0 0
Maccheroni con le Seppie

Condividilo sul tuo social network:

Oppure puoi semplicemente copiare e condividere questo URL

Ingredienti

Regolare le porzioni
400gr Maccheroni
1kg Passata di pomodoro
1kg Seppie
70gr Lardo 1 sol fetta
1 Cipolla
1 spicchio Aglio
1 ciuffetto Prezzemolo
1/2 bicchiere Vino bianco secco
3 cucchiai Olio Evo
qb Pepe
qb Sale

informazioni Nutrizionali

32,5g
Proteine
158k
Calorie
1,4g
Grassi
1,7g
Carboidrati
1,1g
Zuccheri

Maccheroni con le Seppie

Maccheroni con le Seppie

Caratteristiche:
  • Tradizionale

Maccheroni con le Seppie:
Togliere le seppie con metà del sugo e depositarle su di un piatto di portata, saranno un ottimo secondo piatto e tenere da parte.
Far bollire una pentola piena di acqua, salare, buttare la pasta secondo i tempi di cottura scritti sulla confezione dal produttore.
Scolare al dente i maccheroni, metterli in una ciotola capiente e versare sopra l’altra metà del sugo di seppie e mescolare bene.

  • 70
  • Serves 4
  • Facile

Ingredienti

Direzione

Condividi
Pubblicità
Pubblicità

Maccheroni con le Seppie

I Maccheroni con le Seppie sono contemporaneamente un primo piatto ed anche un secondo piatto gustosi e saporiti, ideale per un pranzo od una cena in famiglia o con amici.

Per i Maccheroni con le Seppie disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.

Pubblicità

Lavare, le seppie sotto acqua corrente, staccare i tentacoli, togliere le interiora. togliere l’osso, levare la sacca, dell’inchiostro facendo attenzione di non romperla, togliere gli occhi laterali e la pelle, tenere da parte il liquido giallo scuro, rilavarle sotto acqua corrente, asciugarle con carta assorbente da cucina e tenere da parte.

Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, le foglie di prezzemolo, tritarle e tenere da parte.

Pelare l’aglio e tenere da parte.

Pulire, lavare, tritare la cipolla e tenere da parte.

Sul piano di lavoro, con un coltello ben affilato, tritare il lardo e tenere da parte.

In una padella antiaderente mettere a scaldare l’olio evo.

Aggiungere la cipolla tritata, il lardo tritati, lo spicchio di aglio e far imbiondire, mescolare.

Versare le seppie pulite e farle rosolare bene, mescolare.

Bagnare con il vino bianco secco e far evaporare un po’, mescolare.

Unire la passata di pomodoro, pepe, sale e cuocere per 30 minuti a fiamma bassa.

Poco prima, 2 minuti, di togliere dal fuoco versare il liquido giallo scuro delle seppie tenuto da parte, il prezzemolo tritato e mescolare.

Togliere le seppie con metà del sugo e depositarle su di un piatto di portata, saranno un ottimo secondo piatto e tenere da parte.

Far bollire una pentola piena di acqua, salare, buttare la pasta secondo i tempi di cottura scritti sulla confezione dal produttore.

Scolare al dente i maccheroni, metterli in una ciotola capiente e versare sopra l’altra metà del sugo di seppie e mescolare bene.

Servire in tavola direttamente nella ciotola preparata.

 

 

Nota

I Maccheroni con le Seppie sono un piatto della tradizione culinaria Pugliese.

Questa ricetta offre contemporaneamente un primo ed un secondo piatto che, quest’ultimo, potrà essere accompagnato, come contorno, con pisellini al burro.

Le seppie o Sepiidae sono una famiglia di molluschi cefalopodi marini diffusi nelle acque tropicali-temperate. Presentano 10 appendici circumorali retrattili: 8 braccia di pari lunghezza e 2 lunghe appendici dotate di ventose denticolate, adibite alla difesa e spesso alla riproduzione. L’animale presenta anche occhi sporgenti con una pupilla molto sviluppata e a forma di W. Le specie di dimensioni maggiori non superano i 50 cm, e possono raggiungere i 12 kg di peso. Presentano una conchiglia interna detta “osso di seppia” e una sacca per l’inchiostro, posta in prossimità dell’ano, che viene espulso quando la seppia si sente minacciata. Possiedono una spiccata capacità mimetica, e possono cambiare il proprio colore, grazie alla presenza nel derma di una ricca rete di cromatofori, dal marrone al nero, dal giallo al rosso. Alcune specie sono dotate di bioluminescenza. Si nutrono di granchi, piccoli pesci, gamberetti, vermi acquatici, piccoli polpi e altri molluschi. Vengono generalmente predate da delfini, squali, grandi pesci, foche e altre seppie. Le uova, di colore scuro, vengono deposte in grappoli, e vengono comunemente dette “uva di mare” Le specie della famiglia Sepiidae hanno una distribuzione tropicale-temperata, con un inusuale pattern biogeografico: sono infatti presenti tanto sulle coste occidentali del Pacifico che su quelle orientale dell’Atlantico, nonché nel Mediterraneo, ma sono assenti su entrambi i versanti costieri delle Americhe. Sono organismi bentonici, cioè che vivono nei fondali. Si possono trovare facilmente sia su fondali sabbiosi che su quelli rocciosi; prediligono in genere le basse profondità della piattaforma continentale, ma sono state segnalate sino a 600 m. Il nero di seppia è il liquido scuro secreto dalle seppie; per estensione si può intendere il liquido secreto dalle ghiandole di altri cefalopodi come il polpo, il calamaro ecc. In passato lo si usava come inchiostro, oggi è usato in cucina. Si usa prettamente come condimento, nella cucina italiana è adoperato prevalentemente per i primi piatti a base di pasta in particolare nella cucina siciliana e per il risotto al nero di seppia nelle cucine veneziana e toscana. Quest’ultimo piatto è tipico anche delle cucine catalana (arròz negro) e croata (crni riżot). Il nero di seppia una volta estratto va poi conservato in ambiente refrigerato.

 

 

Ricetta per Seppie ripiene al forno

 

Ricetta per Seppie ripiene

 

 

(Visited 36 times, 1 visits today)
Pubblicità
Pubblicità
Chef Ricettiamo
Insalata di Mele e Barbabietola
precedente
Insalata di Mele e Barbabietola
Montone in Umido
Prossimo
Montone in Umido
Insalata di Mele e Barbabietola
precedente
Insalata di Mele e Barbabietola
Montone in Umido
Prossimo
Montone in Umido

Aggiungi i tuoi commenti

Translate »