g) in quanto ricco di grassi come gli omega-3.
Alcuni lavori scientifici indicano che l’avocado è un frutto ipocolesterolemizzante.
L’avocado inoltre fa bene alla gola. Infatti, le sue proprietà grasse ne sciolgono le placche. Contiene inoltre beta-carotene, vitamine C, E, e K, glutatione, folati, e potassio (in concentrazione maggiore rispetto alle banane). Grazie alla sua consistenza ed elevata quantità di grassi vegetali, può essere un sostituto del burro anche nella pasticceria vegana. La credenza che l’avocado, il cui nome deriva dalla sua forma a testicolo, fosse un frutto afrodisiaco non è supportata da evidenze scientifiche. L’olio di avocado trova applicazione in campo cosmetico sia alimentare. La polpa del frutto è ideale per preparare alcuni piatti, fra cui insalate, toast e panini. È inoltre l’ingrediente principale del guacamole, un condimento diffuso nelle cucine centroamericane.
L’avocado contiene una particolare tossina che prende il nome di persina la quale si ritrova sull’intera pianta, inclusi frutti, foglie, corteccia e semi. È ampiamente documentato che il consumo alimentare di avocado può provocare gravi intossicazioni o avvelenamenti con esito letale in numerose specie animali, come uccelli, gatti, cani, animali da allevamento, cavalli, ratti e altri. La tossicità e la dose letale variano grandemente in funzione della specie animale e della quantità di avocado assunta. Animali come gli uccelli risultano, ad esempio, particolarmente sensibili già a piccole dosi. In ogni caso, un trattamento intempestivo dell’avvelenamento da avocado può avere esito letale.
Attualmente non sono disponibili informazioni sufficienti circa la tossicità dell’avocado sull’essere umano, seppure sia stato dimostrato come alcune sostanze contenute nell’avocado possiedono effetti genotossici su cellule umane.