Ingredienti
- 200gr conigliosolo polpa
- 3 cucchiai Vino bianco secco
- 1 cucchiao Olio Evo
- 500gr Farina 00Per la Pasta
- 5 TuorliPer la Pasta
- 1 cucchiaio Olio EvoPer la Pasta
- 1 pizzico SalePer la Pasta
- 100gr Gherigli di nocePer la Salsa
- 20gr PinoliPer la Salsa
- 80gr BurroPer la Salsa
- 60gr Parmigiano ReggianoPer la Salsa
- 2 spicchi AglioPer la Salsa
- 30gr BasilicoPer la Salsa
- 1 cucchiaio Olio EvoPer la Salsa
- qb PepePer la Salsa
- qb SalePer la Salsa
Direzione
Pappardelle con Salsa alle Noci e Coniglio
Le Pappardelle con Salsa alle Noci e Coniglio sono un primo piatto gustoso e succulento, ideali per un pranzo od una cena in famiglia o con amici.
Per le Pappardelle con Salsa alle Noci e Coniglio disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Preparare la Salsa di Noci:
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina le foglie di basilico, tritarle e tenere da parte.
Pelare l’aglio, tritarlo e tenere da parte.
Mettere su di una placca da forno rivestita da carta da forno, i gherigli di noce ed i pinoli, mettere in forno caldo a 190°C e far abbrustolire per 10 minuti.
Togliere dal forno, passarli al tritatutto in modo da ridurli in poltiglia.
In una padella antiaderente mettere a sfrigolare il burro.
Aggiungere la poltiglia di noci e pinoli e far insaporire per 5 minuti, a fiamma moderata, sempre mescolando.
Versare il pesto di noci in una ciotola, aggiungere il parmigiano, 1 pizzico di sale, 1 pizzico di pepe, l’aglio tritato, il basilico tritato, un po’ di acqua calda, 1 cucchiaio di olio evo e mescolare bene con una spatola fino ad ottenere una salsa di media consistenza e tenere da parte.
Sul piano di lavoro, con un coltello ben affilato, tagliare a pezzettini la polpa di coniglio.
In una padella antiaderente mettere a scaldare l’olio evo.
Aggiungere i pezzettini di polpa di coniglio, pepe, sale e far rosolare in ogni loro parte mescolando.
Unire il vino bianco secco e cuocere per 15 minuti a fiamma moderata, mescolare di tanto in tanto e tenere da parte.
Preparare le pappardelle:
Setacciare con cura la farina sulla spianatoia, formare la fontana, mettere al centro le uova, l’olio e un pizzico di sale.
Sbattere con una forchetta le uova.
Incorporare la farina con la punta delle dita, partendo dai bordi della fontana.
Lavorare con le mani il composto per 10 minuti, amalgamando bene gli ingredienti e avendo cura di cospargere di tanto in tanto la spianatoia con un poco di farina.
Aggiungere, se fosse il caso, acqua calda.
Continuare in questo modo fino ad ottenere un impasto sodo e omogeneo, quando nella pasta iniziano a vedersi delle bollicine, raccoglierla formando una palla.
Lasciarla riposare in una ciotola per 30 minuti.
Altro modo: mettere gli ingredienti nella impastatrice con gancio o con l’impastatore a fruste ritorte e lavorarli fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo, aggiungere acqua calda alla bisogna, velocità 4 per 10 minuti, eventualmente terminare la lavorazione a mano.
Lasciarla riposare in una ciotola per 30 minuti.
Tirare la sfoglia a mano, con il mattarello, o con la macchinetta a manovella o elettrica. (Ampia o Imperia)
Nel primo caso la sfoglia va lavorata ancora con le mani per alcuni minuti e poi appiattita con il mattarello allargandola fino a formare un grande disco di spessore sottile ed omogeneo.
Si lascia riposare per 10 minuti coperta da un telo.
Con la macchina per tirare la pasta Ampia o Imperia
Passare l’impasto 10 volte sul N° 1
“ “ 1 “ “ “ 3
“ “ 1 “ “ “ 5 o 6
Per pappardelle, tagliatelle, tagliolini, fettuccine passare i fogli di pasta sottile nelle apposite trafile site sulla macchina Imperia o Ampia.
Montare sulla macchina l’accessorio per pappardelle, passare le strisce di pasta ricavate e depositare le pappardelle fuoriuscite sulla spianatoia un po’ infarinata, sparigliarle in modo che non si attacchino le une con le altre.
Misura delle pappardelle larghezza 2cm lunghezza da 15 a 20cm.
Mettere le Pappardelle a cuocere in una pentola con acqua bollente salata e cuocere per 5 minuti circa dalla ripresa del bollore, dipende dallo spessore della pasta.
Scolarle al dente versarle in una zuppiera, versare sopra la salsa preparata, il coniglio a pezzetti rosolato e mescolare bene.
Servire in tavola direttamente nella zuppiera e guarnire con foglie di basilico.
Nota
Per le Pappardelle con Salsa alle Noci e Coniglio, se si vogliono accelerare i tempi, si possono acquistare quelle secche al supermercato, ma per la cottura seguire le istruzioni riportate sulla confezione dal produttore.
Non sono la stessa cosa di quelle fatte in casa ma sono buone comunque.
Con il termine coniglio si definisce un gruppo di animali appartenente alla famiglia dei leporidi anche se il termine viene spesso usato per indicare la specie coniglio europeo Oryctolagus Cuniculus.
La parola italiana “coniglio”, come in francese, provenzale e portoghese, deriva dal latino cuniculus, cioè buca sotterranea, con riferimento alle tane scavate dagli animali.
Nonostante l’idea di animale placido che l’opinione pubblica ha dei conigli, questi animali possono rivelarsi particolarmente aggressivi fra loro: in particolare i maschi, pur mostrando rituali aggressivi come lo spruzzare la propria urina sui contendenti, generalmente rispondono a eventuali sfide attaccando immediatamente e ferendosi anche gravemente con morsi, graffi e calci. I conigli sono animali erbivori, che si nutrono di una vasta gamma di materiali di origine vegetale, dall’erba alle foglie alle radici.
Per ricavare il massimo quantitativo di nutrimento disponibile dal cibo, i conigli sono soliti reingerire parte delle proprie feci (cosiddetti “ciecotrofi”) per rielaborarne il contenuto, degradato dalla flora batterica, ed ottenere così alcuni nutrienti essenziali.
Il coniglio è una fonte alimentare di carne bianca e magra, quindi molto adatta alle esigenze nutrizionali umane. La carne di coniglio si può trovare in commercio da allevamento tradizionale o carne di coniglio da allevamento estensivo o meglio ancora da carne di coniglio ottenuta mediante il rispetto del “disciplinare biologico”.
La carne di coniglio è da molti considerata, come quella di trota e di vitello, un alimento ipoallergenico, perciò le sue proteine non producono alcuna allergia alimentare.
La carne di coniglio è utilizzata per la produzione di omogeneizzati per i neonati.
La carne di coniglio è estremamente magra e poco calorica, possiede un’ottima percentuale di proteine ed una quantità di colesterolo molto bassa.
La carne di coniglio contiene potassio, ferro, fosforo e vitamina PP.