Ingredienti
- 400gr Orecchiettesecche
- 400gr Cime di rapa
- 4 cucchiai Olio Evo
- qb Pepe
- qb Sale
Direzione
Orecchiette con Cime di Rapa alla Sarda
Le Orecchiette con Cime di Rapa alla Sarda sono un primo piatto gustoso ed originale da gustare con familiari ed amici.
Per le Orecchiette con Cime di Rapa alla Sarda disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Lavare bene in acqua fredda le cime di rapa, scolarle e tenere da parte.
In una pentola piena di acqua bollente leggermente salata, mettere a lessare le orecchiette secondo il tempo di cottura scritto sulla confezione dal produttore.
Dopo 3 minuti di cottura, aggiungere le cime di rapa e completare la cottura.
Scolarle, versarle in una zuppiera, aggiungere il pepe, l’olio evo e mescolare bene.
Servire in tavola ad ogni commensale su piatto individuale.
Nota
Altro condimento per le Orecchiette con Cime di Rapa alla Sarda, molto in uso in Sardegna, consiste nel far imbiondire 2 spicchi di aglio schiacciati in una padella con 4 cucchiai di olio evo, unire 4 cucchiai di passata di pomodoro, sale, 1 peperoncino ed 1 cucchiaio di origano, far cuocere per 25 minuti e condire le orecchiette.
Le Orecchiette con Cime di Rapa alla Sarda sono un primo piatto della cucina tradizionale Sarda.
La cima di rapa o Brassica Rapa subsp. sylvestris var. esculenta è un ortaggio tipico dell’agricoltura italiana, coltivato soprattutto in quattro regioni:, lazio, Puglia, Molise e Campania, nelle quali si estende il 95% della superficie agricola dedicata a questa pianta. Introdotta dagli emigranti italiani, la sua coltivazione si è estesa anche all’estero, negli USA ed in Australia. Della pianta si consumano le infiorescenze in boccio (dette anche friarielli, nel napoletano, broccoletti o broccoli di rapa) insieme alle foglie più tenere che le circondano, secondo ricette che, in generale, fanno riferimento alla tradizione locale nelle diverse regioni. Per la sua caratteristica di vegetare e produrre con basse temperature è considerato un ortaggio autunnale o invernale, di cui si consiglia l’uso per il contenuto in sali minerali, vitamine e fattori antiossidanti. La cima di rapa è largamente utilizzata e molto diffusa nella cucina tradizionale meridionale, in particolare in quella pugliese e campana. Viene consumata cotta e rappresenta l’ingrediente principale di numerosi piatti tipici della cucina pugliese, tra cui le famose “orecchiette alle cime di rape”, gli “strascinati e cime di rape”, le “rape stufate col peperoncino”, “fave e rape”, “cime di rapa lesse condite con olio evo”. Un ampio utilizzo si ha in abbinamento alla salsiccia, per cui è nota una specialità campana: la pizza con i sasicc’ e friarielli e una simile pugliese: la puccia con rape e salsiccia del tarantino. Si preferisce l’uso di giovani esemplari, non più di 15 cm, per via del loro sapore meno amaro. Nella zona di Mottola, invece, si preferisce l’uso di esemplari più adulti, tra 25 e 30 cm, accompagnati da un sugo di lumache di terra.