Ingredienti
- 1kg pollo
- 150gr Funghi secchi
- 3 cucchiai Salsa pomodoro
- 4 cucchiai Olio Evo
- 2 cucchiai Farina 00
- 1/2 bicchiere Vino bianco secco
- 1 Cipolle rosse
- 1 ciuffetto Prezzemolo
- qb Pepe
- qb Sale
Direzione
Pollo con Funghi e Pomodoro
Il Pollo con Funghi e Pomodoro è un secondo piatto saporito ed appetitoso, ottimo da gustare a pranzo od a cena con familiari ed amici.
Per il Pollo con Funghi e Pomodoro
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
In una ciotola con acqua tiepida
mettere in ammollo i funghi secchi per almeno 30 minuti.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina,
il pollo tagliarlo in 8 pezzi, togliere la pelle,
ove possibile, infarinarlo leggermente
e tenere da parte.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina,
le foglie di prezzemolo, tritarle e tenere da parte.
Pulire, lavare, tritare la cipolla
e tenere da parte.
In una padella antiaderente
mettere a scaldare l’olio evo.
Aggiungere i pezzi di pollo infarinati,
rosolarli bene in ogni loro parte,
girandoli spesso.
Aggiungere i funghi strizzati,
la cipolla tritata e far insaporire per 3 minuti
e mescolare.
Versare il vino bianco e far evaporare.
Aggiungere la salsa di pomodoro,
1 cucchiaio di acqua calda e aggiustare di sale e pepe.
Coprire la padella con il suo coperchio,
a fiamma bassa portare a cottura il pollo.
A fine cottura, a piacere,
spolverizzare il pollo con il prezzemolo tritato.
Servire il pollo in tavola su piatto di portata
o servire ad ogni commensale su piatto individuale.
Nota
Il Pollo con Funghi e Pomodoro si può accompagnare con patate lesse o con polenta.
Il pollo o Gallus gallus domesticus o Gallus sinae, è un uccello domestico derivante da varie specie selvatiche di origini indiane. I polli domestici sono sempre stati allevati per moltissimi scopi: carne, uova, piume, compagnia, gare di combattimento tra galli, motivazioni religiose, sportive od ornamentali. Il maschio riproduttore è più propriamente chiamato gallo, la femmina gallina; quando quest’ultima alleva i pulcini viene detta chioccia. A seconda dell’età e del peso il pollo viene definito anche: pulcino, fino a 3-5 mesi ed un peso di 500gr, pollo di grano, fino ad 1 anno e 1 kg di peso, pollo o pollastra, fino a maturità ed un peso di 1,5 kg circa, galletto il maschio giovane di circa 6 mesi, gallo ruspante quello al massimo di 10 mesi, cappone il maschio castrato all’età circa di due mesi che arriva fino a circa 2,5 kg. In natura i polli possono vivere da cinque a tredici anni a seconda della razza. Negli allevamenti intensivi, i polli da carne generalmente vengono abbattuti all’età di 6-14 settimane. Le razze selezionate per la produzione di uova possono fornire fino a 300 uova l’anno. Le galline ovaiole, raggiunta l’età di 12 mesi, cominciano a diminuire la capacità produttiva; vengono quindi macellate per ricavare alimenti per l’infanzia, alimenti per animali e altri prodotti alimentari. Il pollo più vecchio del mondo, secondo il Guinness dei primati, è morto all’età di 16 anni. Il termine “pulcino”, generico per i piccoli di uccelli, viene sovente identificato specificamente per i piccoli della gallina. Il periodo di cova dura all’incirca 3 settimane (nella cultura contadina si suole dire “21 giorni”), lo svezzamento dei pulcini circa un paio di mesi. Nell’ italiano come nelle varie forme linguistiche, dialettali nazionali e delle lingue regionali, vengono più spesso usati i termini gallina e gallo, con un preponderante riferimento alla prima definizione per indicare tutta la specie, data la sproporzione (in allevamento) fra il numero delle prime e quello dei secondi.