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Minestrone della Lunigiana in Terracotta

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Ingredienti

Regolare le porzioni
150gr Riso arborio
200gr Fagioli bianchi Secchi
200gr castagne secche
70gr Lardo di Colonnata
1 Carote
1 Cipolle rosse
1 gamba Sedano
1 cucchiaio Olio Evo
qb Noce moscata
qb Pepe
qb Sale

informazioni Nutrizionali

2,1g
Proteine
53k
Calorie
1,2g
Grassi
8,6g
Carboidrati
2,2g
Zuccheri

Minestrone della Lunigiana in Terracotta

Minestrone della Lunigiana in Terracotta

Caratteristiche:
  • Tradizionale

Minestrone della Lunigiana in Terracotta:
Mettere, in una pentola di terracotta, con lo spargi-fiamma sotto, i fagioli ammollati, le castagne a dadini, ricoprire con acqua fredda, salare e cuocere a fiamma moderata.
Mettere il suo coperchio di terracotta sulla pentola e cuocere per 60 minuti a fiamma bassa.
In una padella antiaderente mettere a scaldare l’olio evo.
Aggiungere il lardo tritato, la cipolla, la carota ed il sedano tutti tritati e far rosolare per 5 minuti a fiamma moderata, mescolare.
Terminata la cottura dei fagioli e delle castagne versare nella stessa pentola di terracotta il riso, il trito di lardo con le verdure, 3 macinate di noce moscata, pepe, sale e cuocere per 25 minuti a fiamma bassa.

  • 110
  • Serves 4
  • Facile

Ingredienti

Direzione

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Minestrone della Lunigiana in Terracotta

Il Minestrone della Lunigiana in Terracotta è un primo piatto gustoso e insolito, ottimo da gustare con familiari ed amici.

Per il Minestrone della Lunigiana in Terracotta disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.

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In 2 ciotole separate con acqua fredda mettere a rinvenire i fagioli secchi e le castagne secche per una notte intera e tenere da parte.

Pulire, lavare, tritare la cipolla e tenere da parte.

Pelare, tritare l’aglio e tenere da parte.

Pelare le carote, lavarle, tritarle e tenere da parte.

Lavare il sedano, pestarlo con la lama di un coltello, tritarlo e tenere da parte.

Sul piano di lavoro, con un coltello ben affilato, tritare il lardo e tenere da parte.

Sul piano di lavoro, con un coltello ben affilato, spellare le castagne, se non lo fossero, tagliarle a dadini e tenere da parte.

Mettere, in una pentola di terracotta, con lo spargi-fiamma sotto, i fagioli ammollati, le castagne a dadini, ricoprire con acqua fredda, salare e cuocere a fiamma moderata.

Mettere il suo coperchio di terracotta sulla pentola e cuocere per 60 minuti a fiamma bassa.

In una padella antiaderente mettere a scaldare l’olio evo.

Aggiungere il lardo tritato, la cipolla, la carota ed il sedano tutti tritati e far rosolare per 5 minuti a fiamma moderata, mescolare.

Terminata la cottura dei fagioli e delle castagne versare nella stessa pentola di terracotta il riso, il trito di lardo con le verdure, 3 macinate di noce moscata, pepe, sale e cuocere per 25 minuti a fiamma bassa.

Servire in tavola nella pentola di terracotta.

 

 

 

Nota

Il Minestrone della Lunigiana in Terracotta è un piatto della tradizione culinaria

Lunigianese.

Il Minestrone della Lunigiana in Terracotta è ottimo sia caldo che freddo.

Il fagiolo (Phaseolus vulgaris ) è una pianta della famiglia delle Leguminose anche detta Fabaceae o Papilionaceae, originaria dell’America Centrale. Fu importato, a seguito della scoperta dell’America, in Europa dove esistevano unicamente fagioli di specie appartenenti al genere Vigna, di origine Subsahariana. I fagioli del genere Phaseolus si sono diffusi ovunque soppiantando il gruppo del mondo antico, in quanto si sono dimostrati più facili da coltivare e più redditizi (rispetto al Vigna la resa per ettaro è quasi doppia).

Il fagiolo viene coltivato per i semi, raccolti freschi (fagioli da sgranare) o secchi, oppure per l’intero legume da mangiare fresco (fagiolini, o cornetti). Le varietà a ciclo vegetativo più lungo, nelle regioni temperate sono seminate in primavera, quelle a ciclo più breve in estate. Nel caso dei fagioli rampicanti è necessaria la collocazione di sostegni. I semi di fagiolo crudi ed anche i frutti acerbi sono spesso causa di avvelenamenti nei bambini, poiché i fagioli vengono da essi riconosciuti come alimento. Solo tramite una lunga cottura viene distrutta la proteina velenosa (fasina).

Varietà tipiche italiane:

Fagiolo tianese o fagiolo di Tiana. Prodotto agroalimentare tradizionale della Regione Sardegna. -Borlotto nano di Levada, Prodotto agroalimentare tradizionale – Fagiolino Meraviglia di Venezia Prodotto agroalimentare tradizionale – Fagiolo bianco di Pigna – Fagiolo della regina Gorga – Fagiolo di Atina – Fagiolo di Caria – Fagiolo di Mandia, inserito tra i prodotti tradizionali del Cilento della Regione Campania, sono coltivati sui terreni di Mandia di Ascea nel Parco Nazionale del Cilento. – Fagiolo di Controne Prodotto Agroalimentare Tradizionale – Fagiolo di Lamon della Vallata Bellunese IGP – Fagiolo di Negruccio di Biella -Fagiolo di Saluggia Prodotto agroalimentare tradizionale -Fagiolo di Sarconi IGP -Fagiolo di Sorana IGP -Fagiolo Gialèt Prodotto agroalimentare tradizionale -Fagiolo Scalda Prodotto agroalimentare tradizionale – Fagiolo Tondino di Villaricca (NA) – Fagiolo Zolfino – Fasola Posenata di Posina (var. fagiolo di Spagna) Prodotto agroalimentare tradizionale – Fasou de’ Brebbie (Fagiolo di Brebbia)Fagiolo a pisello del Turano –

 

 

 

Ricetta Minestrone alla milanese

 

 

MINESTRONE DI PASTA

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