Ingredienti
- 300gr Bresaola
- 2 cucchiai Olio Evo
- 2 rametti Menta
- qb Sale
- 2 fette Avocado
- 150gr Robiola
Direzione
Involtini di Bresaola con Avocado
Gli Involtini di Bresaola con Avocado sono un antipasto molto semplice e veloce da preparare. Gli Involtini di Bresaola con Avocado sono ideali come antipasto in una cena a buffet, ma anche come secondo piatto leggero e gustoso.
Per gli Involtini di Bresaola con Avocado
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina,
le foglie di menta, tenere qualche foglia da parte
e tritare sottilmente la restante con un coltello e tenere da parte il tutto.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina,
l’avocado, tagliarlo a cubetti e tenere da parte.
In una ciotola lavorare la robiola con una forchetta,
aggiungere un cucchiaino di olio e la menta tritata.
Regolare di sale.
Disporre su ciascuna fetta di bresaola,
aiutandosi con un cucchiaino, poco formaggio.
Arrotolare delicatamente avendo cura di distribuire uniformemente il ripieno.
Fermare con uno stuzzicadenti ciascun involtino,
guarnire con una foglia di menta ed un cubetto di avocado.
Servire in tavola su piatto di portata
Nota
Gli Involtini di Bresaola con Avocado sono un antipasto sfizioso l’ ideale per qualsiasi occasione, sia d’inverno che d’estate. Gli Involtini di Bresaola con Avocado sono veloci e ottengono sempre un gran successo ideali quando si ha poco tempo a disposizione.
Tra i prodotti di carne salata, la bresaola rientra nella categoria di salumi crudi a pezzo intero non affumicati. Originaria della Valchiavenna (SO) (brisaola), in varie zone dell’Italia settentrionale vengono prodotti vari tipi di bresaola, che si distinguono per le carni utilizzate, che possono essere di bufalo, di cavallo, di manzo, di cervo o di maiale, nonché per la procedura impiegata per la produzione. La bresaola appare di norma come cilindro o parallelepipedo, più o meno regolare, avvolto dal budello di colore grigiastro, con o senza legatura. Al taglio la bresaola appare di colore rossastro, più o meno scuro o acceso a seconda delle carni impiegate, compatta, con scarse venature dovute ai depositi di grasso e al connettivo. Si consuma affettata, come antipasto o come secondo piatto.
La Bresaola della Valtellina viene prodotta a partire da carne bovina di razze Europee come la Charolaise e la Limousine o del Sud America come lo zebù. Il taglio più usato è la punta d’anca, ma vengono utilizzati anche i tagli anatomici della sottofesa e del magatello. Questo particolare tipo di bresaola è tutelato dallIndicazione Geografica Protetta. Dagli scarti di produzione, ovvero le carni più vicine all’osso, viene prodotta la slinzega.
In provincia di Asti ed in Veneto (in particolare in provincia di Padova) è tipicamente prodotta una bresaola di cavallo. Viene utilizzata la carne della coscia del cavallo, priva di nervi e grasso. La procedura di produzione prevede la salmistrazione, la speziatura e l’asciugatura in locali riscaldati, infine la stagionatura.
In provincia di Novara viene prodotta una bresaola utilizzando i tagli più pregiati della coscia e della spalla del cervo. La carne viene lasciata macerare in una salamoia a base di vino rosso. Una volta insaccata, l’asciugatura e la stagionatura concludono la produzione della bresaola di cervo.
Nella Val d’Ossola in Piemonte è prodotta una bresaola di manzo, conosciuta anche come “carne salata”. Per la sua produzione viene utilizzata la punta dell’anca e il magatello del bovino. La carne salata è conciata con spezie e aromi naturali: cannella, chiodi di garofano, aglio, rosmarino, alloro e facoltativamente ginepro. La pezzatura è variabile in dipendenza dei tagli di carne che sono lavorati. Si presenta compatta, consistente e di colore rosso intenso, con scarsissima infiltrazione di grasso.
La bresaola affumicata è una variante della bresaola di manzo prodotta in Valchiavenna (SO). Dopo l’insaccatura in budello naturale e la stagionatura, avviene l’affumicatura con legno di pino.