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Lumaconi ripieni al forno

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Ingredienti

Regolare le porzioni
300gr Lumaconi giganti
500gr Spinaci surgelati
30gr Burro
1 spicchio Aglio
20gr Funghi secchi
250gr Ricotta
1 uovo
50gr Parmigiano Reggiano
1 litro Besciamella pronta
50ml Brodo vegetale
1 pizzico Noce moscata
qb Sale
qb Pepe

informazioni Nutrizionali

4,37g
Proteine
124k
Calorie
0,98g
Grassi
25,12g
Carboidrati
0,66g
Zuccheri

Lumaconi ripieni al forno

Lumaconi ripieni al forno

Caratteristiche:
  • Tradizionale

Mettere questi ingredienti in una ciotola capiente ed aggiungere la ricotta, l'uovo, il parmigiano, sale, pepe, 1 pizzico di noce moscata e mescolare bene.
Con l'aiuto di un cucchiaino riempire i lumaconi completamente, livellare il composto. Disporli ben ravvicinati in una teglia da forno imburrata, i fori dei lumaconi devono essere rivolti verso l'alto. Coprire con la besciamella molto morbida e cospargere con parmigiano. Infornare a forno caldo 200°C per 20 minuti, tenendo coperta la pirofila con alluminio per alimenti per i primi 10 minuti.

  • 40
  • Serves 6
  • Facile

Ingredienti

Direzione

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Lumaconi ripieni al forno

I Lumaconi ripieni al forno sono un primo piatto molto gustoso e completo, adatto anche a coloro che non amano particolarmente gli spinaci.

I Lumaconi ripieni al forno sono il classico primo piatto della domenica,
è molto semplice da fare e può essere preparato in anticipo
e metterlo in forno al momento di gustarlo.

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Per i Lumaconi ripieni al forno
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.

Pelare l’aglio e tenere da parte.

Mettere in una ciotola con acqua tiepida
i funghi secchi per 30 minuti.

In una pentola con abbondante acqua salata bollente
lessare i lumaconi fino a metà cottura (circa 8 minuti);
scolarla con una schiumarola
o mestolo forato e metterla su di un telo ad asciugare.

In una pentola capiente lessare gli spinaci
in pochissima acqua bollente salata,
scolarli, far intiepidire, strizzarli bene.

Tritarli grossolanamente
e farli saltare per alcuni minuti in una padella antiaderente,
a fuoco medio, con una noce di burro
ed un pizzico di sale e pepe.

In una padella antiaderente
sciogliere 20gr di burro con uno spicchio d’aglio.

Aggiungere i funghi rinvenuti
in acqua tiepida e strizzati.

Condire con sale e pepe
e lasciar cuocere per 15 minuti,
a fuoco dolce ed aggiungendo un mestolino di brodo.

Terminata la cottura passare i funghi nel mixer
ed unire agli spinaci.

Mettere questi ingredienti in una ciotola capiente
ed aggiungere la ricotta,
l’uovo, il parmigiano, sale, pepe,
1 pizzico di noce moscata
e mescolare bene.

Con l’aiuto di un cucchiaino
riempire i lumaconi completamente,
livellare il composto.

Disporli ben ravvicinati in una teglia da forno imburrata,
i fori dei lumaconi devono essere rivolti verso l’alto.

Coprire con la besciamella molto morbida
e cospargere con parmigiano.

Infornare a forno caldo 200°C per 20 minuti,
tenendo coperta la pirofila con alluminio per alimenti
per i primi 10 minuti.

Servire in tavola su piatto di portata
o ad ogni commensale su piatto individuale.

 

Vino consigliato:
Bianco di Custoza DOC

 

 

Nota
I Lumaconi ripieni al forno sono un sostanzioso e gustoso primo piatto.

Lo spinacio (Spinanacia oleracea)
è della famiglia delle  Chenopodiaceae.

In Italia è arrivato attorno all’anno 1000,
direttamente dalla Spagna dove era stato diffuso dagli arabi o dai crociati,
a seconda delle versioni. L’origine più probabile è persiana. La sua coltivazione si diffonde solamente a partire dal quattordicesimo secolo,

in particolar modo in Toscana,
negli orti delle suore Benedettine.

Si narra che fossero molto amati da Caterina de’ Medici,
tanto che, alla sua partenza per la Francia dove sarebbe diventata moglie del futuro re Enrico II,
portò con sé alcuni cuochi di corte per assicurarsi
di avere sempre a disposizione sulla tavola gli amati spinaci.

Sembra derivare da qui il detto tutto francese à la florentine,
riferito alle pietanze servite su un letto di spinaci.

Di questa pianta si consumano le foglie spesse e verdi.

Gli spinaci sono tra gli ortaggi con il più alto contenuto di ferro,
ma è diffusa l’errata convinzione che ne contenga un quantitativo elevato
tanto che a volte si mangiano spinaci in alcuni casi di anemia.

Sembra che questa credenza, più volte smentita,
sia nata in seguito ad un errore di battitura su un’etichetta:
invece di scrivere 3,4 mg ogni 100 gr,
anche se secondo altre rilevazioni la quantità sarebbe di 2,9 mg ogni 100gr,
fu scritto 34.

Questo avvenne prima del 1929, q
uando fece la sua comparsa il fumetto Braccio di Ferro.

A parità di peso altri vegetali hanno un contenuto di ferro molto più alto:
lenticchie (9 mg di ferro ogni 100 g),
semi di girasole (8,9 mg),
farina di soia (8,4 mg),
ceci (6,7 mg/100 g).

Sono indicati per la salute dei nostri occhi, per prevenire patologie all’ apparato cardiocircolatorio,
oltre che per le gestanti.

Si tratta di una verdura che si può trovare quasi tutto l’anno,
anche se il picco di produzione si ha fra l’autunno e l’inverno,
con semine che vanno dalla fine dell’estate all’ inizio dell’autunno.

 

Ricetta Tegamino alla lodigiana

Frittata con menta e pomodoro

 

Ricetta Fusilli spinaci e ricotta

 

 

 

 

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Passi

1
Fatto
15

Preparare la besciamella:

in una pentola mettere a scaldare il latte con sale, pepe e noce moscata,
fino al raggiungimento del punto di fumo cioè 80/90° C (non bollire).
In un’altra pentola mettere a sciogliere il burro, una volta sciolto aggiungere la farina e girare il tutto con una frusta.
Quando il burro e la farina cuociono aggiungere un po’ di olio di arachidi.(roux)
Togliere il roux dal fuoco e versarlo nel latte.
Il roux serve a dare densità alla besciamella.
Cuocere fino a quando il latte non bolle diventando denso
(per circa 10 minuti).

Nota
Nel roux il burro e la farina sono in parti uguali, la proporzione è:
70gr di burro × litro di latte
70gr di farina × litro di latte
Si chiama roux 70
Per quantità maggiori o minori si deve riproporzionare il tutto.
La besciamella fu inventata nel seicento in Francia dal cuoco del marchese di Béchameil, questa salsa classica ha superato un momento di oblio, all’epoca della nouvelle cuisine, oggi torna a stupire e a trionfare come una regina ricca di fascino e classe.

Chef Ricettiamo

Chef Ricettiamo

La mia collezione personale di ricette. Provale sono tutte state preparate e provate personalmente. Buon appetito :D

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