Ingredienti
- 200gr Lasagne all'uovogià pronte o vedi nota
- 1 Cipollagrossa
- 2 Zucchina
- 2 Carote
- 1 Patategrossa
- 200gr Coste
- 200ml Vino bianco
Per besciamella
- 50gr Margarina
- 1 cucchiaio Farina 00
- 200ml Latte di soia
- 200ml Panna
- qb Noce moscata
Direzione
Lasagne a strati di verdure ligth
Le Lasagne a strati di verdure light è un piatto tipico della cucina tradizionale emiliana preparato con verdure di stagione. Per cuocere in modo leggero e senza grassi, le Lasagne a strati di verdure ligth e per renderle più che deliziose, è quello di usare, per la preparazione, la pentola a pressione che dimezza anche i tempi di cottura delle verdure.
Per le Lasagne a strati di verdure light
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Pulire, lavare, tritare la cipolla e tenere da parte.
Pelare, lavare, le zucchine, tagliare testa e fondo,
tagliarle allo spessore di ½ cm e tenere da parte.
Pelare, lavare, la patata, tagliarle allo spessore di ½ cm e tenere da parte.
Pelare, lavare, le carota, tagliare testa e fondo,
tagliarle allo spessore di ½ cm e tenere da parte.
Lavare, asciugare con la centrifuga, le coste,
tagliare la parte bianca allo spessore di ½ cm e tenere da parte.
Preparare la besciamella: fondere la margarina,
unire la farina, mescolare bene e versare il latte di soia,
far addensare mescolando,
salare e profumare con una grattatina di noce moscata e tenere da parte.
Scaldare il vino in una padella, salare ed immergere,
una varietà per volta, le verdure, cioè cotta una verdura scolarla
e metterla ad asciugare su carta assorbente da cucina e così via per le altre verdure.
Scolarle quando saranno ammorbidite e deporle,
sempre separatamente, su carta assorbente da cucina
in modo da avere 5 gruppi di verdure separate.
In una teglia da forno foderata con carta da forno
stendere un velo di besciamella e disporre a strati le lasagne
(vedi nota), le verdure, una varietà per strato,
besciamella, ad ogni strato spolverare con parmigiano e così via.
Coprire il tutto con la besciamella, all’ultimo strato,
facendola penetrare bene anche agli angoli.
Cuocere in forno caldo a 200°C per 30 minuti.
A piacere si potranno insaporire le lasagne
cospargendo gli strati con una miscela di grana e pecorino grattugiati.
Nota
Le Lasagne a strati di verdure ligth
è un piatto tipico della cucina tradizionale emiliana
preparato con verdure di stagione.
Un primo piatto ideale per i pranzi e cene
che renderanno molto più leggere e gustose le occasioni importanti.
Per cuocere in modo leggero e senza grassi,
le Lasagne a strati di verdure ligth e per renderle più che deliziose,
è quello di usare, per la preparazione,
la pentola a pressione che dimezza anche i tempi di cottura delle verdure.
Preparare la pasta fresca, Lasagne:
Setacciare con cura la farina sulla spianatoia,
formare la fontana, mettere al centro le uova e un pizzico di sale.
Sbattere con la forchetta di legno le uova.
Incorporare la farina con la punta delle dita,
partendo dai bordi della fontana.
Lavorare con le mani il composto per 15-20 minuti,
amalgamando bene gli ingredienti e avendo cura di cospargere
di tanto in tanto la spianatoia con un poco di farina.
Aggiungere, se fosse il caso, acqua calda.
Continuare in questo modo fino ad ottenere un impasto sodo e omogeneo,
quando nella pasta iniziano a vedersi delle bollicine,
raccoglierla formando una palla.
Lasciarla riposare in una ciotola per 30 minuti.
Altro modo:
mettere gli ingredienti nella impastatrice con gancio
lavorarli fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo,
aggiungere acqua calda alla bisogna,
velocità 4 per 10 minuti,
eventualmente terminare la lavorazione a mano.
Lasciarla riposare in una ciotola per 30 minuti.
Tirare la sfoglia a mano, con il mattarello,
o con la macchinetta a manovella o elettrica.
( Ampia o Imperia )
Nel primo caso la sfoglia va lavorata ancora con le mani
per alcuni minuti e poi appiattita con il mattarello
allargandola fino a formare un grande disco di spessore sottile
ed omogeneo.
Si lascia riposare per 10 minuti coperta da un telo.
Con la macchina per tirare la pasta Ampia o Imperia
Passare l’impasto:
- 10 volte sul N° 1
- 1 su N° 3
- 1 su N° 5 o 6
Tagliarla con la rotella formando dei quadrati delle dimensioni richieste
dal tipo di pasta che si vuol effettuare, per le lasagne,
ottenuti i fogli di pasta sottile con un coltello ben affilato
o con un tagliapasta ricavare dei rettangoli da 10×15 cm,
disporli sul piano di lavoro ed utilizzarli per mettere in teglia per fare le lasagne.
Con il termine lasagne o, più raramente lasagna
(dal latino làganum e dal greco antico làganon, λάγανον nel significato di floscio, molle),
si indica un particolare formato di impasto,
ottenuto tagliando in grossi quadrati, o rettangoli,
la sfoglia di pasta madre.
Costituiscono il più antico formato di pasta prodotto in Italia,
potendosene trovare traccia già in epoca greco-romana.
Tra le molte fonti che fanno riferimento a questo particolare formato di pasta,
vi sono opere di autori illustri, tra le quali le Satire di Orazio,
I secolo A.C., ed il De re coquinaria, di Marco Gavio Apicio (Patina Cotidiana).
Tuttavia si tratta di una “pasta” che delle lasagne attuali ci tramanda la forma e poco altro.
L’impasto (composito), andava bollito e poi anche fritto
come ci ricorda Isidoro da Siviglia (VI /VII secolo),
che nella sua opera Etymologiae alla voce Laganum recita:
trattarsi di “un pane largo e sottile, cotto prima nell’acqua,
poi fritto nell’olio”.
In effetti bisogna attendere il XIII /XIV seolo per trovare un ricettario
nel quale la lasagna assuma la sua veste moderna,
e ciò sia nella composizione dell’impasto,
che nella cottura della sfoglia così ottenuta
Liber de coquina, lib. III (Napoli XIV secolo):
«De lasanis: ad lasanas, accipe pastam fermentatam et fac tortellum
ita tenuem sicut poteris. Deinde, diuide eum per partes quadratas
ad quantitatem trium digitorum. Postea, habeas aquam bullientem salsatam,
et pone ibi ad coquendum predictas lasanas.
Et quando erunt fortiter decocte, accipe caseum grattatum.»
«Delle lasagne: per fare lasagne, prendi della pasta fermentata e fanne una sfoglia sottile più che puoi.
Successivamente dividila in parti di forma quadrata e della larghezza di tre dita.
Poi, prendi dall’acqua bollente salata e metti a cuocere le lasagne indicate.
E quando saranno cotte prendi (versa) del formaggio grattugiato.»
Nel centro e nel sud Italia, che vantano un’antica tradizione per le paste in generale
e le lasagne in particolare, questo formato assume diverse denominazioni,
presentandosi talvolta con forme maggiormente elaborate ed una nomenclatura più articolata.