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Petti di Pollo o Tacchino al forno

I Petti di Pollo o Tacchino al forno sono un secondo piatto di carne saporito da gustare in tutte le stagioni. I Petti di Pollo o Tacchino al forno sono un secondo piatto semplice ma delizioso, gustoso e tenerissimo piace tanto anche ai bambini.

I Petti di Pollo o Tacchino al forno
sono una pietanza sana e rapida da preparare,
perfetta per un pranzo o una cena in famiglia.

Per i Petti di Pollo o Tacchino al forno
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.

 

Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina:

  • il limone, pelarlo senza la pellicina bianca sottostante, tritare la scorza e tenere da parte.

Spremere un limone nello spremiagrumi e tenere il succo da parte.

 

Pelare, tritare l’aglio e tenere da parte.

 

Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina:

  • i petti di pollo o tacchino e tenere da parte.
  • le foglie di timo, tritarle e tenere da parte.
  • le zucchine, tagliarle a metà, affettarle nel senso della lunghezza e tenere da parte.

 

Su di un tagliere:

  • tagliare la mozzarella a dadini e tenere da parte.
  • tagliare a pezzetti la polpa di pomodoro e tenere da parte.

Mettere i triti di aglio,
limone e timo in una ciotola,
unire il succo di mezzo limone,
3 cucchiai di olio evo,
sale e pepe e mescolare bene.

Su di un tagliere dividere a metà i petti di pollo
eliminando l’ossicino a forcella,
tagliarli a metà anche nel senso dello spessore
per ottenere 16 fettine.

Per il tacchino utilizzare direttamente 16 fettine.

Disporle su di un piatto di portata,
versare sopra la marinata al timo
e lasciarle insaporire per 1 ora,
rigirandole ogni tanto.

Scaldare 2 cucchiai di olio in una padella antiaderente
e far rosolare velocemente prima le fette di pollo,
poi le zucchine affettate.

Salare e pepare a fine cottura.

Disporre in una teglia da forno,
leggermente unta,
le fette di zucchine e di carne,
alternandole una sull’altra.

Cospargere con pezzetti di polpa di pomodoro,
dadini di mozzarella e grana grattugiato.

Condire il tutto con un filo d’olio,
coprire la teglia con un foglio di alluminio per alimenti.

Infornare a forno caldo a 180°C per 20 minuti.

Pochi minuti prima della fine della cottura,
togliere il foglio di alluminio ed alzare la temperatura del forno a 190°C.

Servire in tavola su piatto di portata o ad ogni commensale su piatto individuale.

 

Vino consigliato:
Sauvignon Friuli Colli Orientali DOC

 

 

Nota
I Petti di Pollo o Tacchino al forno sono un secondo piatto di carne
saporito da gustare in tutte le stagioni.

I Petti di Pollo o Tacchino al forno sono un secondo piatto semplice
ma delizioso, gustoso e tenerissimo piace tanto anche ai bambini.

I Petti di Pollo o Tacchino al forno sono una pietanza sana e rapida da preparare,
perfetta per un pranzo o una cena in famiglia.

 

Il pollo o Gallus gallus domesticus o Gallus sinae,
è un uccello domestico derivante da varie specie selvatiche di origini indiane.

Darwin attribuì la paternità solo al Gallus gallus bankiva per vari motivi,
tra cui la somiglianza del colore del piumaggio con quello di alcune razze domestiche,
la variabilità delle sottospecie di Gallus gallus a seconda del luogo di diffusione,
la fecondità delle uova derivanti dall’accoppiamento con i polli domestici.

Questa posizione è notevolmente mutata nel corso del ventesimo secolo,
sulla base di esperienze di ibridazione effettuate con le altre specie selvatiche.

Oggi si può affermare che varie specie hanno contribuito alla creazione dei polli domestici
Gallus gallus domesticus.

I polli domestici sono sempre stati allevati per moltissimi scopi:
carne, uova, piume, compagnia, gare di combattimento tra galli,
motivazioni religiose, sportive od ornamentali.

Il maschio riproduttore è più propriamente chiamato gallo,
la femmina gallina;
quando quest’ultima alleva i pulcini viene detta chioccia.

A seconda dell’età e del peso il pollo viene definito anche:

  • pulcino, fino a 3-5 mesi ed un peso di 500gr,
  • pollo di grano, fino ad 1 anno e 1 kg di peso,
  • pollo o pollastra, fino a maturità ed un peso di 1,5 kg circa,
  • galletto il maschio giovane di circa 6 mesi,
  • gallo ruspante quello al massimo di 10 mesi,
  • cappone il maschio castrato all’età circa di due mesi che arriva fino a circa 2,5 kg.

Storicamente il nome “pollo” deriva dal latino pullus,
cioè animale giovane;
la sua presenza è documentata dal 4000 a.C. nella piana dell’Indo,
da cui attraverso la Persia è giunto in Grecia e quindi in Europa.

I polli sono onnivori.

Quando vivono in libertà,
spesso grattano il suolo alla ricerca di semi,
insetti e animali come lombrichi,
lucertole e piccole serpi.

Una loro caratteristica peculiare è di cercare e beccare anche sabbia,
piccoli sassi, granelli di minerali che trovano nel terreno,
tanto che nei pollai all’aperto si usa aggiungere regolarmente maceria di riporto;
questo comportamento istintivo dell’animale
è dovuto in parte al fatto che ingerendo piccole quantità di minerale
il guscio delle uova prodotte ne risulterà migliore,
ma il motivo preponderante va ricondotto alla digestione,
che avviene più facilmente se nello stomaco sono presenti dei frammenti di roccia
che svolgono la funzione dei denti,
di cui ovviamente il pollo è sprovvisto.

In natura i polli possono vivere da cinque a tredici anni a seconda della razza.

Negli allevamenti intensivi,
i polli da carne generalmente vengono abbattuti all’età di 6-14 settimane.

Le razze selezionate per la produzione di uova possono fornire fino a 300 uova l’anno.

Le galline ovaiole, raggiunta l’età di 12 mesi,
cominciano a diminuire la capacità produttiva;
vengono quindi macellate per ricavare alimenti per l’infanzia,
alimenti per animali e altri prodotti alimentari.

Il pollo più vecchio del mondo, secondo il Guinness dei primati,
è morto all’età di 16 anni.

Il termine “pulcino”, generico per i piccoli di uccelli,
viene sovente identificato specificamente per i piccoli della gallina.

Il periodo di cova dura all’incirca 3 settimane
(nella cultura contadina si suol dire “21 giorni”),
lo svezzamento dei pulcini circa un paio di mesi.

Durante questo periodo, nel quale la chioccia è particolarmente aggressiva
nei confronti di estranei,
i piccoli passeranno dalla calugine neonatale alle prime penne.

Nella lingua italiana il termine indicante la specie,
pollo, identifica nel parlato comune l’animale inteso come prodotto alimentare.

Nell’ italiano come nelle varie forme linguistiche,
dialettali nazionali e delle lingue regionali,
vengono più spesso usati i termini gallina e gallo,
con un preponderante riferimento alla prima definizione per indicare tutta la specie,
data la sproporzione (in allevamento)
fra il numero delle prime e quello dei secondi.

 

Ricetta Petto di pollo o tacchino ai funghi

 

Ricetta Fettine di pollo o tacchino al limone

 

Ricetta Crema di pollo al timo e curry

 

Ricetta Pollo al cumino con cous cous

 

 

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