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Minestrone alla Sarda

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Ingredienti

Regolare le porzioni
200gr mezze penne integrali o altra pasta corta
100gr Fagioli borlotti secchi
100gr Ceci secchi
100gr Fave secchi
150gr Erbette
150gr Spinaci
200gr Cavolfiore
200gr Patate
100gr Cotenne maiale
100gr Pancetta dello spessore di 1cm in 1 sol fetta
50gr Lardo
1 Zampetta di maiale
2 Orecchie maiale
80gr Pecorino
1 ciuffetto Finocchietto selvatico
1 spicchio Aglio
1 Carote
1 Cipolla
qb Pepe
qb Sale

informazioni Nutrizionali

2,3g
Proteine
58k
Calorie
1,4g
Grassi
8,9g
Carboidrati
2g
Zuccheri

Minestrone alla Sarda

Minestrone alla Sarda

Caratteristiche:
  • Tradizionale

Minestrone alla Sarda:
In una pentola capiente mettere le cotenne di maiale, lo zampetto tagliato a metà, le orecchie, la fetta di pancetta, le fave, i ceci, i fagioli, le erbette, gli spinaci, i finocchietti, le cimette di cavolfiore, le patate, il lardo tritato, la carota tritata, la cipolla tritata, l’aglio tritato, salare, pepare e coprire il tutto con l’acqua di cottura delle verdure e portare ad ebollizione.
Aggiungere lo zampetto a pezzetti, le orecchie, le cotenne e la pancetta a pezzetti e mescolare.
Far riprendere l’ebollizione e cuocere per 30 minuti a fiamma moderata.
Aggiungere la pasta e cuocere per altri 20 minuti a fiamma moderata, mescolare di tanto in tanto.

  • 115
  • Serves 4
  • Facile

Ingredienti

Direzione

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Minestrone alla Sarda

Il Minestrone alla Sarda è un primo piatto gustoso, ottimo da gustare con familiari ed amici.

Per il Minestrone alla Sarda disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.

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Pulire, lavare, tritare la cipolla e tenere da parte.

Pelare, tritare l’aglio e tenere da parte.

Pelare la carota, lavarla, tritarla e tenere da parte.

Pelare le patate con il pela-verdure, lavarle sotto acqua corrente, tagliarle a cubetti e tenere da parte.

Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, le foglie erbette e tenere da parte.

Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, le foglie di spinaci e tenere da parte.

Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, i finocchietti tagliarli a pezzetti e tenere da parte.

Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, il cavolfiore, eliminare torsolo e foglie e ricavare solo le cimette e tenere da parte.

Lavare sotto acqua corrente i ceci, le fave ed i fagioli secchi e scolarli.

In 3 ciotole distinte mettere a bagno per 12 ore i fagioli secchi, i ceci e le fave, scolarli e tenere da parte.

In 3 pentole separate mettere a lessare le fave, i ceci ed i fagioli, coprirli con acqua fredda e portarli a metà cottura ciascuno separatamente, scolarli e tenere da parte separatamente.

In 5 pentole separate mettere a lessare le erbette, gli spinaci, le cimette di cavolfiore, le patate a cubetti ed i finocchietti a pezzetti, coprirli con acqua fredda e portarli a metà cottura ciascuno separatamente, scolarli e tenere da parte separatamente, non gettare l’acqua di cottura delle verdure.

Sul piano di lavoro, con un coltello ben affilato, tagliare a dadini il lardo e tenere da parte.

Sul piano di lavoro, con un coltello ben affilato, tagliare a dadini la pancetta e tenere da parte.

Sul piano di lavoro, con un coltello ben affilato, tagliare a metà per la lunghezza lo zampetto di maiale e tenere da parte.

In una pentola piena di acqua bollente leggermente salata, mettere a sbollentare per 8 minuti le cotenne di maiale, lo zampetto tagliato a metà e le orecchie.

Scolarli, asciugarli con carta assorbente da cucina, passarli sopra la fiamma per eliminare tutti i peli.

Disossare lo zampetto, tagliarlo a pezzetti così come le orecchie le cotenne e tenere da parte.

In una pentola capiente mettere le cotenne di maiale, lo zampetto tagliato a metà, le orecchie, la fetta di pancetta, le fave, i ceci, i fagioli, le erbette, gli spinaci, i finocchietti, le cimette di cavolfiore, le patate, il lardo tritato, la carota tritata, la cipolla tritata, l’aglio tritato, salare, pepare e coprire il tutto con l’acqua di cottura delle verdure e portare ad ebollizione.

Aggiungere lo zampetto a pezzetti, le orecchie, le cotenne e la pancetta a pezzetti e mescolare.

Far riprendere l’ebollizione e cuocere per 30 minuti a fiamma moderata.

Aggiungere la pasta e cuocere per altri 20 minuti a fiamma moderata, mescolare di tanto in tanto.

Servire in tavola in piatto individuale ad ogni commensale con il pecorino grattugiato in formaggera.

.Nota

Il Minestrone alla Sarda è ottimo sia caldo che freddo.

Il fagiolo (Phaseolus vulgaris ) è una pianta della famiglia delle Leguminose anche detta Fabaceae o Papilionaceae, originaria dell’America Centrale. Fu importato, a seguito della scoperta dell’America, in Europa dove esistevano unicamente fagioli di specie appartenenti al genere Vigna, di origine Subsahariana. I fagioli del genere Phaseolus si sono diffusi ovunque soppiantando il gruppo del mondo antico, in quanto si sono dimostrati più facili da coltivare e più redditizi (rispetto al Vigna la resa per ettaro è quasi doppia).

Il fagiolo viene coltivato per i semi, raccolti freschi (fagioli da sgranare) o secchi, oppure per l’intero legume da mangiare fresco (fagiolini, o cornetti). Le varietà a ciclo vegetativo più lungo, nelle regioni temperate sono seminate in primavera, quelle a ciclo più breve in estate. Nel caso dei fagioli rampicanti è necessaria la collocazione di sostegni. I semi di fagiolo crudi ed anche i frutti acerbi sono spesso causa di avvelenamenti nei bambini, poiché i fagioli vengono da essi riconosciuti come alimento. Solo tramite una lunga cottura viene distrutta la proteina velenosa (fasina).

Varietà tipiche italiane:

Fagiolo tianese o fagiolo di Tiana. Prodotto agroalimentare tradizionale della Regione Sardegna. -Borlotto nano di Levada, Prodotto agroalimentare tradizionale – Fagiolino Meraviglia di Venezia Prodotto agroalimentare tradizionale – Fagiolo bianco di Pigna – Fagiolo della regina Gorga – Fagiolo di Atina – Fagiolo di Caria – Fagiolo di Mandia, inserito tra i prodotti tradizionali del Cilento della Regione Campania, sono coltivati sui terreni di Mandia di Ascea nel Parco Nazionale del Cilento. – Fagiolo di Controne Prodotto Agroalimentare Tradizionale – Fagiolo di Lamon della Vallata Bellunese IGP – Fagiolo di Negruccio di Biella -Fagiolo di Saluggia Prodotto agroalimentare tradizionale -Fagiolo di Sarconi IGP -Fagiolo di Sorana IGP -Fagiolo Gialèt Prodotto agroalimentare tradizionale -Fagiolo Scalda Prodotto agroalimentare tradizionale – Fagiolo Tondino di Villaricca (NA) – Fagiolo Zolfino – Fasola Posenata di Posina (var. fagiolo di Spagna) Prodotto agroalimentare tradizionale – Fasou de’ Brebbie (Fagiolo di Brebbia)Fagiolo a pisello del Turano –

 

 

Cotoletta alla Milanese o senza osso “Orecchio di Elefante”

 

 

 

Cavolata Sarda

 

 

 

 

Minestrone alla Napoletana in Terracotta

 

 

 

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