Ingredienti
- 4 fette Pesce spadaspessore 3 o 4 cm
- 1/2 bicchiere Olio Evo
- 6 spicchi Aglio
- 4 cucchiai Pangrattato
- 1 Succo limone
- 1 ciuffo Prezzemolo
- 1 cucchiaio origano
- qb Sale
- qb Pepe
Direzione
Pesce spada alla Palermitana
Il Pesce spada alla Palermitana è un secondo piatto tipico della cucina tradizionale siciliana. Il Pesce spada alla Palermitana è una ricetta facile, ideale per tutta la famiglia. Il Pesce spada alla Palermitana è un secondo piatto gustoso che richiama la tradizione ed i profumi della Sicilia.
Per il Pesce spada alla Palermitana
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina:
- le fette di pesce spada e tenere da parte
- le foglie di prezzemolo, tritarle e tenere da parte.
Pelare 4 spicchi di aglio e tenere da parte.
Pelare, tritare 2 spicchi di aglio e tenere da parte.
Spremere un limone nello spremiagrumi e tenere il succo da parte.
Preparare il salmoriglio
(salsa siciliana usata per condire il pesce cotto in forno o alla griglia)
In una ciotola mettere l’olio evo, un po’ di succo di limone,
il sale, il pepe, l’aglio tritato, il prezzemolo tritato,
l’ origano, mescolare bene e tenere da parte.
Praticare un foro nelle fette di pesce spada
ed inserire uno spicchio d’aglio intero in ogni fetta.
Passare le fette di spada nel salmoriglio in tutte le loro parti.
Sul piano di lavoro passare le fette nel pan grattato in tutte le loro parti,
pigiare leggermente in modo che il pangrattato aderisca bene al pesce..
Disporre le fette impanate su una teglia da forno unta con il salmoriglio.
Infornare a forno caldo 180°C per 30 minuti.
Togliere lo spicchio d’aglio e servire.
Servire in tavola su piatto di portata
o ad ogni commensale su piatto individuale.
Nota
Il Pesce spada alla Palermitana
è un secondo piatto estivo molto semplice da preparare e perfetto per un pranzo od una cena saporita.
Il pesce spada (Xiphias gladius) è un pesce osseo marino, unica specie della famiglia Xiphiidae. Si tratta di una specie di grande importanza per la pesca commerciale. È presente nelle zone tropicali, subtropicali e temperate di tutti gli oceani, nonché nel mar mediterraneo, nelMar Nero, nel Mar di Marnara e nel Mar d’Azov. È un tipico pesce pelagico che in certe situazioni si può avvicinare alle coste. Popola in prevalenza acque superficiali ma può scendere fino a 800 metri; di solito non scende sotto il termoclino. Vive in acque tra 18 e 22 °C (i giovanili anche in acque più calde) e nelle zone fredde, effettua migrazioni verso sud in autunno Si tratta di un predatore estremamente versatile e capace di sfruttare svariate risorse trofiche. Caccia colpendo le prede con la spada.
Il pesce spada ha una grande importanza per la pesca commerciale, che viene effettuata in prevalenza con palamiti derivanti e reti da circuizione nonché come bycatch nella pesca al tonno. A livello globale le catture avvengono prevalentemente nel Pacifico nordoccidentale, nel Mediterraneo e nel Pacifico centro orientale.
Le carni sono ottime e impiegate in vari modi, di solito commerciate fresche o congelate ma anche inscatolate. Il pesce spada è un pregiato piatto tipico siciliano e calabrese, pescato e servito a Messina e provincia, ad esempio Taormina, Milazzo, Sant’Agata di Militello, Roccalumera, Barcellona e Reggio Calabria e sua provincia diventandone caratteristica gastronomica delle località nota come pesce spada alla ghiotta. In Giappone è molto usato per preparare il terivaki.
La carne di pesce spada, come quella di altri grossi pesci, contiene alti livelli di metalli pesanti (biomagnificazione), tra cui il mercurio. Di conseguenza ne viene sconsigliato il consumo frequente e soprattutto devono evitarne il consumo i bambini e le donne incinte.