Ingredienti
- 1kg Filetti di pescedi qualsiasi tipo, vedi nota
- 300gr maionese
- 1 cucchiaino Senape di Digione
- 1 cucchiaino Paprica
- 6 foglie grandi lattuga
- 1 cespo indivia
- 1 ciuffetto Prezzemolo
- 1 Barbabietola
Direzione
Pesce lesso in Maionese
Il Pesce lesso in Maionese è un antipasto raffinato e gustoso, ideale da servire in pranzi o cene importanti a base di pesce o in un buffet.
Pesce lesso in Maionese
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina,
le foglie di prezzemolo, tritarle e tenere da parte.
Sfogliare la indivia, togliere il torsolo, lavare,
asciugare con carta assorbente da cucina le foglie di lattuga e tenere da parte.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina,
le foglie di indivia e tenere da parte.
Pulire, tagliare a fettine la barbabietola,
depositarle su di un piatto piano, condirle con la senape,
la paprika mescolando delicatamente e tenere da parte.
Lavare sotto acqua corrente i filetti di pesce,
asciugare con carta assorbente da cucina e tenere da parte.
In una pentola piena di acqua bollente salata, mettere,
a piena ebollizione, a cuocere i filetti di pesce per 10 minuti.
Prelevarli con 1 mestolo forato, depositarli su di un piatto,
far raffreddare, tagliarli a pezzi di 2,5cm circa e tenere da parte.
In una ciotola capiente versare i pezzi di pesce,
il prezzemolo tritato, la lattuga tritata,
la maionese e mescolare il tutto delicatamente.
Depositare su di un piatto di portata le foglie di indivia una accanto all’altra,
versare sopra le foglie il pesce con la maionese a ricoprirle tutte.
Decorare tutto intorno con le barbabietole condite.
Servire in tavola impiattando
o direttamente su piatto di portata.
Nota
Si possono usare qualsiasi tipo di filetto di pesce come nasello, merluzzo, platessa, orata, branzino, ecc. anche surgelati, in questo caso, per la cottura, seguire le indicazioni scritte sulla confezione.
Naturalmente più il filetto di pesce sarà di qualità più sarà gustosa la preparazione.
Se non si vuole usare la maionese già pronta seguire la ricetta di seguito riportata:
MAIONESE
per 8 persone
Ingredienti: 1l. olio semi o ½ l. olio evo e ½ litro olio semi – 8 tuorli –
2 cucchiai aceto – succo di 1 limone – 1 cucchiaino di senape –
Disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Mantenere le uova a temperatura ambiente prima di preparare la maionese, si ridurrà il rischio che la salsa impazzisca.
Spremere un limone nello spremiagrumi e tenere il succo da parte.
In una ciotola capiente frustare i tuorli.
Mettere olio di semi a filo, od il misto di oli, un po’ alla volta, verificando la consistenza dell’impasto e continuare a frustare.
Aggiungere il succo di limone sempre un po’ alla volta continuando a frustare.
Aggiungere l’aceto nella stessa quantità del succo di limone e procedere come per succo di limone.
Mettere 1 cucchiaino di senape, oppure pane imbevuto di brodo e aceto e spremuto mentre si frusta.
Serve per non fare impazzire la salsa, la rende meno liquida.
Riporre in frigorifero fino al momento dell’uso.
Il nasello è un pesce d’acqua salata appartenente alla famiglia delle Merluciidae. Il nome nasce nel termine medievale Maris Lucius, “luccio di mare”, per la sua somiglianza con il luccio. Questa specie si trova nel Mar mediterraneo, nel sud del Mar Nero e nell’Oceano Atlantico orientale tra l’ Islanda e la Mauritania. Predilige i fondali di tipo sabbioso o melmoso a profondità comprese tra i 30 ed i 370 metri. I giovani tendono ad essere più costieri e gli adulti possono essere rinvenuti fino a 1000 metri. Si presenta con un corpo allungato e slanciato, i denti prominenti sono distribuiti sulle due mascelle: quella inferiore è più lunga di quella superiore. La bocca, profondamente incisa e rettilinea, armata di forti denti, ricorda quella del Luccio. Le pinne dorsali sono due, la prima alta e stretta, la seconda allungata, con una profonda intaccatura centrale. La pinna anale è simmetrica alla seconda dorsale, e ha la stessa forma. Può raggiungere grosse dimensioni: 140 cm di lunghezza per un peso di 15 kg. Le forme giovanili si nutrono prevalentemente di crostacei, mentre all’avvicinarsi dell’età adulta sembrano cambiare dieta rivolgendosi dapprima a pesci di taglia piccola, per dedicarsi infine esclusivamente a cefalopodi e pesci di una certa dimensione nell’età adulta. Gli adulti sono cannibali e predano spesso giovani della loro specie. Si riproduce in inverno fino all’inizio della primavera. Predatore notturno, di giorno passa il tempo sul fondo. È una specie di grandissima importanza per le marinerie mediterranee ed europee. Viene pescato sia con reti a strascico che con palamiti. Le carni sono delicate e molto digeribili, consumate spesso lesse. Prima che l’Unione Europea ne vietasse la cattura, i piccoli esemplari erano impiegati per la caratteristica frittura di paranza.