Piccata al Pomodoro
La Piccata al Pomodoro è un secondo piatto ottimo da gustare a pranzo od a cena con familiari ed amici.
Per la Piccata al Pomodoro disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Pulire, lavare, tritare la cipolla e tenere da parte.
In un piatto fondo mettere la farina e tenere da parte.
Lavare le fettine di vitello, asciugarle con carta assorbente da cucina, batterle leggermente con il pesta-carne per rompere le fibre, salarle, passarle nella farina e tenere da parte.
In una padella antiaderente capiente mettere a sfrigolare il burro.
Mettere le fettine allineate e farle rosolare da ambo le parti a fiamma vivace.
Depositare le fettine di vitello dorate su di un piatto di portata.
Nella padella con il sugo di cottura aggiungere la cipolla tritata, pepe, sale e farla imbiondire a fiamma moderata, mescolare.
Unire la passata di pomodoro e cuocere per 20 minuti a fiamma bassa.
Mettere le fettine di vitello nella salsa e far insaporire per 8 minuti mescolando.
Versare le fettine allineate su di un piatto di portata con la salsa al pomodoro.
Servire in tavola direttamente nel piatto di portata.
Nota
La Piccata al Pomodoro si può accompagnare con un purè di patate o di spinaci o con patatine fritte o con verdura fresca di stagione.
Vitello (dal latino vitellus, diminutivo di vitulus) è il nome del bovino maschio di età inferiore ai 12 mesi, di peso inferiore ai 250 kg.
Rispetto alle relative carni da cucina, si distinguono due tipi di vitello:
Vitello comune, bovino precocemente svezzato e alimentato con foraggi e mangimi
Vitello sanato (o semplicemente “sanato”), vitello maschio castrato alimentato fino al raggiungimento del peso indicato, esclusivamente con latte e, negli ultimi mesi prima della macellazione, latte addizionato con uova
Data la giovane età di macellazione del bovino, la carne di vitello è considerata “bianca”.
Con questa denominazione s’intendono i bovini macellati in età compresa tra i 12 e i 18 mesi. La carne di vitellone, considerata anch’essa “bianca”, contiene meno acqua di quella del più giovane vitello, con differenze che vanno dal 20% al 30% in meno.
Si tratta di carne meno tenera, ma più gustosa di quella del vitello.