Ingredienti
- 350gr Pasta corta
- 3 cucchiai 'nduja
- 2 cucchiai Olio Evo
- 1 mazzetto Rucola
- 50gr Pecorinograttugiato
- qb Sale
Direzione
Pasta con nduja e rucola
La Pasta con nduja e rucola è un primo piatto per gli amanti del piccante, una ricetta semplicissima saporita e piccante. L’aggiunta del pecorino grattugiato completa al meglio questo piatto. Per questa ricetta, si sono usati solo due ingredienti: rucola e ‘nduja per assaporare tutto il gusto ed il profumo di questo salume e la rucola per donare un tocco di freschezza al piatto.
Per la Pasta con nduja e rucola disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
In una pentola con abbondante acqua salata mettere a cuocere la pasta.
Versare in una padella antiaderente l’olio e la nduja sbriciolata e rosolare la nduja per qualche minuto.
Aggiungere un po’ di acqua di cottura della pasta e continuare a cuocere sino a che non si forma una salsina,
se occorre aggiungere altra acqua di cottura.
Scolare la pasta al dente e versarla nel condimento a fuoco basso e rimestarla per amalgamare il tutto.
Spegnere il fuoco, aggiungere la rucola spezzettata, aggiungere il pecorino grattugiato e rimescolare bene.
Servire in tavola ad ogni commensale su piatto individuale.
Vino consigliato:
Armentino Schola Sarmenti
Nota
La pasta con ‘nduja e rucola è un primo piatto per gli amanti del piccante, una ricetta semplicissima saporita e piccante. L’aggiunta del pecorino grattugiato completa al meglio questo piatto. Per la pasta si possono scegliere, a piacere, formati diversi pasta lunga come bucatini, linguine, spaghetti o pasta corta come penne, fusilli e gnocchetti. Per questa ricetta, si sono usati solo due ingredienti: rucola e ‘nduja per assaporare tutto il gusto ed il profumo di questo salume e la rucola per donare un tocco di freschezza al piatto.
La ‘nduja è un insaccato calabrese a base di parti grasse del maiale e peperoncino calabrese, è insaccata nel budello cieco (orba), per poi subire il processo di affumicatura. La ‘nduja è tipica delle zone dell’altopiano del Poro, Spilinga in provincia di Vibo Valentia, sarebbe il comune di origine, ma in realtà l’area di produzione è estesa a ben molti comuni, in particolar modo a quelli del versante tirrenico. In Calabria la ‘nduja si consuma spalmandola su fette di pane abbrustolito, meglio se ancora calde, o utilizzata come soffritto per la base di un ragùo di un sugo di pomodoro, con aglio. Si può usare per guarnire la pizza, prima degli altri condimenti oppure mettere sulla pizza appena sfornata. Il nome ‘nduja è collegato ad altri due particolari tipi di insaccato costituiti da carne e spezie il piemontese “ salam dla doja” e la francese ” andouille”, da cui la ‘nduja prende il nome. Tutti questi termini traggono origine dal latino “inductilia” «cose pronte per essere introdotte», da “inducere”.