Marmellata di cedro
Marmellata di cedro ottima da gustare su fette di pane a colazione o su crostate o come ripieno di torte, accompagna anche formaggi molli o stagionati.
Marmellata di cedro,
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Bucare con uno stuzzicadenti la buccia dei cedri senza andare in profondità,
metterli in acqua fresca ed abbondante
e lasciarli in ammollo per 3 giorni rinnovando spesso l’acqua.
Tagliare i cedri a fettine sottili eliminando i semi,
pesarli e metterli in una pentola di acciaio
a cuocere con l’acqua in quantità uguale alla metà del loro peso.
Dopo 10 minuti unire lo zucchero
dello stesso peso dei cedri puliti.
Mescolare spesso e levare dal fuoco
quando avrà preso la giusta consistenza.
Se la marmellata ha raggiunto la consistenza desiderata,
versarla ancora bollente nei vasetti con l’aiuto di un mestolo,
lasciando 2cm tra il livello raggiunto dalla marmellata ed il tappo;
chiudere con il tappo ermetico e capovolgere i vasetti per circa 5 minuti.
Mettere i vasetti, pieni e chiusi ermeticamente,
in una pentola piena d’acqua e sterilizzare,
l’acqua deve superare il vasetto di 1 cm; portare l’acqua ad ebollizione,
abbassare la fiamma e fare sobbollire per circa 30 minuti.
Estrarre i vasetti, asciugarli
e riporli in un luogo fresco,
buio e asciutto.
La marmellata fatta in casa dura un anno.
Utilizzare delle etichette da applicare ai barattoli,
che riportino sia il tipo di frutta sia la data di preparazione della marmellata.
Si può consumare la marmellata a partire da 24 ore dalla sterilizzazione.
Aperto un vasetto di marmellata va conservato in frigorifero
e consumato entro massimo 20 giorni.
Se qualche vasetto presentasse gonfiore nella zona del tappo,
oppure se la marmellata subisse alterazioni di colore
o formazione di muffa in superficie,
buttare il vasetto nella spazzatura,
potrebbe contenere muffe tossiche
o batteri pericolosi