Ingredienti
- 800gr Lonza di maiale
- 1 Pompelmo
- 2 Carote
- 2 Cipolla
- 1 costa Sedano
- 1 ciuffo Prezzemolo
- 1 spicchio Aglio
- 1 noce Burro
- 1 bicchiere Vino bianco
- 1 cucchiaino Senape di Digione
- qb Olio Evo
- qb Sale
- qb Pepe
Direzione
Lonza al forno con spicchi di Pompelmo
La Lonza al forno con spicchi di Pompelmo è un classico secondo piatto di carne della cucina tradizionale italiana. La Lonza al forno con spicchi di Pompelmo è un piatto molto succulento e ideale sia durante le festività sia per il pranzo della domenica in famiglia.
Per la Lonza al forno con spicchi di Pompelmo
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Pelare, lavare:
- le carote, tagliarle a dadini e tenere da parte.
- tritare le cipolle e tenere da parte.
- asciugare con carta assorbente da cucina, la costa di sedano, tritarla a dadini e tenere da parte.
- Foglie di prezzemolo, tritarle e tenere da parte.
- Pelare, spremere l’aglio e tenere da parte.
- Sbucciare a vivo il pompelmo staccando gli spicchi e con un coltellino affilato staccare anche la pellicina bianca.
Durante questa operazione raccogliere il succo di pompelmo in una ciotola.
Nella ciotola con il succo di pompelmo,
mescolare 1 cucchiaino di senape,
l’aglio spremuto, il sale ed il pepe.
Con il composto ottenuto spalmare la carne in ogni sua parte
In una padella antiaderente scaldare 20 grammi di burro
con 2 cucchiai di olio,
unire le verdure a dadini,
farle rosolare alcuni minuti mescolando spesso,
salare e pepare.
Adagiare la carne nella padella,
rosolarla dolcemente da tutte le parti
e bagnare con un bicchiere di vino.
Infornare a forno caldo a 200°C per 70-80 minuti,
bagnare spesso col sugo di cottura e aggiungere,
se necessario, un po’ di brodo.
Controllare la cottura della carne dopo 60 minuti.
La lonza dovrà essere ben cotta ma non si deve asciugare del tutto.
Poco prima della fine della cottura
completare la preparazione con gli spicchi di pompelmo
ed il prezzemolo tritato.
Affettare l’arrosto e servire con le verdure e il sugo di cottura.
Servire in tavola su piatto di portata
o ad ogni commensale su piatto individuale.
Vino consigliato:
Lambrusco Mantovano Rosso o Chianti classico
Nota
La Lonza al forno con spicchi di Pompelmo è un classico
secondo piatto di carne della cucina tradizionale italiana.
Un piatto molto succulento e ideale
sia durante le festività sia per il pranzo della domenica in famiglia.
E’ una ricetta classica, semplice e pratica da realizzare.
La Lonza al forno con spicchi di Pompelmo
è un secondo piatto della tradizione italiana
che si prepara in modo facile e veloce
e che può essere consumato sia caldo che freddo,
ideale, anche, per il pranzo da portare in ufficio.
Il pompelmo (Citrus paradisi Macfad., 1830)
è un albero da frutto appartenente al genere Citrus,
e alla famiglia delle citris.
Il nome comune pompelmo si può riferire tanto alla frutta quanto al suo albero.
È un antico ibrido, probabilmente tra l’arancio dolce ed il pomelo,
ma da secoli costituisce specie autonoma che si propaga per talea e per innesto.
È un albero sempreverde alto solitamente dai 5 ai 6 metri,
ma può raggiungere i 13-15 metri.
Le sue foglie sono di colore verde scuro,
lunghe (oltre i 15 cm) e sottili.
Produce fiori bianchi composti da quattro petali di 5 cm.
Il frutto è giallo,
di aspetto globoso di diametro di 10–15 cm
ed è composto da spicchi incolori.
Il pompelmo è l’unico agrume che si suppone non provenga dall’ Asia sudorientale,
ma dall’America Centrale.
Si dice sia stato scoperto nel 1750,
probabilmente a Barbados o alle Bahamas.
In realtà è plausibile che da questi luoghi sia stato portato in Florida,
ma sembra alquanto strano che da lì abbia potuto raggiungere anche il Mar Mediterraneo.
Alcuni studi evidenziano proprietà antimicotiche,
antimicrobiche e antibatteriche ad ampio spettro del GSE (Grapefruit-Seed Extract).
Con una diluizione di 1:512 è eliminata completamente la tossicità del succo,
rispetto ai comuni antibiotici,
svolgendo un’azione selettiva che colpisce i soli batteri non familiari all’organismo.
Al microscopio elettronico si è evidenziato come in 15 minuti dal contatto
vien distrutta la membrana del batterio
e liberato quanto contenuto nel suo citoplasma.