Ingredienti
- 2 Patate
- 1 Cipolla
- 2 Agliospicchi
- 2 Carote
- 1 limonescorza
- 1 mazzetto Prezzemolo
- 1 cucchiaio Olive taggiascheper cartoccio
- 10 Pomodori pachino5 per cartoccio
- 20 Vongole10 per cartoccio
- 6 Gamberi3 per cartoccio
- 4 Seppie2 per cartoccio
- qb Sale
- qb Pepe
- qb Olio Evo
- un cucchiaio Vino bianco seccoper cartoccio
- 2 fogli Carta Forno
- 2 fogli Carta stagnola
Direzione
Pesce al Cartoccio light gamberi vongole seppie e verdure al velo
Una ricetta speciale per un pesce al cartoccio leggero naturale e buonissimo. Verdure al velo e pesce fresco da banco, noi abbiamo trovato vongole veraci, gamberoni e seppie
Una ricetta tanto semplice e veloce quanto deliziosa e saporita,
un vero tuffo nei profumi salmastri del mare sopra un letto di verdure
al velo delicate e avvolgenti.
Iniziamo a preparare i cartocci per il nostro servizio,
su un piano di lavoro sdraiare dalla parte lucida un bel foglio di alluminio,
sopra di esso stendere un foglio di carta da forno,
cercare di avvolgere con la stagnola i lati del foglio di carta da forno
arricciando tutti i lati su loro stessi,
una volta formati dei rettangoli foderati possiamo procedere a preparare gli ingredienti
da inserire nel cartoccio di pesce.
Metterli da parte, se tenderanno ad arricciarsi, arrotolarsi su se stessi,
poneteli uno sopra l’altro e lasicateli da parte
ponendogli sopra un asse di legno,
in modo che il peso dell’asse aiuti a mantenere stesi i fogli foderati.
Partiamo dal pulire le verdure:
- Con un pelapatate puliamo la patata dalla sua buccia e ripetiamo l’operazione con una bella carota,
una volta pulite continuate a pelare sia la patata che la carota con il pelapatate
creando dei petali leggerissimi e sottilissimi,
quasi trasparenti, sia di patate che di carote.
Tenere da parte. - Prendere la cipolla ed eliminare i primi due strati,
affettiamo finemente una mezza cipolla. - Pulire uno spicchio d’aglio e tagliarlo a fettine sottilissime.
- Prendere uno stelo di sedano e preparare delle rondelle sottilissime.
- Tagliare a metà una decina di pomodori pachini.
- Prendere il prezzemolo e sminuzzarlo, tritandolo finemente.
- Preparare una manciata di olive taggiasche denocciolate
- Tagliare a striscioline finissime una scorza di limone pulito
Ora possiamo porcedere nel preparare il pesce:
- Preparate un filetto d’acciuga per ogni cartoccio
- Nel frattempo abbiamo lasciato a bagno le nostre vongole veraci,
scoliamole, lasciamole scolare - Puliamo i gamberi, eliminiamo la testa ed il carapace, creando dei filetti di gambero
puliti e sviscerati dal loro intestino (per eliminare l’intestino del pesce,
seguire la colonna vertebrale con la lama del coltello
e sfilare, dal fondo della coda del gambero, tutto il filamento nero.
Per preparare dei filetti perfetti e sodi, dopo aver eliminato la testa del gambero,
cercate di rompere il carapace, cercando di rompere i lati dello stesso
con i due pollici mantenedo il pesce tra le mani,
rotti i due lati la polpa del pesce sfilerà senza problemi dal suo guscio
mantendosi integra e soda. - Prendiamo le seppie ed eliminiamo la parte centrale dove risiede l’apparato digerente,
mantenedo i piccoli tentacoli ma eliminando la parte dura posta al centro di essi.
Anche se nella fase di pulizia di dovessero staccare i tentacoli manerli comunque.
Componiamo il cartoccio:
- Prendere un foglio foderato e stenderlo sul piano di lavoro
- stendere sulla base un letto abbondante di petali di patate e carote
- aggiugere qualche rondella di cipolla
- qualche lamella di aglio
- porre sul fondo sopra le verdure una manciata di vongole ancora chiuse
- un paio di seppie pulite
- quattro gamberoni puliti
a questo punto cerchiamo di chiudere i cartocci,
arrotolando le due estermità tra loro,
in questo momento il foglio è steso e all’interno troviamo il composto,
dobbiamo creare le sponde al cartoccio, di conseguenza dovremo avvolgere tra loro
i lati corti del cartoccio,
in questo modo avremo realizzato un contenitore aperto solo nella parte superiore.
Ora che il cartoccio riesce a contenere anche i liquidi,
procediamo nell’aggiungere:
- pomodorini tagliati a metà
- la scorza di limone a striscioline
- le olive taggiasche denocciolate
- olio evo
- sale
- pepe
- prezzemolo tritato
- un goccio di vino bianco
Terminare la chiusura del cartoccio,
arrotolando su se stessi anche gli unici due lati rimasti ancora aperti.
Dobbiamo creare dei cofanetti di stagnola ermeticamente sigillati su ogni lato .
Accendere il forno a 180°
inserire i cartocci per 20 minuti.
Servire ponendoli su un piatto di portata ancora chiusi e sigillati,
all’apertura del cartoccio i vapori contenuti al suo interno stravolgeranno i sensi
del suo commensale.
Procedete mangiando il contenuto direttamente dal cartoccio,
si manterrà bello caldo e si amalgherà ancora meglio ai suoi sapori e succi.
Un piatto veramente facile da realizzare stupirà tutti,
sopratutto se accompagnato da un buon bicchiere di vino bianco secco gelato.
Cartoccio:
Il catoccio potrebbe anche essere realizzato senza abbinare allo strato di stagnola il foglio di carta da forno,
tuttavia questa soluzione risulta perfetta, la carta a contatto con il cibo
evita contaminazione ferrose presenti invece nella stagnola,
aiuta il cartoccio ad essere più robusto e resistente,
evita al cibo contenuto al suo interno di appiccicarsi alla stagnola,
mantiene al suo interno i vapori di cottura, aggiungendo alla cottura a calore generata dal forno,
la cottura al vapore della pietanza grazie all’evaporazione dei succhi contenuti nel cartoccio chiuso ermeticamente.
Attenzione all’apertura del cartoccio, non fatelo con le mani ma aiutatevi con le posate,
il vapore al suo interno sarà a temperature elevate e appena troverà sfogo nel cartoccio cercherà di fuoriuscire,
se avete le mani vicine all’apertura rischierete di scottarvi.
Passi
1 Fatto | Il cartoccioPer preparare il cartoccio: |