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Polpettone di Lenticchie

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Ingredienti

Regolare le porzioni
400gr Lenticchie
2 Patate
5 Pomodori secchi
1 spicchio Aglio
1 Cipolla piccola
1 rametto rosmarino
1 rametto Timo
2 cucchiai Salsa soia
6 cucchiai Pangrattato
2 litri Brodo vegetale vedi nota
20gr Burro
qb Pepe
qb Sale

informazioni Nutrizionali

10g
Proteine
118k
Calorie
1g
Grassi
20,3g
Carboidrati
1,8g
Zuccheri

Polpettone di Lenticchie

Polpettone di Lenticchie

Caratteristiche:
  • Tradizionale

Polpettone di Lenticchie:
Nel bicchiere del frullatore mettere l’aglio, la cipolla. I pomodori secchi, le patate, le lenticchie, la salsa di soia, il timo, il rosmarino ed azionare fino ad ottenere un composto omogeneo.
Unire il pangrattato ed azionare ancora il frullatore fino ad ottenere un composto omogeneo.
Disporre il composto ottenuto su di un foglio di carta da forno e con le mani bagnate modellarlo come un polpettone.
Avvolgere e chiudere il polpettone a caramella.
Mettere il polpettone su di una placca da forno e cuocerlo a forno caldo a 180°C per 60 minuti.
Sfornare e far raffreddare per almeno 10 minuti.
Togliere la carta da forno delicatamente e tagliarlo a fette spesse.

  • 140
  • Serves 6
  • Facile

Ingredienti

Direzione

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Polpettone di Lenticchie

Il Polpettone di Lenticchie è un contorno gustoso, ottimo da gustare a pranzo od a cena per Natale o per le Festività con familiari ed amici.

Per il Polpettone di Lenticchie disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.

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In una ciotola mettere a bagno le lenticchie secondo le indicazioni riportate sulla confezione dal produttore, max 12 ore.

In una pentola con 1,5 litri di acqua leggermente salata ed un cucchiaino di dado vegetale, vedi nota, far raggiungere l’ebollizione e tenere da parte.

Pulire, lavare, tagliare a pezzetti la cipolla e tenere da parte.

Pelare, affettare l’aglio e tenere da parte.

Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, gli aghi di rosmarino e tenere da parte.

Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, le foglie di timo e tenere da parte.

Sul piano di lavoro, con un coltello ben affilato, tagliare a pezzi i pomodori secchi e tenere da parte.

Pelare le patate con il pela-verdure, lavarle sotto acqua corrente, tagliarle a cubetti e tenere da parte.

In una pentola con 1 litro di brodo vegetale mettere a lessare per 30 minuti le lenticchie con una noce di burro, in modo da ottenere un composto omogeneo.

Se si usa la pentola a pressione il tempo sarà dimezzato, 15 minuti a lenticchie coperte con brodo vegetale.

In una pentola con 1 litro di brodo vegetale mettere a lessare per 25 minuti le patate a pezzi.

Nel bicchiere del frullatore mettere l’aglio, la cipolla. I pomodori secchi, le patate, le lenticchie, la salsa di soia, il timo, il rosmarino ed azionare fino ad ottenere un composto omogeneo.

Unire il pangrattato ed azionare ancora il frullatore fino ad ottenere un composto omogeneo.

Disporre il composto ottenuto su di un foglio di carta da forno e con le mani bagnate modellarlo come un polpettone.

Avvolgere e chiudere il polpettone a caramella.

Mettere il polpettone su di una placca da forno e cuocerlo a forno caldo a 180°C per 60 minuti.

Sfornare e far raffreddare per almeno 10 minuti.

Togliere la carta da forno delicatamente e tagliarlo a fette spesse.

Deopsitare le fette ordinatamente su di un piatto di portata.

Servire in tavola direttamente nel piatto di portata.

Nota

DADO VEGETALE

Ingredienti: 250gr sale grosso – 300gr carote – 200gr sedano – 2 cipolle grandi (o 1 cipolla+ ½ porro) – 2 spicchi d’aglio – 10 foglie di salvia – 1 rametto rosmarino – 1 mazzetto prezzemolo – 4 vasetti Bormioli da 250gr –

Ricoprire col sale grosso il fondo di una pentola in acciaio a fondo spesso e disporre sopra le verdure mondate, lavate e tagliate a pezzi non troppo piccoli e gli aromi. Mettere il coperchio e cuocere a fiamma bassa per 1 ora.

Cotte le verdure, frullarle, con minipimer ad immersione, con tutto il liquido che avranno rilasciato ed il sale non ancora sciolto.

A questo punto si possono intraprendere 2 vie:

una prevede la trasformazione del composto in “dado granulare” l’altra detta ”fase umida” prevede  che dopo aver frullato tutto si invasi, si chiudano ermeticamente i vasetti e si capovolgano per  fare il sottovuoto.

I vasetti si possono mettere in frigorifero o in luogo fresco ed asciutto, durano più di un anno.

Le dosi di riferimento sono: 1 cucchiaino equivale ad 1 dado industriale.

Con il dado preparato può essere utilizzato per tutte le preparazioni in cui è richiesto l’uso di dado o brodo vegetale.

Il Polpettone di Lenticchie è ottimo sia caldo che freddo, viene solitamente servito come contorno al cotechino, alle salamelle lessate ed al brasato di carne.

Lens culinaris Medik. è una Pianta dicotiledone della famiglia delle Fabaceae (o Leguminose) detta lenticchia, coltivata sin dall’antichità. È una pianta annuale, i cui frutti sono dei legumi che contengono due semi rotondi appiattiti, commestibili, ricchi di proteine e ferro, noti come lenticchie con diverse varietà, particolarmente apprezzati in Europa, anche se la produzione mondiale non è elevata.

Rappresenta una delle prime specie domesticate: testimonianze archeologiche relative alla grotta di Franchthi in Grecia dimostrano che venisse mangiata tra il 13.000 e l’11.000 A.C. È stata una delle prime colture domesticate e il suo consumo viene attestato nell’episodio biblico di Esaù nella Genesi.

La lenticchia è una pianta annuale erbacea, alta da 20 cm a 70 cm. Gli steli sono dritti e ramificati.

La lenticchia è coltivata nel mondo intero, ma non cresce praticamente più allo stato selvatico

Svariate sono le cultivar di Lens culinaria in tutto il mondo. In Europa alcune cultivar sono state considerate prodotti tipici e dotate di denominazioni di origine

Solo le lenticchie a buccia spessa devono essere tenute in ammollo prima di essere cucinate. Il tempo di cottura varia a seconda della varietà, quindi da pochi minuti a 40 minuti. È bene aggiungere il sale solo a fine cottura.

Quella delle lenticchie viene ritenuta una delle più antiche coltivazioni dell’uomo, che si stava avvicinando all’agricoltura.

Secondo la tradizione, le lenticchie simboleggiano la prosperità e il denaro, in quanto hanno una forma che ricorda quella delle monete. Per tale motivo, in Italia durante il cenone di San Silvestro si mangiano le lenticchie (spesso come accompagnamento di zampone o cotechino), come simbolo di prosperità per l’anno nuovo.

Nella cultura ebraica le lenticchie, insieme alle uova, fanno parte delle cerimonie tradizionali del lutto perché la loro forma rotonda simboleggia il ciclo di vita dalla nascita alla morte.

In Etiopia le lenticchie stufate chiamate kik o kik wot accompagnano la focaccia injira, il piatto nazionale. Lenticchie a pasta gialla sono inoltre usate per fare uno stufato non piccante che è uno dei primi cibi solidi per lo svezzamento dei bambini.

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