Involtini di Orata al Prosciutto Crudo
Gli Involtini di Orata al Prosciutto Crudo sono un secondo piatto molto gustoso, ideale da servire in pranzi o cene, a base di pesce, con familiari ed amici.
Per gli Involtini di Orata al Prosciutto Crudo disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Lavare sotto acqua corrente i filetti di pesce, asciugare con carta assorbente da cucina, avvolgerli su sé stessi, fissarli con 1 stuzzicadenti e tenere da parte.
Se il pesce fosse surgelato farlo scongelare ed eseguire l’operazione di cui sopra.
In una padella antiaderente mettere a scaldare 1 cucchiaio di olio evo.
Aggiungere gli involtini mescolare a fuoco moderato per 3 minuti.
Togliere dal fuoco ed avvolgere ciascuno in 1 fetta di prosciutto.
Sistemare gli involtini ordinatamente in una pirofila da forno, condire con sale, pepe, 1 cucchiaio di olio evo e bagnare con il vino bianco.
Infornare a forno caldo a 200°C per 10 minuti.
Depositare i filetti di pesce ordinatamente su di un piatto di portata.
Servire in tavola direttamente su piatto di portata.
Nota
Con questa ricetta si possono utilizzare qualsiasi filetti di pesce di mare, si possono utilizzare anche i filetti di pesce surgelati, facendoli scongelare prima di cucinarli.
Gli Involtini di Orata al Prosciutto Crudo si possono accompagnare come contorno a verdura fresca di stagione.
L’orata (Sparus aurata) è un pesce osseo di mare e di acque salmastre, appartenente alla famiglia delle Sparidae.
Il nome deriva dalla caratteristica striscia di color oro che il pesce mostra fra gli occhi.
L’orata è presente in tutto il Mediterraneoe nell’Atlantico orientale, dall’estremo sud delle isole Britanniche a Capo Verde. È un pesce strettamente costiero e vive tra i 5 e i 150 m dalla costa; frequenta sia fondali duri che sabbiosi, è particolarmente diffusa al confine fra i due substrati. Normalmente conduce una vita solitaria o a piccoli gruppi. È una specie molto eurialina, tanto che si può frequentemente rinvenire in lagune ed estuari, ma è estremamente sensibile alle basse temperature. È molto comune nei mari italiani.
Le orate sono ermafrodite proterandriche: la maggior parte degli individui subiscono l’inversione sessuale all’età di 2 anni (33–40 cm di lunghezza). La riproduzione (con più cicli di ovodeposizione) avviene tra ottobre e dicembre. L’alimentazione in natura consiste prevalentemente di molluschi e crostacei di cui sminuzza il guscio con le forti mascelle
L’orata è oggetto di pesca sportiva e commerciale su tutte le coste mediterranee. In crescita è l’allevamento in acquacoltura, importante voce dell’economia di molte località costiere lungo tutta la costa europea mediterranea. In Italia particolarmente rinomato è l’allevamento (in vasca a terra come in gabbie in mare) nelle lagune adriatiche e lungo le coste toscane soprattutto nella Laguna di Orbetello e nella zona di Capalbio ed Ansedonia.
Le orate pescate presentano carni più magre di quelle d’allevamento (dovuto alla minor possibilità di muoversi e alla maggior quantità disponibile di cibo di queste ultime); segnalato anche un maggior contenuto di acidi grassi essenziali.
È un pesce dalle carni molto pregiate, prive o quasi di lische, è paragonabile al branzino. Può essere cotto intero al forno, al sale, farcito, alla griglia o in court-bouillon, ma può anche essere sfilettato e cotto a filetti.