Penne con Ricotta e Speck

Penne con Ricotta e Speck

Le Penne con Ricotta e Speck sono un primo piatto gustoso, ottimo da gustare a pranzo od a cena con familiari ed amici.

Per le Penne con Ricotta e Speck disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.

Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, le foglie di basilico e tenere da parte.

In una padella antiaderente mettere a scaldare l’olio evo.

Aggiungere le fettine di speck e far tostare per 5 minuti a fiamma moderata, mescolando, togliere dal fuoco e far raffreddare, così diventeranno dure e croccanti.

Sbriciolare a mano lo speck e metterlo in una ciotola.

In una pentola piena di acqua bollente salata, mettere a cuocere la pasta, per il tempo di cottura indicato sulla confezione dal produttore.

Scolarla, metterla in una ciotola, conservare l’acqua di cottura.

In una zuppiera mettere la ricotta, il parmigiano, 4 cucchiai di acqua di cottura e mescolare bene in modo da ottenere una crema.

Versare la pasta cotta al dente in zuppiera, mescolare.

Aggiungere lo speck sbriciolato, pepe e mescolare.

Servire in tavola in 4 piatti fondi individuali con 2 foglie di basilico per ogni piatto.

Nota

La ricotta (dal latino recocta) è un prodotto caseario, più precisamente un latticino.

Esistono ricotte da latte vaccino, ovino dal gusto più intenso, caprino o di bufala, così come ce ne sono di miste. Da un punto di vista strettamente nutrizionale viene annoverata tra i prodotti magri (130-240 kcal/100 gr, eccetto che non venga addizionata con latte o panna).

Ricca di proteine nobili, (circa 8% nella ricotta vaccina), fornisce un residuo di lavorazione detto scotta, che veniva spesso utilizzato dai pastori per l’alimentazione dei cani. Esiste anche la ricotta salata o ricotta secca che è ricotta addizionata di sale per la conservazione e fatta essiccare.

Viene prodotta in tutta Italia e quella ovina in particolare in Sardegna, Sicilia, Basilicata, Abruzzo, Puglia, Campania e Calabria e, se salata o infornata è usata grattugiata sulla pasta asciutta, nelle ricette siciliane come la pasta alla Norma

La ricotta è anche l’elemento base di molte ricette: tortelli maremmani, schianta pugliese, ‘mbignulata calabrese, pastiera napoletana, cannoli, rollò, cassata siciliana (rigorosamente ricotta di pecora), tortelloni di magro, la pàrdula sarda.

È prodotta in tutte le regioni italiane: fra le maggiormente commercializzate vi è quella di produzione laziale conosciuta come ricotta romana d.o.p. caratterizzata da una pasta compatta e asciutta. In molte delle regioni esistono ulteriori lavorazioni della ricotta, come quella stagionata, infornata, affumicata o salata.

Fuori dall’Italia si produce ricotta nei paesi mediterranei europei: Francia          (sèrac, brocciu corso), Grecia (myzithra, anthotvros), Spagna (requesòn) e Malta (rikotta). Nelle regioni alpine di lingua tedesca viene prodotta con il nome di Ziger. In Romania la ricotta è conosciuta da tempi immemorabili con il nome di urda ed è considerata come un prodotto tradizionale rumeno.

(Visited 10 times, 1 visits today)