Ingredienti
- 300gr Olive verdigrosse
- 1 Peperone giallo
- 40gr Burro
- 200gr Passata di pomodoro
- qb Sale
Direzione
Olive alla Siciliana
Le Olive alla Siciliana sono un antipasto gustoso e saporito ideale per iniziare un pranzo od una cena in famiglia o con amici o per un buffet.
Per le Olive alla Siciliana
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Sgocciolare le olive, con l’apposito attrezzo snocciolarle
e tenere da parte.
Pelare il peperone con il pela-verdure, eliminare il torsolo,
i semi, le coste bianche interne, tagliarlo a listarelle
e tenere da parte.
In una padella antiaderente mettere a sfrigolare 20gr di burro.
Aggiungere la passata di pomodoro,
1 pizzico di sale e cuocere per 15 minuti a fiamma bassa.
In una padella antiaderente mettere a sfrigolare i rimanenti 20gr di burro.
Aggiungere il peperone a listarelle,
cuocerlo per 20 minuti a fiamma moderata,
passarlo con il minipimer ad immersione in modo da ottenere una purea.
Aggiungere la purea di peperone alla passata di pomodoro cotta e mescolare.
Mettere il composto ottenuto in un sac a poche
e farcire le olive snocciolate
e depositarle ordinatamente in una antipastiera.
Servire in tavola
direttamente nella antipastiera preparata.
Nota
L’oliva è il frutto dell’ulivo usato a scopo alimentare sia direttamente, dopo adeguata trasformazione, sia come materia prima per l’estrazione dell’olio.
Il processo di maturazione delle olive si distingue dal tipo di colorazione, dal verde giallo, durante lo sviluppo, al nero violaceo, a maturazione avvenuta.
Le olive vengono raccolte quando raggiungono il punto giusto di inolizione, di contenuto antiossidante e di proprietà organolettiche.
Nel sud Italia, il periodo di raccolta soprattutto è tra novembre e dicembre (ma per alcune si arriva sino a gennaio inoltrato) quando raggiungono il massimo delle loro dimensioni e sono ricche di olio.
Una volta prese, l’insieme dei frutti viene riposto in cassette forate e spostate in ambienti freschi e aerati, dopodiché, le olive vengono portate al frantoio e lavorate.
Ha un alto contenuto in polifenoli che le danno un sapore amaro.
Pertanto per poter essere destinata al consumo da tavola nera (matura) o verde (colta prima dell’invaiatura) deve prima subire un trattamento in salamoia, che può essere composto da varie sostanze, a dipendenza dal gusto che si vuole dare, a volte viene anche schiacciata per permettere agli aromi di insaporirla più facilmente.
Le più comuni sono acqua, sale, aceto e spezie varie.
Le principali varietà di olive provengono dall’Italia, Francia, Grecia, Portogallo, Spagna e Medio-Oriente.
L’Italia vanta il maggior numero di cultivar al mondo, molte delle quali diffuse solo in ambito regionale.