Mele al Caramello

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Mele al Caramello

Le Mele al Caramello sono un dessert sfizioso ideale per un pranzo od una cena di Natale o Capodanno in famiglia o con amici o per un buffet.

Per le Mele al Caramello disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.

Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, il limone, tagliare la scorza facendo attenzione a non prelevare la pellicina bianca sottostante, tagliarla a striscioline sottili e tenere da parte.

Sbucciare le mele togliere il torsolo, i semi, affettarla in fettine  uguali fra di loro e e tenere da parte.

Preparare il caramello solido:

in un pentolino mettere 3 cucchiai di acqua fredda e 100gr di zucchero, accendere il fuoco a fiamma vivace e far prendere un colore dorato, senza mescolare, spegnere il fuoco.

Depositare questo caramello in 4 formine per biscotti, di forma ovale, in modo che formi uno spessore di 2mm in ogni formina e far raffreddare.

Preparare la crema alla Vaniglia:

In un pentolino mettere a riscaldare il latte.

Incidere il baccello di vaniglia, aggiungerlo con i suoi semi nel latte caldo.

Versare nel latte anche ½ bustina di vanillina e mescolare.

Spegnere il fuoco e lasciare il baccello per 30 minuti in infusione, poi filtrare il latte e tenere da parte.

In una ciotola mettere lo zucchero, i tuorli, frustare il tutto al fine di ottenere una crema gonfia e spumosa.

Aggiungere nella ciotola il latte filtrato a filo continuando a frustare.

Unire la fecola di mais setacciata e continuare a frustare.

Trasferire la crema ottenuta in un pentolino ed addensarla, a fuoco basso, continuare a frustare fino a far raggiungere il giusto grado di densità.

Versare la crema ottenuta in una ciotola di vetro, coprire con pellicola per alimenti e far raffreddare completamente.

In una ciotola montare la panna, con lo sbattitore elettrico, incorporarla alla crema di vaniglia delicatamente, mescolando con una spatola dal basso verso l’alto in modo da non smontarla.

Versare la crema ottenuta negli stampini con il caramello solido e tenere da parte.

In una padella antiaderente mettere a sfrigolare il burro.

Aggiungere le fettine di mela e farle dorare in ogni loro parte.

Su di un foglio di alluminio per alimenti depositare le lettine di mela dorate e tenere da parte.

Preparare il caramello liquido:

In un altro pentolino mettere 2 cucchiai di succo di mela, 100gr di zucchero, accendere il fuoco a fiamma moderata e mescolare continuamente fino a far prendere un colore dorato, spegnere il fuoco.

Versare nel caramello 2 cucchiai di succo di mela, mescolare e tenere da parte.

Disporre su 4 piatti da dessert le fettine di mela a raggera, mettere al centro le formine ovali con la crema alla vaniglia, versare il caramello liquido sulle mele e decorare le fettine di mela con le fettine di mandorle e con le striscioline di scorza di limone.

Servire in tavola direttamente nei 4 piattini da dessert preparati.

Nota

La mela, dal latino malum, è il falso frutto del melo.

Il melo ha origine in Asia Centrale (Kazakistan) e l’evoluzione dei meli botanici risalirebbe al Neolitico.

La specie è presente in Italia nominalmente con circa 2000 varietà, ma la definizione più precisa è difficile data la sovrapposizione storica delle denominazioni, e le specie estinte o irreperibili.

Il termine “mela” deriva dal latino melum, o malum, e, a sua volta, dal greco antico mêlon; la radice del termine potrebbe ricongiungersi all’indoeuropeo Mal- dal significato di “essere molle”, “dolce” e avere così un legame con “malva” e “miele”.

La mela è il “frutto” più destagionalizzato (si trova tutto l’anno) e ciò richiede la presenza di impianti che provvedono alla conservazione e ne distribuiscano la disponibilità su di un ampio arco di tempo.

La maturazione naturale varia da fine agosto a metà ottobre.

La disponibilità alla conservazione naturale dei frutti è drasticamente diversa nelle differenti varietà; dati gli elevati contenuti in acidi organici, di norma la conservazione va da uno a quattro mesi.

La mela ha un potere antiossidante, ORAC, con un indice di valore 4275 poiché provitamina A, vitamine B1, B2, B6, E e C, acido citrico, acido malico, niacina e acido folico, insieme a flavoidi e carotenoidi.

Le mele sono destinate prevalentemente al consumo casalingo, per quello immediato ma anche in cucina per la preparazione di primi, secondi e diversi dolci. Inoltre si presta anche ad essere utilizzata per preparare in casa maschere di bellezza..

La mela è da sempre alleata della bellezza: ha un apporto calorico piuttosto basso e, grazie alla pectina, aiuta ad eliminare dal corpo le sostanze tossiche. Altre destinazioni per le mele in industria sono: produzione di succhi, sidro, olio di semi di mela (molto utilizzato nei paesi del nord Europa ed ottenuto come sottoprodotto dalla produzione del succo e del sidro), creme, fette di mela essiccate, produzione di alcol da distillazione da fermentati.

Esistono circa 7000 varietà di mele di diversa origine nei vari paesi, differenti per colore, consistenza, sapore e contenuti nutrizionali.

Alcune di queste varietà sono tradizionali, altre sono note per la loro denominazione commerciale.

Di seguito alcuni esempi:

Annurca: di piccole dimensioni rispetto alle altre mele, di forma rotondeggiante con epidermide rossa striata. La polpa è bianca, compatta, croccante, succosa, dolce, gradevolmente acidula.

Braeburn: buccia colore rosso scuro o scarlatto, polpa compatta e croccante, sapore dolce-acidulo;;

Elstar: frutto di colore rosso e giallo, saporita, succosa;

Fuji: forma tondeggiante, buccia colore rosso-rosato, polpa croccante e succosa, sapore dolce, ricca di fruttosio;

Golden Delicius: forma tondeggiante, buccia colore giallo, polpa croccante e compatta, sapore dolce leggermente acidulo, varietà di origine americana;

Granny Smith: buccia verde intenso, polpa croccante, particolarmente ricca di magnesio;

Jonagold: sapore succoso, agrodolce, molto aromatico, incrocio fra Golden Delicius e Jonathan, 1953;

Pink Lady: questa varietà è nata dall’ ibridazione di due varietà già note quali la “Lady Williams” e la “Golden Delicious”. La sua buccia ha delle sfumature di colore rosa;

Renetta: forma irregolare, buccia rossa e verde;

Renetta Grigia: prodotto tipico della zona di Barge forma schiacciata, buccia ruvida e rugginosa, polpa grossolana dal colore bianco-crema, sapore dolce-acidulo;

Royal Gala: buccia rosso intenso con venature giallo chiaro, polpa soda e croccante, sapore dolce leggermente aspro;

Seuka: autoctona della provincia di Udine e molto diffusa nelle Valli del Natisone;

Stark Delicius: buccia rossa, polpa fine e croccante, sapore aromatico, particolarmente ricca di carotene e retinolo;

Stayman Winesap: buccia ruvida di colore giallo-verde punteggiata di rosso, polpa soda e croccante, sapore agrodolce.

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