Ingredienti
- 4 medaglioni carne di vitellodi vitello tagliati dal filetto o dalla noce da 150gr l'uno
- 100gr Burro
- 4 fette Prosciutto cotto
- 250gr Passata di pomodoro
- 8 foglie Basilico
- 4 fette Pane casereccio
- qb Pepe
- qb Sale
Direzione
Medaglioni di Vitello alla Napoletana
I Medaglioni di Vitello alla Napoletana sono un secondo piatto gustoso e particolare, ideale da proporre a pranzo od a cena con familiari ed amici.
Per i Medaglioni di Vitello alla Napoletana disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Imburrare le fette di pane disporle su di una leccarda da forno, ricoperta da carta da forno, leggermente distanziati le une dalle altre.
Infornare a forno caldo a 180°C per 8 minuti, girarle 1 volta sola, sfornare, depositarli su di un piatto di portata e tenere da parte.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, le foglie di basilico, tritarle e tenere da parte.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, la carne.
In una padella antiaderente mettere a sfrigolare 25gr di burro.
Aggiungere la passata di pomodoro, pepe, sale, il basilico tritato e cuocere per 15 minuti a fiamma bassa e tenere da parte.
Con un coltello ben affilato, togliere le parti grasse, se non l’avesse già fatto il macellaio, legare ogni medaglione in circonferenza con spago da cucina, pepare e salare.
Ungere le fette di prosciutto con un po’ di burro fuso metterle in una teglia da forno ed infornare sotto il grill del forno per 8 minuti.
Sfornarle e tenere da parte.
In una padella antiaderente mettere a scaldare 50gr di burro.
Aggiungere i medaglioni allineati e far rosolare da ambo le parti.
Togliere lo spago, depositare ogni medaglione al centro di una 1 fetta di pane tostata, mettere sopra 1 fetta di prosciutto grigliata e cospargere con 1 cucchiaio di salsa al pomodoro e basilico.
Servire in tavola direttamente su piatto di portata.
Nota
I Medaglioni di Vitello alla Napoletana si possono accompagnare con patatine al forno, con funghi trifolati.
Vitello (dal latino vitellus, diminutivo di vitulus) è il nome del bovino maschio di età inferiore ai 12 mesi, di peso inferiore ai 250 kg.
Rispetto alle relative carni da cucina, si distinguono due tipi di vitello:
Vitello comune, bovino precocemente svezzato e alimentato con foraggi e mangimi
Vitello sanato (o semplicemente “sanato”), vitello maschio castrato alimentato fino al raggiungimento del peso indicato, esclusivamente con latte e, negli ultimi mesi prima della macellazione, latte addizionato con uova
Data la giovane età di macellazione del bovino, la carne di vitello è considerata “bianca”.
Con questa denominazione s’intendono i bovini macellati in età compresa tra i 12 e i 18 mesi. La carne di vitellone, considerata anch’essa “bianca”, contiene meno acqua di quella del più giovane vitello, con differenze che vanno dal 20% al 30% in meno.
Si tratta di carne meno tenera, ma più gustosa di quella del vitello.
Ricetta per Medaglioni di coda di rospo con salsa allo zafferano