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Polpette al Pomodoro alla Lombarda

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Ingredienti

Regolare le porzioni
4 Uova
60gr Parmigiano Reggiano
200gr Pane raffermo
300gr Passata di pomodoro
1 ciuffetto Basilico
1 ciuffetto Prezzemolo
5 cucchiai Olio Evo
qb Pepe
qb Sale

informazioni Nutrizionali

15,6g
Proteine
158k
Calorie
9,1g
Grassi
1,8g
Carboidrati
0,6g
Zuccheri

Polpette al Pomodoro alla Lombarda

Polpette al Pomodoro alla Lombarda

Caratteristiche:
  • Tradizionale

In una padella antiaderente mettere a scaldare l’olio evo.
Versare nell’olio bollente una cucchiaiata per volta del composto preparato e dorare completamente da ambo le parti.
Togliere le polpette con un mestolo forato e depositarle su carta assorbente da cucina per rilasciare l’olio in eccesso.
In una padella antiaderente capiente mettere a scaldare la passata di pomodoro.
Unire le polpette preparate, farle insaporire per 2 minuti a fiamma bassa.
Alzare la fiamma, aggiungere il restante parmigiano, il basilico tritato ed al primo bollore togliere dal fuoco e depositarle su di un piatto di portata con il loro sugo.

  • 40
  • Serves 6
  • Facile

Ingredienti

Direzione

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Polpette al Pomodoro alla Lombarda

Le Polpette al Pomodoro alla Lombarda sono un secondo piatto povero della tradizione culinaria Lombarda da servire per un pranzo od una cena con familiari ed amici.

Disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.

Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina:

  • le foglie di prezzemolo, tritarle e tenere da parte
  • le foglie di basilico, tritarle e tenere da parte.

In un piatto fondo sbattere le uova
e tenere da parte.

In una ciotola mettere il pane tagliato a pezzi regolari con acqua tiepida,
lasciar ammollare per 30minuti, strizzarli,
tritarli finemente e tenere da parte.

In una ciotola capiente mettere le uova sbattute,
il pane tritato ed amalgamare bene.

Aggiungere il prezzemolo tritato, sale, pepe, 30gr di parmigiano
e mescolare bene al fine di ottenere un impasto omogeneo.

In una padella antiaderente mettere a scaldare l’olio evo.

Versare nell’olio bollente una cucchiaiata per volta del composto preparato
e dorare completamente da ambo le parti.

Togliere le polpette con un mestolo forato
e depositarle su carta assorbente da cucina per rilasciare l’olio in eccesso.

In una padella antiaderente capiente mettere a scaldare la passata di pomodoro.

Unire le polpette preparate,
farle insaporire per 2 minuti a fiamma bassa.

Alzare la fiamma, aggiungere il restante parmigiano,
il basilico tritato ed al primo bollore togliere dal fuoco
e depositarle su di un piatto di portata con il loro sugo.

Servire in tavola su piatto di portata
o ad ogni commensale su piatto individuale.

 

 

Nota

Il pomodoro (Solanum lycopersicum,  identificato secondo il Codice Internazionale di Nomenclatura Botanica (ICBN) Lycopersicon esculentum (L.) Karsten ex Farw. della famiglia delle Solanacee, è una pianta annuale. Le sue bacche, dal caratteristico colore rosso, sono largamente utilizzate in ambito alimentare in molti Paesi del mondo.

Il pomodoro è nativo della zona dell’America centrale, del Sud America e della parte meridionale dell’America settentrionale, zona compresa oggi tra i paesi del Messico e Perù. Gli Aztechi lo chiamarono xitomatl, mentre il termine tomatl indicava vari frutti simili fra loro, in genere sugosi.

La data del suo arrivo in Europa è il 1540 quando lo spagnolo Hernan Cortes rientrò in patria e ne portò alcuni esemplari; ma la sua coltivazione e diffusione attese fino alla seconda metà del XVII secolo. In Italia è documentato da Pietro Andrea Mattioli che nel suo Medici Senensis Commentarii del 1544 lo definì mala aurea, poi tradotto letteralmente in italiano come “pomo d’oro” dal suo caratteristico colore giallo oro. Ma già nel 1572 in una lettera di Costanzo Felici a Ulisse Aldrovandi si fa riferimento ad una varietà di colore rosso gagliardamente, che poi venne selezionata nel tempo e divenne prevalente. In particolare, la tradizione locale dice che la selezione decisiva del viraggio al rosso si ebbe nell’agro nocerino nel 600 o nel 700, dove tuttora la coltivazione del pomodoro è una delle principali industrie e nel cui circondario si conservano varietà importanti come il pomodoro di Sorrento, originale ingrediente della caprese, il pomodoro Corbarino ed il pomodorino giallo del Vesuvio che ancora conserva il colorito originario. Nel 1762 ne furono definite le tecniche di conservazione in seguito agli studi di Lazzaro Spallanzani che, per primo, notò come gli estratti fatti bollire e posti in contenitori chiusi non si alterassero. In seguito, nel 1809, un cuoco parigino, Nicolas Appert, pubblicò l’opera L’art de conserver les substances alimentaires d’origine animale et végétale pour pleusieurs années, dove fra gli altri alimenti era citato anche il pomodoro. Il pomodoro è ricco di acqua, di minerali, di antiradicali liberi come lo zinco ed il selenio, di vitamine antiossidanti come la A e la C, necessarie per la elasticità della pelle e numerose fibre solubili che saziano senza irritare l’intestino. Per 100gr di pomodoro si riscontrano solo 18 calorie per cui è indicato anche per diete ipocaloriche, inoltre, la tomatina presente nel pomodoro combatte le cardiopatie ed i tumori.

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Chef Ricettiamo

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La mia collezione personale di ricette. Provale sono tutte state preparate e provate personalmente. Buon appetito :D

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