Olive alla Catanese
Le Olive alla Catanese sono un antipasto gustoso e saporito ideale per iniziare un pranzo od una cena in famiglia o con amici o per un buffet.
Per le Olive alla Catanese
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
In una ciotola mettere le olive,
i semi di finocchio, sale, coprire con acqua fredda
e lasciare in salamoia per 10 ore.
Sgocciolare i filetti di acciuga dall’olio di conservazione,
tritarli e tenere da parte.
Lavare sotto acqua corrente i capperi,
asciugare con carta assorbente da cucina,
strizzarli, tritarli e tenere da parte.
In una ciotola mettere i capperi
e le acciughe tutti tritati, mescolare bene.
Sgocciolare le olive, con l’apposito attrezzo snocciolarle
e mettere in una insalatiera.
Farcire le olive con il composto di capperi ed acciughe,
per velocizzare l’operazione di farcitura
si può mettere il composto in un cornetto fatto con carta da forno
e far scendere il composto nel buco dell’oliva.
Mettere le olive farcite in un vaso
che le contenga e ricoprirle con olio evo.
Lasciar marinare nel vaso per 5 ore
prima di servire.
Servire in tavola
in una insalatiera.
Nota
L’oliva è il frutto dell’ulivo usato a scopo alimentare sia direttamente, dopo adeguata trasformazione, sia come materia prima per l’estrazione dell’olio.
Il processo di maturazione delle olive si distingue dal tipo di colorazione, dal verde giallo, durante lo sviluppo, al nero violaceo, a maturazione avvenuta.
Le olive vengono raccolte quando raggiungono il punto giusto di inolizione, di contenuto antiossidante e di proprietà organolettiche.
Nel sud Italia, il periodo di raccolta soprattutto è tra novembre e dicembre (ma per alcune si arriva sino a gennaio inoltrato) quando raggiungono il massimo delle loro dimensioni e sono ricche di olio.
Una volta prese, l’insieme dei frutti viene riposto in cassette forate e spostate in ambienti freschi e aerati, dopodiché, le olive vengono portate al frantoio e lavorate.
Ha un alto contenuto in polifenoli che le danno un sapore amaro.
Pertanto per poter essere destinata al consumo da tavola nera (matura) o verde (colta prima dell’invaiatura) deve prima subire un trattamento in salamoia, che può essere composto da varie sostanze, a dipendenza dal gusto che si vuole dare, a volte viene anche schiacciata per permettere agli aromi di insaporirla più facilmente.
Le più comuni sono acqua, sale, aceto e spezie varie.
Le principali varietà di olive provengono dall’Italia, Francia, Grecia, Portogallo, Spagna e Medio-Oriente.
L’Italia vanta il maggior numero di cultivar al mondo, molte delle quali diffuse solo in ambito regionale.