Ingredienti
- 8 Uova
- 200gr Frattagliedi pollo
- 100gr Burro
- 1 bicchierino Marsala
- qb Sale
Direzione
Le Uova Strapazzate con Frattaglie di Pollo
Le Uova Strapazzate con Frattaglie di Pollo sono secondo piatto semplice gustoso e saporito ideale per un pranzo od una cena in famiglia o con amici.
Per le Uova Strapazzate con Frattaglie di Pollo disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Immergere le frattaglie o rigaglie di pollo in acqua fredda lasciandole a bagno per almeno 30 minuti con ½ bicchiere di succo di limone o aceto bianco. Risciacquarle accuratamente prima di cuocerle o riporle nei sacchetti per il freezer e congelarle.
Scolarle, asciugarle con carta assorbente da cucina, affettarle e tenere da parte.
In una padella antiaderente mettere a sfrigolare 30gr di burro.
Aggiungere le frattaglie di pollo affettate, sale e farle saltare per 5 minuti a fiamma vivace mescolando.
Sgocciolarle sulla padella e metterle in un piatto.
Nella padella con il fondo di cottura delle frattaglie, versare il marsala e far evaporare della metà e togliere dal fuoco.
Rimettere in padella le frattaglie, mescolare al fondo di cottura e tenere da parte al caldo.
In una ciotola rompere le uova, sale e sbatterle con i rebbi di una forchetta.
In una padella antiaderente mettere a sfrigolare 70gr di burro.
Abbassare la fiamma al minimo, versare le uova sbattute e mescolare fino al momento in cui si addensano.
Togliere le uova strapazzate dal fuoco, unire le frattaglie e mescolare.
Distribuire le uova strapazzate con le frattaglie in 4 piatti piani.
Servire in tavola direttamente nei piatti preparati.
Nota
Le Uova Strapazzate con Frattaglie di Pollo si possono accompagnare, come contorno, con verdura fresca o cotta a piacere.
Per rigaglie o frattaglie si intendono le interiora degli animali, il cuore, i rognoni, i fegatini, le animelle e la trippa.
Sono usate per dar sapore ai brodi, quelle di pollo, per dare sapore a ripieni, farciture e paté.
Le rigaglie o frattaglie costituiscono l’ingrediente principale di ricette e preparazioni culinarie, tipiche di varie regioni italiane.
L’inconveniente è quello riguardante il loro igiene.
Per questa ragione, prima di essere utilizzate in cucina, richiedono un’accurata pulizia. Anche le frattaglie che acquistiamo pulite in macelleria o al supermercato, debbono essere risciacquate e pulite prima della cottura.
Un procedimento di pulizia si divide in 2 fasi:
- Far bollire le interiora per 5 minuti prima di pulirle: questo passo non incide sul loro sapore ed uccide i batteri, evitandone la diffusione.
- Lavare sempre bene le mani dopo aver toccato le interiora.
Se durante l’ebollizione in superficie dovesse formarsi una patina oleosa e spumosa, occorre prelevarla con una schiumarola ed eliminarla.
Un accorgimento per attenuare il sapore forte delle frattaglie consiste nell’aggiungere 2 cucchiai di aceto bianco o succo di limone all’acqua in ebollizione.
Per lavare le interiora utilizzare 2 lavabi: in uno si tolgono le pellicine e si lavano le interiora sotto acqua fredda corrente, nell’altro pieno di acqua pulita si depositano le frattaglie pulite.
Ripetere il lavaggio almeno 3 volte o finché l’acqua risulterà chiara.
Le animelle, il fegato, il rognone vengono venduti provvisti della loro sottile pellicina: per prelevarla con delicatezza utilizzare un coltellino dalla lama sottile oppure indossare guanti in lattice e sfilarla con le dita.
Eliminare anche eventuali grumi di sangue, tessuti connettivi, nodi, specialmente presenti nel cuore e nelle cervella.
Per pulire la trippa da eventuali residui di sporcizia possiamo usare uno spazzolino da denti che poi destineremo solo per questo uso.
Per pulire il fegato eliminare anche eventuali parti grasse e nervose, che in cottura lo rendono duro e salare solo quando è cotto.
Per il rognone eliminare anche il grasso interno.
Altro metodo per pulire le frattaglie o rigaglie è quello di immergerle in acqua fredda lasciandole a bagno per almeno 30 minuti con ½ bicchiere di succo di limone o aceto bianco. Risciacquarle accuratamente prima di cuocerle o riporle nei sacchetti per il freezer e congelarle.
Le rigaglie o frattaglie necessitano brevi tempi di cottura: minimi per quelle di vitello, un po’ più lunghi quelle di manzo e maggiori per quelle di maiale.
La trippa più cuoce e più diventa morbida ed assorbe i sapori.