Ingredienti
- 2kg Lumache
- 6 Filetti di acciugasotto olio
- 3 Peperone verde
- 4 Pomodori
- 1 spicchio Aglio
- 4 cucchiai Olio Evo
- 1 bicchiere aceto
- 1 rametto Menta
- qb Pepe
- qb Sale
Direzione
Lumache alla Romana
Le Lumache alla Romana sono un secondo piatto particolare e sfizioso, ideale per un pranzo od una cena con familiari ed amici a cui piacciano le lumache.
Per le Lumache alla Romana
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Per spurgare le lumache metterle in una cesta per 2 giorni
con delle molliche di pane imbevute di acqua,
ogni tanto rinfrescare le lumache con acqua.
Trascorsi i 2 giorni trasferire le lumache in un catino capiente
pieno di acqua, aggiungere l’aceto ed il sale.
Questa operazione va ripetuta diverse volte
fino a che le lumache non rilascino più la bava,
si capisce in quanto l’acqua risulterà essere meno torbida,
tempo stimato per l’operazione descritta ancora 2 giorni.
Risciacquare le lumache sotto acqua corrente.
In una pentola piena di acqua bollente leggermente salata,
mettere le lumache a bollire per 15 minuti a fiamma vivace.
Scolarle, risciacquare le lumache sotto acqua corrente.
Sgusciare le lumache, utilizzando uno stuzzicadenti,
levarle una per una dal loro guscio,
depositarle in una ciotola e tenere da parte.
Scolare dall’olio, spezzettare a mano i filetti di acciughe
e tenere da parte.
Pelare, l’aglio
e tenere da parte.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina,
i pomodori, tagliarli a pezzetti, togliendo il torsolo ed i semi
e tenere da parte.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina,
i peperoni, tagliarli a pezzi, togliendo il torsolo, la parte bianca ed i semi
e tenere da parte.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina,
le foglie di menta
e tenere da parte.
In una padella antiaderente mettere a scaldare l’olio evo.
Aggiungere l’aglio a dorare,
appena dorato toglierlo dal tegame.
Mettere in padella le acciughe,
i pomodori a pezzi, le foglie di menta, pepe, sale,
i peperoni a pezzi e cuocere per 15 minuti a fiamma moderata.
Aggiungere le lumache sgusciate
e cuocerle per 45 minuti a fiamma bassa.
Servire in tavola calde nella pentola di cottura
o ad ogni commensale su piatto individuale con il suo sughetto.
Nota
Le Lumache alla Romana sono un piatto tipico della cucina tradizionale Romana.
A Roma si gustano nel giorno di San Giovanni con il vino dei Castelli Romani.
Le Lumache alla Romana si possono accompagnare con la tipica bruschetta.
La ricetta originale prevede che le lumache non andrebbero sgusciate prima di cuocerle, ma andrebbero servite cotte nel loro guscio, ma per evitare di sporcarsi a tavola nella fase di estrazione della lumaca, si è preferito sgusciarle prima, anche per ottenere una migliore cottura delle stesse.
Il peperone è il nome comune dato alla bacca ottenuta da alcune varietà della specie Capsicum annuum e utilizzata come verdura, appartiene alla famiglia delle Solanacee. I peperoni sono stati importati dall’America centro-meridionale, Brasile, in Europa dagli spagnoli durante la prima metà del XVI secolo d.C. In Europa, erano inizialmente conosciuti con il nome di “pepe del Brasile”. I peperoni sono ortaggi largamente diffusi un po’ in tutto il Mondo ed entrano a far parte di moltissime tradizioni culinarie locali; anche in Italia, sia al nord che al sud, i peperoni rivestono un ruolo fondamentale poiché, in virtù della loro spiccata eterogeneità botanica, si adattano a preparazioni molto differenti l’uno dall’altro. Le varietà di peperoni producono frutti di differenti forme allungata, conica, a prisma o a globo, superfici liscia o costoluta, colori verde, rosso, giallo, arancione, violetto e sapore acre o dolce. I peperoni vengono consumati sia freschi crudi o cotti, sia in alcuni casi essiccati come ad esempio il peperone crusco. Generalmente i peperoni verdi sono meno dolci e più difficili da digerire, anche senza pelle, mentre i peperoni rossi e quelli gialli vantano una maggiore dolcezza e digeribilità. Al forno, ripieni, alla griglia, saltati in padella o in insalata: i peperoni sono adatti a tutti gli usi in cucina; vengono usati anche per minestre, salse, purè e per condire la pasta.