Minestrone alla Sarda

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Minestrone alla Sarda

Il Minestrone alla Sarda è un primo piatto gustoso, ottimo da gustare con familiari ed amici.

Per il Minestrone alla Sarda disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.

Pulire, lavare, tritare la cipolla e tenere da parte.

Pelare, tritare l’aglio e tenere da parte.

Pelare la carota, lavarla, tritarla e tenere da parte.

Pelare le patate con il pela-verdure, lavarle sotto acqua corrente, tagliarle a cubetti e tenere da parte.

Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, le foglie erbette e tenere da parte.

Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, le foglie di spinaci e tenere da parte.

Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, i finocchietti tagliarli a pezzetti e tenere da parte.

Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, il cavolfiore, eliminare torsolo e foglie e ricavare solo le cimette e tenere da parte.

Lavare sotto acqua corrente i ceci, le fave ed i fagioli secchi e scolarli.

In 3 ciotole distinte mettere a bagno per 12 ore i fagioli secchi, i ceci e le fave, scolarli e tenere da parte.

In 3 pentole separate mettere a lessare le fave, i ceci ed i fagioli, coprirli con acqua fredda e portarli a metà cottura ciascuno separatamente, scolarli e tenere da parte separatamente.

In 5 pentole separate mettere a lessare le erbette, gli spinaci, le cimette di cavolfiore, le patate a cubetti ed i finocchietti a pezzetti, coprirli con acqua fredda e portarli a metà cottura ciascuno separatamente, scolarli e tenere da parte separatamente, non gettare l’acqua di cottura delle verdure.

Sul piano di lavoro, con un coltello ben affilato, tagliare a dadini il lardo e tenere da parte.

Sul piano di lavoro, con un coltello ben affilato, tagliare a dadini la pancetta e tenere da parte.

Sul piano di lavoro, con un coltello ben affilato, tagliare a metà per la lunghezza lo zampetto di maiale e tenere da parte.

In una pentola piena di acqua bollente leggermente salata, mettere a sbollentare per 8 minuti le cotenne di maiale, lo zampetto tagliato a metà e le orecchie.

Scolarli, asciugarli con carta assorbente da cucina, passarli sopra la fiamma per eliminare tutti i peli.

Disossare lo zampetto, tagliarlo a pezzetti così come le orecchie le cotenne e tenere da parte.

In una pentola capiente mettere le cotenne di maiale, lo zampetto tagliato a metà, le orecchie, la fetta di pancetta, le fave, i ceci, i fagioli, le erbette, gli spinaci, i finocchietti, le cimette di cavolfiore, le patate, il lardo tritato, la carota tritata, la cipolla tritata, l’aglio tritato, salare, pepare e coprire il tutto con l’acqua di cottura delle verdure e portare ad ebollizione.

Aggiungere lo zampetto a pezzetti, le orecchie, le cotenne e la pancetta a pezzetti e mescolare.

Far riprendere l’ebollizione e cuocere per 30 minuti a fiamma moderata.

Aggiungere la pasta e cuocere per altri 20 minuti a fiamma moderata, mescolare di tanto in tanto.

Servire in tavola in piatto individuale ad ogni commensale con il pecorino grattugiato in formaggera.

.Nota

Il Minestrone alla Sarda è ottimo sia caldo che freddo.

Il fagiolo (Phaseolus vulgaris ) è una pianta della famiglia delle Leguminose anche detta Fabaceae o Papilionaceae, originaria dell’America Centrale. Fu importato, a seguito della scoperta dell’America, in Europa dove esistevano unicamente fagioli di specie appartenenti al genere Vigna, di origine Subsahariana. I fagioli del genere Phaseolus si sono diffusi ovunque soppiantando il gruppo del mondo antico, in quanto si sono dimostrati più facili da coltivare e più redditizi (rispetto al Vigna la resa per ettaro è quasi doppia).

Il fagiolo viene coltivato per i semi, raccolti freschi (fagioli da sgranare) o secchi, oppure per l’intero legume da mangiare fresco (fagiolini, o cornetti). Le varietà a ciclo vegetativo più lungo, nelle regioni temperate sono seminate in primavera, quelle a ciclo più breve in estate. Nel caso dei fagioli rampicanti è necessaria la collocazione di sostegni. I semi di fagiolo crudi ed anche i frutti acerbi sono spesso causa di avvelenamenti nei bambini, poiché i fagioli vengono da essi riconosciuti come alimento. Solo tramite una lunga cottura viene distrutta la proteina velenosa (fasina).

Varietà tipiche italiane:

Fagiolo tianese o fagiolo di Tiana. Prodotto agroalimentare tradizionale della Regione Sardegna. -Borlotto nano di Levada, Prodotto agroalimentare tradizionale – Fagiolino Meraviglia di Venezia Prodotto agroalimentare tradizionale – Fagiolo bianco di Pigna – Fagiolo della regina Gorga – Fagiolo di Atina – Fagiolo di Caria – Fagiolo di Mandia, inserito tra i prodotti tradizionali del Cilento della Regione Campania, sono coltivati sui terreni di Mandia di Ascea nel Parco Nazionale del Cilento. – Fagiolo di Controne Prodotto Agroalimentare Tradizionale – Fagiolo di Lamon della Vallata Bellunese IGP – Fagiolo di Negruccio di Biella -Fagiolo di Saluggia Prodotto agroalimentare tradizionale -Fagiolo di Sarconi IGP -Fagiolo di Sorana IGP -Fagiolo Gialèt Prodotto agroalimentare tradizionale -Fagiolo Scalda Prodotto agroalimentare tradizionale – Fagiolo Tondino di Villaricca (NA) – Fagiolo Zolfino – Fasola Posenata di Posina (var. fagiolo di Spagna) Prodotto agroalimentare tradizionale – Fasou de’ Brebbie (Fagiolo di Brebbia)Fagiolo a pisello del Turano –

 

 

Cotoletta alla Milanese o senza osso “Orecchio di Elefante”

 

 

 

Cavolata Sarda

 

 

 

 

Minestrone alla Napoletana in Terracotta

 

 

 

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