Ingredienti
Per la pasta
- 1 kg Farina 00
- 350gr Pangrattato
- 1 uovo
- 3 cucchiai Olio Evo
- 500ml Acqua
- qb Sale
- qb Pepe
per la salsa
- 100gr Lardo
- 150gr Pancetta affumicata
- 2 spicchi Aglio
- 1 Cipolla
- 1 ciuffo Prezzemolo
- 1 foglia alloro
- 4 foglie Salvia
- 1 bicchiere Vino bianco
- 400gr Pomodori pelati
- 700gr Fagioli borlotti
Direzione
Pisarei e fasò
I Pisarei e fasò sono dei gnocchetti di farina e pangrattato conditi con un sugo a base di fagioli, lardo, cipolla e pomodoro. Antica ricetta contadina povera ma ancora oggi è molto diffusa tra la gente e nei ristoranti del Piacentino.
Per preparare i Pisarei e fasò,
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Fare la fontana con la farina.
Aggiungere il pan grattato, l’acqua ed il sale.
Fare l’impasto fino ad ottenere un composto elastico, liscio ed omogeneo.
Far riposare l’impasto per 30 minuti.
Tagliare delle fette di impasto e fare delle “bisce “ facendolo rotolare sul piano di lavoro con le mani.
Tagliare dei pezzi di pasta dalle bisce di 1.5 cm di lunghezza.
Premendo la pasta con la punta arrotondata di un coltello si trascinano o premendo la porzione con il polpastrello del dito pollice si ottengono il pisarei.
Per la salsa fare un battuto fine di lardo e pancetta.
In una padella antiaderente rosolare la cipolla tagliata fine in un po’ di olio con l’alloro e la salvia, quando le cipolle si sono imbiondite mettere il battuto.
Bagnare con il vino, aggiungere il pomodoro, il sale, il pepe, il prezzemolo tritato ed i fagioli.
Cuocere il sugo per 30 minuti.
In una pentola con abbondante acqua salata, mettere, al bollore, i pisarei quando vengono a galla sono pronti.
Unirli al sugo e gustarli con una abbondante spolverata di parmigiano.
Servire in tavola i pisarei e fasò ad ogni commensale su piatto individuale.
Nota
Piatto di pasta tipico della provincia italiana tra i più conosciuti della cucina piacentina.
I pisarei sono dei gnocchetti di farina e pangrattato conditi con un sugo a base di fagioli, lardo, cipolla e pomodoro. Antica ricetta contadina povera ma ancora oggi è molto diffusa tra la gente e nei ristoranti del Piacentino.
La ricetta dei pisarei risale al Medioevo all’interno dei conventi del piacentino grazie ai monaci che sfamavano i pellegrini diretti a Roma in transito sulla Via francigena.
Un tempo erano impiegati i fagioli di tipo dolico (Dolichos), anziché i borlotti, e la ricetta non prevedeva la passata di pomodoro, ingredienti che solo in seguito furono introdotti in Europa dalle Americhe.