Ingredienti
- 300gr Riso arborioo vialone
- 1 Tartufo neropiccolo
- 100gr Funghi Ovulifreschi
- 100gr Asparagisolo punte
- 2 coste Sedano
- 1 limone
- 2 Uova
- 2 cucchiai Panna
- 1 cucchiaino Senape
- 1 cucchiaio Marsala
- 1,5 litri Brodo vegetalevedi nota
- 3 cucchiai Olio Evo
- qb Pepe
- qb Sale
Direzione
Insalata di Riso alla Piemontese
L’Insalata di Riso alla Piemontese è un piatto versatile si può servire come antipasto o come primo piatto gustoso e saporito da gustare a pranzo od a cena importante con familiari ed amici.
Per l’Insalata di Riso alla Piemontese disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
In una pentola con 1,5 litri di acqua leggermente salata ed un cucchiaino di dado vegetale, vedi nota, far raggiungere l’ebollizione e tenere da parte.
Pulire con carta assorbente da cucina, il tartufo asportando tutte le impurità. Sul piano di lavoro, con un coltello ben affilato, o con l’apposito attrezzo pela-tartufi affettarlo sottilmente e tenere da parte.
Pulire con carta assorbente da cucina i funghi, togliere i gambi, tagliare la parte terrosa dai gambi, pulirli con carta assorbente da cucina, tritare finemente teste e gambi e tenere da parte.
Pulire gli asparagi, tagliare ed eliminare la parte terminale bianca ed anche quella verde, mantenere solo le punte e tenere da parte.
In un pentolino pieno di acqua bollente leggermente salata far rassodare 2 uova per 9 minuti dalla ripresa del bollore.
Farle raffreddare sotto acqua corrente, sgusciarle, tenere solo i tuorli e metterle in una ciotola.
Spremere un limone nello spremiagrumi e tenere il succo da parte.
Lavare il sedano, pestarlo con la lama di un coltello, tritarlo e tenere da parte.
Nella pentola del brodo vegetale versare il riso e lessarlo secondo le indicazioni di cottura riportate sulla confezione dal produttore.
Scolarlo al dente e far raffreddare.
In una pentola piena di acqua bollente leggermente salata, mettere a lessare le punte di asparagi per 20 minuti a fiamma moderata.
Scolarle e farle raffreddare.
In una ciotola mettere i 2 tuorli sodi, schiacciarli con i rebbi di una forchetta, la senape, la panna, il marsala, pepe, sale, 6 gocce di limone, l’olio evo ed emulsionare il tutto con una frusta come per fare una maionese.
In una insalatiera mettere il riso, le punte di asparagi, il sedano, i funghi, la salsa preparata e mescolare bene.
Cospargere l’insalata di riso con il tartufo a affettato.
Servire in tavola direttamente nella insalatiera.
Nota
DADO VEGETALE
Ingredienti: 250gr sale grosso – 300gr carote – 200gr sedano – 2 cipolle grandi (o 1 cipolla+ ½ porro) – 2 spicchi d’aglio – 10 foglie di salvia – 1 rametto rosmarino – 1 mazzetto prezzemolo – 4 vasetti Bormioli da 250gr –
Ricoprire col sale grosso il fondo di una pentola in acciaio a fondo spesso e disporre sopra le verdure mondate, lavate e tagliate a pezzi non troppo piccoli e gli aromi. Mettere il coperchio e cuocere a fiamma bassa per 1 ora.
Cotte le verdure, frullarle, con minipimer ad immersione, con tutto il liquido che avranno rilasciato ed il sale non ancora sciolto.
A questo punto si possono intraprendere 2 vie:
una prevede la trasformazione del composto in “dado granulare” l’altra detta ”fase umida” prevede che dopo aver frullato tutto si invasi, si chiudano ermeticamente i vasetti e si capovolgano per fare il sottovuoto.
I vasetti si possono mettere in frigorifero o in luogo fresco ed asciutto, durano più di un anno.
Le dosi di riferimento sono: 1 cucchiaino equivale ad 1 dado industriale.
Con il dado preparato può essere utilizzato per tutte le preparazioni in cui è richiesto l’uso di dado o brodo vegetale.
Il riso è un alimento costituito dalla cariosside prodotta da diverse piante dei generi Oryza e Zizania opportunamente lavorata.
Le più note specie utilizzate sono l’ oryza sativa (da cui si ottiene il “riso asiatico”) e l’Oryza glaberrima (da cui si ottiene il “riso africano”).
Il riso è il cereale più consumato dalla popolazione umana nel mondo ed è alla base della dieta asiatica. Costituisce il cibo principale per circa la metà della popolazione mondiale e viene coltivato in quasi tutti i paesi del mondo. È il prodotto agricolo con la più alta produzione mondiale (741,5 milioni di tonnellate registrate nel 2014). Degno di nota è anche il riso selvatico (Zizania) che, a differenza delle qualità ricavate dalle piante di Oryza sativa e Oryza glaberrima, cresce di solito allo stadio selvatico. Tuttavia, tale tipologia di riso può anche essere messa in commercio e può costituire una prelibatezza culinaria.
Le origini del riso non sono certe; si ritiene che le varietà più antiche siano comparse oltre quindicimila anni fa lungo le pendici dell’Himalaya. L’unica cosa certa sulle origini di questo alimento è che è nato in Asia, precisamente in Cina verso il sesto millennio A.C., dove era coltivato a scopo alimentare, così come testimoniato da diversi siti del neolitico della Cina orientale.
Si diffuse poi in Mesopotamia, Persia, Egitto e infine in Europa. In particolare il riso era già conosciuto in Europa nell’antica Grecia e nell’Impero Romano, ma non fu coltivato fino all’ VII secolo quando gli Arabi lo introdussero in Spagna.
Nell’America settentrionale, nell’epoca precolombiana, si coltivava invece il riso prodotto dalla pianta Zizania aquatica.
Per classificare le tipologie di riso, importanti sono le sezioni trasversali e longitudinali delle cariossidi; uno dei parametri è il rapporto lunghezza/larghezza, altro carattere è l’evidenziazione del dente (presenza dell’embrione). La striscia può essere più o meno scura, la perla può essere vitrea o perlata.
La ssp. japonica dell’Oryza sativa si divide in 5 tipologie:
Risi comuni (tondi e piccoli) – Risi semifini (tondi di media lunghezza) – Risi fini (affusolati e lunghi) – Risi superfini (grossi e lunghi) – Risi aromatici –
Alcune varietà di riso sono:
Arborio – Baldo – Basmati – Carnaroli – Jasmine – Lido – Maratelli – Originario – Ribe – Riso di Grumolo delle Abbadesse – Riso nero glutinoso – Riso Roma – Riso Venere – Riso Vialone Nano Veronese – Rosa Marchetti – Vialone Nano –
La classificazione del riso in Italia e suddivisa i 4 categorie principali e più precisamente:
Riso Comune come ad esempio Balilla e Ambra usato per minestre e brodi.
Riso Semifino come ad esempio Vialone Nano e Venere utilizzato per minestre, timballi e supplì.
Riso Fino come ad esempio Ribe e S. Andrea usato per ripieni di verdure, sartù, e bordure.
Riso Superfino come ad esempio Carnaroli, Baldo, Arborio e Roma utilizzato per risotti e riso in bianco.
Per una cottura perfetta si deve utilizzare ½ litro di acqua per ogni 100gr di riso.
Utilizzare 10gr di sale per ogni litro di acqua.
A cottura ultimata condire il riso con 20gr di burro per persona e 15gr di parmigiano grattugiato per persona.
Prima della cottura, il riso viene generalmente sciacquato con acqua per eliminare eventuali impurità e l’amido in eccesso e può essere, specialmente nel caso di riso integrale, tenuto a mollo per ridurre i tempi di cottura.
Dopo queste eventuali operazioni preliminari, il riso generalmente viene cucinato a vapore o attraverso bollitura. Durante la cottura, i chicchi di riso assorbono l’acqua, aumentando di volume. A seconda della tecnica utilizzata, può rimanere acqua in eccesso, che viene scolata dopo la cottura, oppure il riso può assorbirla tutta (cottura all’orientale).
Alcune ricette prevedono inoltre di svolgere una frittura veloce del riso in olio o grasso prima della sua cottura in acqua. Questa tecnica viene utilizzata ad esempio per la preparazione di risotti, pilaf (in Iran e Afghanistan) e biryani (in India e Pakistan).
Il riso è anche messo in commercio come “riso istantaneo”: in questo caso il riso è già cotto e necessita solo di aggiunta di acqua calda e qualche minuto di tempo per essere consumato.
Il riso, oltre a trovare largo impiego come piatto base, nella forma di riso salato bollito, si presta alla preparazione di piatti salati più elaborati come il risotto o il biryani ma anche di dolci come il risolatte o budino di riso e la torta degli addobbi.
In generale, il riso viene utilizzato in ricette di tutto il mondo e di tutti i tipi, tra cui: piatti unici, antipasti, primi piatti, secondi piatti, dolci e tavola calda.
Il riso, fra tutti i cereali, è uno degli alimenti più completi dal punto di vista nutrizionale: 100 gr di riso forniscono infatti circa 330 kcal con un notevole contenuto di fibra e vitamine, oltre a vari sali minerali.
Il riso bianco è caratterizzato da un contenuto in carboidrati pari circa al 78%, in proteine al 7% circa e in lipidi per circa lo 0,6%.
La sua digeribilità è superiore a quella degli altri cereali, tanto da essere assimilato in 60/100 minuti.
Il riso contiene anche acidi grassi essenziali: acido linoleico fra il 29-42%, e acido linolenico fra 0,8-1%. Ha un rapporto sodio/potassio di 5 mg di sodio ogni 100 di riso, e 9 mg di potassio. Il riso è privo di glutine e quindi è un alimento idoneo per le diete di soggetti celiaci e con allergie alimentari.