Melanzane alla Romana
Le Melanzane alla Romana sono un contorno o un secondo piatto particolare e sfizioso, anche vegetariano, ideale per un pranzo od una cena con familiari ed amici.
Per le Melanzane alla Romana
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina,
le foglie di basilico, tritarle e tenere da parte.
In una ciotola mischiare il basilico tritato
con il parmigiano grattugiato e tenere da parte.
Sul piano di lavoro, con un coltello ben affilato,
tagliare sottilmente la mozzarella e tenere da parte.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina,
le melanzane, pelarle, affettarle finemente e tenere da parte.
In una padella antiaderente mettere a scaldare l’olio evo
e far soffriggere le fettine di melanzane fino a doratura, rigirandole.
In una teglia da forno stendere un po’ di salsa di pomodoro,
stendere 1 primo strato di melanzane.
Spolverizzarle con il parmigiano mischiato con il basilico,
un po’ di salsa di pomodoro e delle fettine di mozzarella.
Coprire il tutto con un altro strato di melanzane
e così via fino ad esaurimento degli ingredienti.
Mettere sulla superficie dell’ultimo strato dei fiocchetti di burro sparsi
e una spolverata di parmigiano.
Infornare a forno caldo a 180°C fino a doratura.
Servire in tavola caldi su piatto di portata
o ad ogni commensale su piatto individuale.
Nota
Le Melanzane alla Romana possono accompagnare secondi piatti di carne.
La melanzana o Solanum melongena è una pianta appartenente alla famiglia delle Solanaceae, coltivata per il frutto commestibile. La melanzana viene importata in Medio Oriente e nel Mediterraneo nel VII secolo e quindi non ha un nome latino o greco. In Italia venne inizialmente chiamata petonciana o anche petronciano. Per evitare fraintendimenti sulle sue proprietà, la prima parte del nome venne mutata in mela dando così origine al termine melangiana e poi melanzana. Il nome melanzana, in particolare, veniva popolarmente interpretato anche come mela non sana, proprio perché non è commestibile da cruda. Dalla forma araba con l’articolo (al-bādhingiān) derivano invece la forma catalana (albergínia) e francese (aubergine). La melanzana è una pianta erbacea, eretta, alta da 30 cm a poco più di un metro. I fiori grandi, solitari, sono violacei o anche bianchi. I frutti sono bacche grandi, allungate o rotonde, normalmente nere, commestibili dopo la cottura. La melanzana è originaria dell’India. Sebbene esistano innumerevoli documenti che dimostrano la coltivazione della melanzana nell’area del sud-est asiatico sin dalla preistoria, sembra che in Europa fosse sconosciuta fino al XVI secolo. La diffusione in Europa di nomi derivati dall’arabo e la mancanza di nomi antichi latini e greci indicano che fu portata nell’area mediterranea dagli arabi agli inizi del Medioevo. La melanzana cruda ha un gusto amaro che si stempera con la cottura, che rende inoltre l’ortaggio più digeribile e ne esalta il sapore. La melanzana ha la proprietà di assorbire molto bene i grassi alimentari, tra cui l’olio, consentendo la preparazione di piatti molto ricchi e saporiti. Per questi motivi la melanzana è consumata preferibilmente cotta. Si consuma fritta, cotta al forno o grigliata; alcune preparazioni tipiche sono: le melanzane alla parmigiana, la moussakà, la ratatouille, la pasta alla Norma e la Caponata.