Orecchiette con i Broccoli alla Sicula
Le Orecchiette con i Broccoli alla Sicula sono un primo piatto gustoso ed originale da gustare con familiari ed amici.
Per le Orecchiette con i Broccoli alla Sicula
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Tagliare le cime dei broccoletti, staccandoli dal gambo
e dividendoli a metà nel senso della lunghezza
e lavarli bene in acqua fredda.
In una pentola piena di acqua bollente leggermente salata,
mettere a lessare le cimette dei broccoli per 10 minuti,
prelevarle con un mestolo forato, tenere l’acqua di cottura,
e tenere da parte le cimette al caldo.
Versare le orecchiette nell’ acqua bollente di cottura
delle cimette tenuta da parte.
Cuocerle secondo le indicazioni scritte sulla confezione dal produttore.
Scolarle al dente versarle in una zuppiera,
aggiungere le cimette bi broccolo,
il pecorino grattugiato, il pepe,
l’olio evo e mescolare bene.
Servire in tavola
ad ogni commensale su piatto individuale.
Nota
Le Orecchiette con i Broccoli alla Sicula sono un primo piatto della cucina tradizionale siciliana.
Il cavolfiore (Brassica oleracea L. var. botrytis) è una varietà di Brassica Olearacea. Il cavolfiore è caratterizzato da un’inflorescenza, detta testa o palla, costituita da numerosi peduncoli fiorali, molto ingrossati e variamente costipati. L’infiorescenza a corimbo, che può assumere una varia colorazione (bianca, paglierina, verde, violetta) costituisce la parte commestibile dell’ortaggio. Il cavolfiore ha numerose varietà, che vengono distinte in base all’epoca di maturazione, per cui vi sono varietà precocissime (raccolte ad ottobre), precoci (raccolte a novembre-dicembre), invernali (raccolte a gennaio-febbraio) e tardive (raccolte da marzo a maggio). Oltre alle più diffuse varietà con l’infiorescenza bianca esistono altre con differenti colorazioni, come ad esempio il cavolfiore verde di Macerata o il cavolfiore violetto di Catania. Il cavolfiore può essere consumato bollito, fritto, arrostito o cotto al vapore. Può essere usato come contorno o anche come piatto principale, nella preparazione di zuppe di verdura. Contrariamente a ciò che si pensa, questo ortaggio può essere mangiato anche crudo, misto alle insalate. Si deve prendere solo la parte superiore del “fiore”, le cosiddette testine, il resto si può usare cotto come al solito, e tagliarle a fettine sottili il più possibile. Queste, aggiunte alle verdure miste, saranno una prelibatezza. Un buon misto può essere fatto da varietà diverse di cicorie, lattughe e indivie. E ancora, spinaci, cavolo cappuccio o verza, sempre tagliati sottili, cetriolo, pomodoro, rucola, valerianella o gallinella che dir si voglia, erba cipollina, tarassaco e infine cipolla, sempre tagliata sottile e da aggiungere alla fine. Il tutto condito con sale, limone e olio d’oliva.