0 0
Linguine con Seppie e Pisellini

Condividilo sul tuo social network:

Oppure puoi semplicemente copiare e condividere questo URL

Ingredienti

Regolare le porzioni
400gr Linguine o trenette
4 cucchiai Olio Evo
2 spicchi Aglio
20gr Prezzemolo
500gr Seppie
400gr Passata di pomodoro
300gr Pisellini sgranati
1/2 bicchiere Vino bianco secco
qb Pepe
qb Sale

informazioni Nutrizionali

23g
Proteine
238k
Calorie
14g
Grassi
31g
Carboidrati
1g
Zuccheri

Linguine con Seppie e Pisellini

Linguine con Seppie e Pisellini

Caratteristiche:
  • Tradizionale

Linguine con Seppie e Pisellini:
In una padella antiaderente mettere a scaldare l’olio evo.
Aggiungere l’aglio e schiacciarlo con i rebbi di una forchetta e far dorare.
Unire le seppie a striscioline, pepe, sale, il vino bianco secco e far evaporare completamente.
Versare la passata di pomodoro e continuare la cottura per 25 minuti a fiamma bassa, se la preparazione asciugasse troppo aggiungere qualche cucchiaio di acqua calda, mescolare di tanto in tanto.
Unire i pisellini e continuare la cottura per 5 minuti, mescolare bene.
In una pentola piena di acqua bollente salata, mettere a cuocere la pasta, per il tempo di cottura indicato sulla confezione dal produttore.
Scolare la pasta al dente, versarla in una zuppiera, versare sopra il sugo alle seppie e pisellini e mescolare bene.
Cospargere con il prezzemolo tritato, mescolare.

  • 60
  • Serves 4
  • Facile

Ingredienti

Direzione

Condividi
Pubblicità

Linguine con Seppie e Pisellini

Le Linguine con Seppie e Pisellini sono un primo piatto gustoso e saporito ideale per un pranzo od una cena in famiglia o con amici.

Per le Linguine con Seppie e Pisellini
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.

Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina,
le foglie di prezzemolo, tritarle e tenere da parte.

Pelare l’aglio e tenere da parte.

Sgusciare i pisellini, lavarli,
scolarli e tenere da parte.

Lavare, le seppie sotto acqua corrente,
staccare i tentacoli, togliere le interiora. togliere l’osso, levare la sacca,
dell’inchiostro facendo attenzione di non romperla, togliere gli occhi laterali e la pelle,
rilavarle sotto acqua corrente, asciugarle con carta assorbente da cucina,
tagliarle a striscioline e tenere da parte.

In una pentola piena di acqua bollente salata,
mettere a lessare i pisellini per 20 minuti a fiamma moderata.

Scolarli e tenere da parte.

In una padella antiaderente mettere a scaldare l’olio evo.

Aggiungere l’aglio e schiacciarlo con i rebbi di una forchetta e far dorare.

Unire le seppie a striscioline, pepe, sale,
il vino bianco secco e far evaporare completamente.

Versare la passata di pomodoro e continuare la cottura per 25 minuti a fiamma bassa,
se la preparazione asciugasse troppo aggiungere qualche cucchiaio di acqua calda, mescolare di tanto in tanto.

Unire i pisellini e continuare la cottura per 5 minuti, mescolare bene.

In una pentola piena di acqua bollente salata, mettere a cuocere la pasta,
per il tempo di cottura indicato sulla confezione dal produttore.

Scolare la pasta al dente, versarla in una zuppiera,
versare sopra il sugo alle seppie e pisellini e mescolare bene.

Cospargere con il prezzemolo tritato, mescolare.

 

Servire in tavola direttamente nella zuppiera
o ad ogni commensale su piatto individuale.

 

 

 

Nota

Le seppie o Sepiidae sono una famiglia di molluschi cefalopodi marini diffusi nelle acque tropicali-temperate. Presentano 10 appendici circumorali retrattili: 8 braccia di pari lunghezza e 2 lunghe appendici dotate di ventose denticolate, adibite alla difesa e spesso alla riproduzione. L’animale presenta anche occhi sporgenti con una pupilla molto sviluppata e a forma di W. Le specie di dimensioni maggiori non superano i 50 cm, e possono raggiungere i 12 kg di peso. Presentano una conchiglia interna detta “osso di seppia” e una sacca per l’inchiostro, posta in prossimità dell’ano, che viene espulso quando la seppia si sente minacciata. Possiedono una spiccata capacità mimetica, e possono cambiare il proprio colore, grazie alla presenza nel derma di una ricca rete di cromatofori, dal marrone al nero, dal giallo al rosso. Alcune specie sono dotate di bioluminescenza. Si nutrono di granchi, piccoli pesci, gamberetti, vermi acquatici, piccoli polpi e altri molluschi. Vengono generalmente predate da delfini, squali, grandi pesci, foche e altre seppie. Le uova, di colore scuro, vengono deposte in grappoli, e vengono comunemente dette “uva di mare” Le specie della famiglia Sepiidae hanno una distribuzione tropicale-temperata, con un inusuale pattern biogeografico: sono infatti presenti tanto sulle coste occidentali del Pacifico che su quelle orientale dell’Atlantico, nonché nel Mediterraneo, ma sono assenti su entrambi i versanti costieri delle Americhe. Sono organismi bentonici, cioè che vivono nei fondali. Si possono trovare facilmente sia su fondali sabbiosi che su quelli rocciosi; prediligono in genere le basse profondità della piattaforma continentale, ma sono state segnalate sino a 600 m. Il nero di seppia è il liquido scuro secreto dalle seppie; per estensione si può intendere il liquido secreto dalle ghiandole di altri cefalopodi come il polpo, il calamaro ecc. In passato lo si usava come inchiostro, oggi è usato in cucina. Si usa prettamente come condimento, nella cucina italiana è adoperato prevalentemente per i primi piatti a base di pasta in particolare nella cucina siciliana e per il risotto al nero di seppia nelle cucine veneziana e toscana. Quest’ultimo piatto è tipico anche delle cucine catalana (arròz negro) e croata (crni riżot). Il nero di seppia una volta estratto va poi conservato in ambiente refrigerato.

 

 

 

Spaghetti piselli e pomodoro

 

 

Ricetta per Seppie ripiene al forno

 

 

 

(Visited 56 times, 1 visits today)
Pubblicità
Pubblicità
Chef Ricettiamo
Melanzane alla Catanese
precedente
Melanzane alla Catanese
Olive Fritte alla Anconetana
Prossimo
Olive Fritte alla Anconetana
Melanzane alla Catanese
precedente
Melanzane alla Catanese
Olive Fritte alla Anconetana
Prossimo
Olive Fritte alla Anconetana

Aggiungi i tuoi commenti

Translate »