Nasello al Burro Aromatico
Il Nasello al Burro Aromatico è un ottimo secondo piatto da servire in un pranzo o ad una cena a base di pesce con familiari ed amici.
Per il Nasello al Burro Aromatico disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Tagliare testa e fondo alle zucchine, lavarle sotto acqua corrente, affettarle a rondelle, poi a filetti e tenere da parte.
Mettere le foglie di soncino nella centrifuga per verdure, lavarle cambiando almeno 3 volte l’acqua di lavatura, azionare la centrifuga per asciugarle e tenere da parte.
Pulire, lavare, i porri, tagliare ed eliminare la parte verde ed il fondo con le radici, affettarlo sottilmente e tenere da parte.
In un piatto fondo mettere il latte e tenere da parte.
Lavare i filetti di nasello sotto acqua corrente, asciugarli con carta assorbente da cucina, con un coltello ben affilato asportare eventuali lische, pellicine e scarti, salare leggermente e tenere da parte.
Nel bicchiere del frullatore mettere le fette di pancarrè e tritarle finemente, mettere il pane tritato in un piatto fondo e tenere da parte.
Preparare il burro aromatico:
Togliere il burro dal frigorifero e lasciarlo a temperatura ambiente.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, le foglie di prezzemolo, tritarle finemente e tenere da parte.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, le foglie di timo, tritarle finemente e tenere da parte.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, le foglie di maggiorana, tritarle finemente e tenere da parte.
Mettere il burro in una ciotola, unire le erbe tritate, il sale la worchester e lavorare il burro con una spatola al fine di ottenere un composto omogeneo.
Depositarlo al bordo di un foglio di carta da forno ed arrotolarlo su sé stesso in modo da ottenere un panetto cilindrico e chiuderlo come una caramella.
Depositare il panetto in frigorifero a solidificare fino al momento dell’uso.
Passare i filetti di nasello prima nel latte poi nel pancarrè tritato.
In una padella antiaderente mettere a scaldare 5 cucchiai di olio evo.
Mettere a friggere i filetti panati, rigirarli fino a doratura completa.
Prelevarli dalla padella con un mestolo forato e disporli su carta assorbente da cucina per far rilasciare l’olio in eccesso.
In una padella antiaderente mettere a scaldare 2 cucchiai di olio evo.
Aggiungere le zucchine a filetti e farle saltare per 4 minuti mescolando.
Unire i porri affettati e dopo 1 minuto il soncino e cuocere per 3 minuti mescolando.
Depositare le verdure saltate in padella su di un piatto di portata, salarle, sistemare sopra ordinatamente i filetti di nasello.
Tagliare dal panetto di burro aromatizzato posto in frigorifero 8 rondelle di burro e metterle sopra ogni filetto di nasello.
Servire in tavola direttamente su piatto di portata.
Nota
Il burro aromatico è meglio prepararlo il giorno prima di utilizzarlo.
Se si usano i filetti di nasello surgelati, farli scongelare completamente e seguire la ricetta.
Il nasello è un pesce d’acqua salata appartenente alla famiglia delle Merluciidae. Il nome nasce nel termine medievale Maris Lucius, “luccio di mare”, per la sua somiglianza con il luccio. Questa specie si trova nel Mar mediterraneo, nel sud del Mar Nero e nell’Oceano Atlantico orientale tra l’ Islanda e la Mauritania. Predilige i fondali di tipo sabbioso o melmoso a profondità comprese tra i 30 ed i 370 metri. I giovani tendono ad essere più costieri e gli adulti possono essere rinvenuti fino a 1000 metri. Si presenta con un corpo allungato e slanciato, i denti prominenti sono distribuiti sulle due mascelle: quella inferiore è più lunga di quella superiore. La bocca, profondamente incisa e rettilinea, armata di forti denti, ricorda quella del Luccio. Le pinne dorsali sono due, la prima alta e stretta, la seconda allungata, con una profonda intaccatura centrale. La pinna anale è simmetrica alla seconda dorsale, e ha la stessa forma. Può raggiungere grosse dimensioni: 140 cm di lunghezza per un peso di 15 kg. Le forme giovanili si nutrono prevalentemente di crostacei, mentre all’avvicinarsi dell’età adulta sembrano cambiare dieta rivolgendosi dapprima a pesci di taglia piccola, per dedicarsi infine esclusivamente a cefalopodi e pesci di una certa dimensione nell’età adulta. Gli adulti sono cannibali e predano spesso giovani della loro specie. Si riproduce in inverno fino all’inizio della primavera. Predatore notturno, di giorno passa il tempo sul fondo. È una specie di grandissima importanza per le marinerie mediterranee ed europee. Viene pescato sia con reti a strascico che con palamiti. Le carni sono delicate e molto digeribili, consumate spesso lesse. Prima che l’Unione Europea ne vietasse la cattura, i piccoli esemplari erano impiegati per la caratteristica frittura di paranza.