Ingredienti
- da 1kg Pesce cappone o Ombrina
- 1 limone
- 1 ciuffetto Prezzemolo
- 20gr Farina 00
- 4 cucchiai Olio Evo
- qb Pepe
- qb Sale
Direzione
Ombrina Arrosto
L’Ombrina Arrosto è un secondo piatto gustoso e saporito, ideale da servire per un pranzo od una cena a base di pesce.
Per l’Ombrina Arrosto
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina,
i rametti di prezzemolo e tenere da parte.
Spremere un limone nello spremiagrumi
e tenere il succo da parte.
In un piatto fondo mettere la farina
e tenere da parte.
Lavare l’ombrina, eviscerarla, togliere la testa,
le pinne ed asciugarla con carta assorbente da cucina,
salarla e peparla esternamente ed internamente,
passarla nella farina e tenere da parte.
In una padella antiaderente
mettere a scaldare l’olio evo.
Adagiare l’ombrina,
spruzzarla con il succo di limone
e far dorare da ambo le parti.
Abbassare la fiamma,
aggiungere i rametti di prezzemolo,
continuare la cottura per 15 minuti
e spruzzare ancora con un po’ di succo di limone.
Depositarla su di un piatto di portata,
versare sopra il sugo di cottura.
Servire in tavola
su piatto di portata.
Nota
L’Ombrina Arrosto si accompagna con patate lesse o con foglie di insalata.
L’ombrina, Umbrina cirrosa, è un pesce osseo marino della famiglia Sciaenidael.
Comune nel Mediterraneo e nelle acque italiane, è presente anche nel Mar Nero e nell’Oceano Atlantico orientale.
Si tratta di un pesce legato ai fondi sabbiosi nei pressi delle spiagge. Si trova prevalentemente in acque poco profonde e a breve distanza dalla riva, anche se può arrivare a vivere a 200 m di profondità. Essendo eurialino penetra frequentemente nelle foci dei fiumi e nelle lagune, soprattutto da giovane.
La livrea è argentata con strie oblique ondulate di colore giallastro e azzurro alternato sul dorso e i fianchi. Le pinne sono giallastre scure o beige, con bordi scuri. A differenza dell’ombrina fosca, presenta un bordo dell’opercolo
branchiale di colore nero.
La lunghezza massima registrata è di 73 cm per 3 kg di peso; in genere non supera comunque i 40 cm.
Si ciba principalmente di invertebrati che cattura nella sabbia grufolando in piccoli gruppi. Le sue prede preferite sono crostacei, i granchi e molluschi soprattutto cannolicchi. Può predare anche altri pesci ossei e seppie.
Le sue carni sono tra le più pregiate tra quelle dei pesci mediterranei.
Viene insidiata con le reti da posta e con ogni tipo di rete costiera e dai pescatori sportivi, con la tecnica del surf casting, di cui rappresenta una tipica preda.
Presente nell’appendice III della convenzione di Berna e in seguito elencata dalla convenzione di Barcellona come una delle specie la cui pesca deve essere regolamentata. L’ombrina è minacciata dal degrado degli habitat costieri e dalla sovrapesca. La lista rossa IUCN la classifica come “vulnerabile” perché le sue popolazioni appaiono essere in declino.